Matrix Resurrections in 4K UHD e blu-ray, la recensione: il ritorno di Neo è una super esperienza audio-video

La recensione di Matrix Resurrections in 4K UHD e blu-ray: il prodotto Warner, che è già ai vertici delle classifiche di vendita, stupisce per video, audio (c'è il Dolby Atmos italiano) ed extra.

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Matrix Resurrections: Keanu Reeves insieme a Carrie-Anne Moss in una scena del film

A quasi vent'anni di distanza dalla chiusura della precedente trilogia, sono tornati Neo e Trinity, personaggi iconici ancora alle prese con un mondo in cui esistono due distinte realtà, il quotidiano e ciò che giace sotto la superficie. Un quarto capitolo che era attesissimo anche in homevideo e che come vedremo nella recensione di Matrix Resurrections in 4K UHD e Blu-ray, permnette una visione casalinga estremamente avvincente, tanto che il prodotto è subito balzato in vetta alle classifiche di vendita. Warner Bros. Home Entertainment ha fatto le cose in grande con varie edizioni, noi abbiamo potuto apprezzare quella più ricca e performante sul piano tecnico, l'ideale per rivivere le nuove avventure dei personaggi interpretati da Keanu Reeves e Carrie-Ann Moss.

Il video 4K è sbalorditivo per dettaglio, croma e profondità nelle scene scure

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Abbiamo esaminato l'edizione Warner a due dischi che comprende le versioni 4K UHD e blu-ray (e fra l'altro per i collezionisti è disponibile anche una sfiziosa steelbook). Diciamo subito che il video 4K UHD di Matrix Resurrections rispetta le altissime aspettative. La cosa che impressiona di più, è che nonostante si tratti di un film dalle tonalità generalmente scure e cupe, c'è sempre un'elevata percezione del dettaglio, sia nei primi piani che nelle ampie panoramiche, grazie a dei neri davvero eccezionali per solidità e al prezioso intervento dell'HDR e del Dolby Vision che riescono a far risaltare bene i particolari dalle ombre.

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Matrix Resurrections: Jessica Henwick, Keanu Reeves, e Yahya Abdul-Mateen II in un'immagine

È forse proprio questa la maggior differenza rispetto al blu-ray (che come detto è presente nella confezione, e dove fra l'altro sono contenuti anche tutti gli extra), che in queste sequenze più complicate presenta un quadro più piatto e neri lievemente pastosi, e fatica a far emergere bene il dettaglio. A proposito di croma, l'intensità che viene toccata nel 4K UHD nelle scene più colorate, tra esplosioni, insegne al neon, il testo verde del codice Matrix e altre sequenze, è davvero eccezionale, con tonalità vivide e colori accesi. Come resta eclatante la resa della sostanza viscida e appiccicosa che avvolge i corpi.

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Matrix Resurrections: Brian J. Smith, Eréndira Ibarra in una scena del film

La fedeltà alla fotografia è assicurata, alcune morbidezze nel quadro sono assolutamente normali vista la fotografia e i tanti effetti digitali, ma la fluidità nelle frenetiche scene di azione resta perfetta e il dettaglio rimane straordinario per la finezza e l'incisività del particolare, senza sbavature o banding anche nelle circostanze più critiche, con un quadro sempre immacolato. Un altro aspetto che il blu-ray, generalmente di buona qualità ma fisiologicamente inferiore, paga vista anche la maggior compressione dovuta alla durata del film e ai tanti extra presenti.

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Audio: c'è un esplosivo Dolby Atmos anche per l'italiano

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Matrix Resurrections: Keanu Reeves in una scena in cui Neo usa i suoi poteri

Altre ottime notizie sul fronte audio, anzi straordinarie, visto che va registrata la presenza della traccia Dolby Atmos in italiano (con core in Dolby TrueHD 7.1 per chi non può supportare il formato), una vera chicca grazie alla quale l'ascolto nella nostra lingua può competere finalmente con quello in originale, naturalezza dei dialoghi a parte, ovviamente. L'ascolto è letteralmente esplosivo, le scene di azione sono numerose e alcune molto fracassone, cosa che la traccia riproduce in modo accurato, offrendo un'atmosfera molto suggestiva anche nelle scene più tranquille, vista la capacità di esaltare dettagli sonori anche più leggeri.

