È sempre un grande piacere vedere il grande cinema italiano di tanti anni fa, approdare in alta definizione, tanto più se le edizioni blu-ray sono corredate da extra di assoluto valore, a volte addirittura altri film o documentari. Un grande ruolo in questo campo ce l'ha sempre CG Entertainment, che grazie anche alle sue iniziative di crowdfunding riesce a far approdare in questa nuova veste, con tanto di restauro, capolavori del cinema italiano. Di recente è toccato ad altre opere di due maestri come Vittorio De Sica e Federico Fellini: sono uscite da poco infatti le nuove edizioni di Matrimonio all'Italiana e di Fellini - Satyricon. Andiamo a esaminarle nei dettagli.
Matrimonio all'italiana: i dati del restauro
Matrimonio all'italiana risale al 1964, ottenne due nomination agli Oscar (come miglior film straniero e come migliore attrice), vinse quattro David di Donatello, un Nastro d'argento e il premio a Sophia Loren come migliore attrice al Moscow International Film Festival. La Loren interpretò Filomena, per anni amante di Domenico Soriano, ma costretta a fingersi in punto di morte per farsi sposare. Il film di Vittorio De Sica ha beneficiato di un restauro integrale a risoluzione 4K basato su un interpositivo 35mm (trovato presso il gruppo Éclair) stampato nel 1964 direttamente dal negativo camera, sfortunatamente andato perduto. Ma comunque un passo avanti rispetto ai restauri precedenti, basati su un internegativo. Da sottolineare che la fase di correzione del colore ha beneficiato della preziosa super visione di Ennio Guarnieri.
Il blu-ray: video buono, ma con qualche sbavatura
Ed eccoci all'edizione blu-ray. targata CG Entertainment/Surf Film. C'è purtroppo da registrare che il video è a 25fps, e non ne sappiamo i motivi: conferma viene dal fatto che la durata è di 97 minuti a fronte dei 102 originari. Detto questo, che va comunque rimarcato, durante la visione non ci si accorge ovviamente del diverso frame rate e anche la resa del video è più che soddisfacente, anche se non mancano momenti critici. In alcune scene la grana è davvero grossolana, forse un po' impastata anche a causa della compressione non eccezionale (ma qui pesano i 90 minuti di extra), in altri però molto più leggera. In ogni caso il dettaglio è buono, soprattutto sui primi piani, e nel quadro non ci sono aliasing o altre sbavature, grazie anche al master restaurato, anche se sui fondali il bitrate non altissimo si fa sentire. Per fortuna l'encoder sembra aver fatto comunque un buon lavoro e la compressione, oltre a una leggera flessione sul dettaglio, non dà adito a problemi o artefatti.
L'audio, presente con una traccia DTS HD 2.0, suona in maniera convincente, anche se la secchezza tipica dei dialoghi datati si sente. Qua e là c'è qualche lieve fruscio di fondo, inoltre la frequenza è limitata, ma a parte questo, la traccia è tutto sommato pulita e visti gli anni sulle spalle del film difficilmente si poteva far meglio.
Gli extra: c'è il bellissimo documentario Vittorio D.
E veniamo agli extra. In realtà ce n'è solo uno, ma in pratica è un altro film. Troviamo infatti il documentario Vittorio D., realizzato nel 2009 da Mario Canale e Annarosa Morri a 35 anni dalla morte del grande attore e regista. Si tratta del racconto di una lunga carriera, un ritratto dal taglio inedito, nel quale emerge la sua versatilità artistica ma anche la grande umanità. In Vittorio D. troviamo filmati di repertorio e le testimonianze di chi ha collaborato con lui, dei suoi parenti (fra cui i figli Emy, Christian, Manuel) e di una lunga carrellata di grande personaggi del cinema mondiale, fra cui Woody Allen, Clint Eastwood, John Landis, Ken Loach, Mario Monicelli e tanti altri ancora.
Fellini - Satyricon: i dati del restauro
Ed eccoci invece a Fellini - Satyricon, datato 1969, una visionaria rilettura dell'affresco omonimo della Roma imperiale fatto da Petronio, con le avventure dei liberti Encolpio e Ascilto e di tutta la variegata schiera di strani personaggi in cui i giovani si imbattono nella decadente Roma imperiale di Nerone. Il restauro di Fellini - Satyricon è stato realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale ed Istituto Luce - Cinecittà a partire da un internegativo 35mm e da una trascrizione del sonoro magnetico originale su nastri DA-88 messi a disposizione da Alberto Grimaldi Productions. Tutte le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio Studio Emme di Roma.
Il blu-ray: video discreto, ma dettaglio e croma non al top
Passando al blu-ray targato CG Entertainment-Grimaldi Film, stavolta va detto che pur di fronte a un video tutto sommato discreto e tratti anche soddisfacente, abbiamo visto restauri riusciti meglio. Sia chiaro, il quadro è pulito, ma manca un po' di incisività nel dettaglio sul piano della pura risoluzione, che non riesce mai a sollevarsi da una certa morbidezza. Ma anche il croma sembra un po' troppo sobrio rispetto a passate edizioni estere, frutto forse di un contrasto un po' basso.
Ripetiamo, la visione è comunque piacevole e certamente migliore di qualsiasi altra edizione italiana in DVD, come è ovvio che sia, ma abbiamo visto video con restauri recenti molto più efficaci. La traccia audio DTS HD Master Audio 2.0 fa egregiamente quello che è il suo dovere, con i limiti compatibili agli anni sulle spalle. L'ascolto quindi è un po' chiuso e denota quel timbro tipico di tracce datate, ma è pulito e i dialoghi sono sempre chiari.
Extra super con due documentari: Fellinikon e Ciao Federico!
Dove l'edizione ha però una marcia in più è negli extra, reparto nel quale troviamo infatti due preziosi documentari. Il primo è Fellinikon, che dura 34 minuti e permette di vedere il maestro in azione: il documentario è realizzato da Gideon Bachmann, che documenta in modo molto originale la preparazione e le riprese di alcune scene del Satyricon, con diversi interventi, oltre che di altri personaggi del cinema, anche dello stesso Fellini, che svela retroscena della prpearazione.
Il secondo contributo, che dura un'ora ed è sempre a cura di Gideon Bachmann, è Ciao Federico!, realizzato con un nuovo master digitale e altro documento sulla creatività inarrestabile di Fellini. Si tratta di un backstage completo e interessante, che rispecchia tutta l'atmosfera magica del set del Satyricon, fra scenografie e costumi spettacolari, ospiti prestigiosi, urla, scherzi, battute ma anche una direzione degli attori decisa a raggiungere l'obiettivo.