Il trionfo agli Oscar di Parasite ha portato alla ribalta mondiale Bong Joon-ho. Giusto per capire la portata storica della vittoria, va ricordato che fra la quattro statuette portate a casa c'è stata anche quella per il miglior film, e mai nella storia una pellicola vincitrice del premio al miglior film straniero era riuscita ad affermarsi anche nella categoria più importante. Un successo talmente convincente a livello di pubblico e critica, da far tirare fuori dal cassetto un altro bel film del regista sudcoreano, ovvero Memorie di un assassino (a livello internazionale noto come Memories of Murder), risalente al lontano 2003.
Nel frattempo Bong Joon-ho ha diretto altri film, tra cui Snowpiercer e Okja, ma Memorie di un assassino - Memories of Murder, oltre ad aver fatto conoscere al mondo il talento dell'autore sudcoreano, ripercorre proprio alcune tematiche simili a Parasite, e così è stato portato per la prima volta nelle sale italiane. Aveva avuto anche un buon seguito iniziale, poi arrivò il lockdown e la chiusura dei cinema. Ma adesso c'è una nuova occasione da non perdere per riscoprire quel film che all'epoca fece il giro dei festival più rinomati.
L'edizione Eagle per riscoprire un gioiello del cinema sudcoreano
A venire incontro alla sete di conoscenza del fenomeno Bong Joon-ho, arriva fresca fresca la nuova uscita homevideo targata Eagle Pictures, una bella edizione combo che all'interno cntiene sia il blu-ray che il DVD. In realtà, in Italia Memorie di un assassino - Memories of Murder aveva fatto già la sua comparsa direct to video con un DVD nel lontano 2007, passata all'epoca quasi inosservata. Ora riecco questo gioiello del cinema sudcoreano, disponibile anche in alta definizione.
Un'uscita da non perdere per chi ha amato Parasite e non solo. Per scoprire un film ispirato ad un caso reale di cronaca nera, con protagonisti due poliziotti dai metodi superficiali, confusi e spesso immorali e poco ortodossi, che indagano su un serial killer che uccide con una ritualità precisa alcune giovani donne. Ad aiutarli arriverà da Seul un terzo poliziotto, ma l'indagine assumerà contorni surreali, perfino demenziali, tra errori clamorosi, disattenzioni e false piste.
L'umanità imperfetta di Bong Joon-ho
Riecco il magico mix fra dramma e commedia di Bong Joon-ho
Ma si diceva che Memorie di un Assassino ricorda il film che a inizio 2020 ha vinto l'Oscar: ed è così, soprattutto per quel magico equilibrio tra dramma e commedia, fra comicità e tragedia, che sembra un marchio di fabbrica per Bong Joon-ho. Oltre alla sua abilità di raccontare, attraverso un evento specifico, anche la realtà socio culturale del suo paese e lo squallore di certe realtà. Per non parlare del lato oscuro della natura umana, quasi impossibile da comprendere e analizzare attraverso la razionalità. E certo, quell'ossessione negli anni per la ricerca di un serial killer inafferrabile, non può che far pensare anche a Zodiac, che però venne realizzato qualche anno più tardi.
Memorie di un assassino, la recensione: caccia al serial killer nel cult di Bong Joon-ho
Il blu-ray: un video cupo ma rigoroso, fedele al look del film
Dopo aver spiegato l'importanza dell'uscita homevideo Eagle Pictures, andiamo a vedere cosa ci riserva il prodotto sul lato tecnico, ovviamente per il blu-ray che fornisce la performance migliore. La natura del girato in 35 mm a budget limitato non consente certo un dettaglio tagliente, e non favorisce le cose il fatto che il film sia ambientato in gran parte di notte o in ambienti cupi o comunque con scarsa illuminazione. Eppure il video se la cava quasi sempre in modo egregio e la definizione è più che soddisfacente. In alcune delle sequenze più problematiche, il quadro tende lievemente a impastarsi, ma il rumore resta leggero e in ogni caso, come detto, queste sbavature vanno imputate più che altro al girato. Buona la gestione della compressione mentre a livello cromatico, a parte la prima sequenza calda e baciata dal sole, siamo di fronte a tonalità cupe e fredde, in linea con le scelte artistiche del film. I neri sono profondi e denotano una certa solidità.
Audio lossless coinvolgente, l'unica delusione sono gli extra
Sul fronte audio, va registrato con piacere che anche la traccia italiana è in DTS HD 5.1, proprio come quella coreana (nel DVD ci si limita a un Dolby digital 5.1). Pur non essendo paragonabile come impatto a quello di alcuni film più recenti, l'audio risulta di buon livello ed è abbastanza coinvolgente nei momenti di maggior tensione, con un utilizzo intelligente dei canali surround. Gli effetti ambientali sono infatti molto curati e la colonna sonora si può apprezzare con un buon calore e una soddisfacente corposità, anche se l'utilizzo del sub è molto limitato. I dialoghi sono chiari e puliti, anche il doppiaggio è chiaro e senza sbavature. Purtroppo negli extra troviamo solamente il trailer. Ed è l'unico rammarico, visto che nel vecchio DVD c'erano making of e backstage.