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Matrix Resurrections: Keanu Reeves e Yahya Abdul-Mateen II in un'immagine

Grazie alla codifica top, l'avvolgimento dello spettatore è totale e in alcune scene spettacolari si sfrutta in modo egregio anche la verticalità, oltre che la spazialità laterale. La direzionalità degli effetti è sempre chirurgica, cosa che si apprezza anche durante i voli delle sentinelle. Nelle sequenze ricche di combattimenti corpo a corpo o di spari, crash, kung-fu, proiettili, continue distruzione di oggetti, muri e abitazioni, nonché delle esplosioni dei poteri di Neo, tutto è perfettamente dislocato nello spazio e trasmette un notevole impatto a livello di energia e potenza, grazie a una riproduzione dei bassi feroce e vigorosa. A completare il tutto dialoghi sempre caldi, puliti e dall'ottimo timbro, e una colonna sonora corposa e potente.

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Extra abbondanti: oltre due ore di approfondimenti tra passato e presente

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Matrix Resurrections: Jessica Henwick, Yahya Abdul-Mateen II in una sequenza d'azione

Ottimo il reparto extra con oltre due ore di materiale, che si trova tutto sul disco blu-ray. Si comincia con No One Can Be Told What The Matrix Is (9'), nel quale membri chiave del cast guidano un riepilogo dell'intera trilogia originale, e poi con quello che può essere definito il pezzo forte del reparto, ovvero Resurrecting The Matrix (31'), che tratta dell'intera realizzazione del film con interventi di Lana Wachowski, Carrie-Anne Moss e Keanu Reeves che parlano delle sfide affrontate per il ritorno del franchise: in particolare la regista spiega le sue scelte creative e come su queste abbiano influito le trasformazioni nella sua vita personale negli ultimi anni. Si continua poi con Neo x Trinity: Return to the Matrix (8') con protagonisti ancora i due attori principali che ricordano il loro primo incontro durante la pre-produzione del film originale e parlano dei loro ruoli iconici, e quindi Allies + Adversaries: The Matrix Remixed (8' e mezzo), dedicato invece al cast di supporto tra vecchi e nuovi personaggi.

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Matrix Resurrections: Yahya Abdul-Mateen II con in mano la pillola rossa

Poi troviamo ancora Matrix 4 Life (6' e mezzo), con tanti membri di ritorno che parlano del passaggio dalla trilogia originale a Resurrections con focus sugli elementi nuovi sia sul lato creativo che su quello tecnologico. Si continua con I Still Know Kung Fu (5'), ovvero gli allenamenti di Keanu Reeves per le scene di combattimento, con interviste ai protagonisti delle scene acrobatiche e della coreografia. A chiudere The Matrix Reactions, una raccolta di 9 featurette (durata totale 49'), con vari dietro le quinte, confronti con temi e ambientazioni della trilogia originale e focus soprattutto sulla realizzazione delle scene più spettacolari fra sequenze e acrobazie. I nove segmenti si chiamano Echo Opening, Deus Ex Machina, Welcome to IØ, Morpheus vs Neo, Exiles Fight, Neo vs Smith, Bullet Time Redux, The San Fran Chase e The San Fran Jump, con la realizzazione della spettacolare sequenza del salto.

Conclusioni

A conclusione della recensione di Matrix Resurrections in 4K UHD e blu-ray, possiamo dire che il prodotto Warner è praticamente perfetto in ogni suo reparto. Il video 4K riesce a riprodurre scene cupe e scure mantenendo notevole profondità e senza perdere il minimo dettaglio, ma la vera chicca è la presenza per l’audio di un Dolby Atmos in italiano coinvolgente e a tratti davvero devastante. A completare una super edizione un reparto extra molto interessante con oltre due ore di materiale.

Movieplayer.it
4.5/5

Perché ci piace

  • Il video 4K è una meraviglia per dettaglio e intensità cromatica.
  • Stupisce soprattutto la gestione delle scene più scure, che non perdono profondità.
  • L’audio è devastante e la presenza del Dolby Atmos italiano è una bellissima sorpresa.
  • Il reparto extra è ottimo e abbondante con oltre due ore di contributi.

Cosa non va

  • Per cercare il pelo nell’uovo, il blu-ray è molto distante dalle prestazioni video del 4K.