L'ultima casa a sinistra: una limited edition in blu-ray per riscoprire il disturbante esordio di Wes Craven

La recensione del blu-ray de L'ultima casa a sinistra: fantastica Limited Edition della Midnight Classics con due versioni del film d'esordio di Wes Craven e oltre due ore di contenuti speciali.

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L'ultima casa a sinistra: una scena con David Hess, Fred J. Lincoln e Jeramie Rain

Nel lontano 1972, L'ultima casa a sinistra è stato l'esordio cinematografico del maestro dell'horror Wes Craven, ma forse anche il film più discusso e controverso della sua carriera. Con le sue esplicite scene di sadismo e violenza, disturbanti e corrosive, ha infatti subito diverse censure in tutto il mondo. Difficile dimenticare la storia delle due ragazze che vengono rapire da una banda di psicopatici, uno dei quali fresco di evasione, poi sottoposte a sevizie e quindi uccise. Come è impossibile scordare la vendetta feroce dei genitori di una delle due ragazze, entrati per caso in contatto con gli assassini.

Casa Package

Una spirale infinita di sangue e ferocia che ha lasciato il segno nel mondo dell'horror, e che non poteva lasciar indifferente Midnight Classics, l'etichetta di Koch Media Italia che racchiude il meglio del genere. Come vedremo nella recensione del blu-ray di L'ultima casa a sinistra, il film è stato proposto in una bellissima limited edition a due dischi con due versioni della pellicola, tanti extra e qualche gadget, che andiamo ad analizzare.

Digipack con due versioni del film, booklet e card da collezione

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Come sempre sontuoso il package della confezione Midnight Classics, con un cartonato duro che all'interno contiene un digipack innanzitutto i due dischi con le due versioni del film, nel primo quella Uncut senza tagli, nel secondo la Krug & Company, una versione censurata realizzata per il mercato inglese. Le oltre due ore di contenuti speciali sono divise fra i due dischi. All'interno troviamo poi un bellissimo booklet da collezione di 24 pagine ricco di immagini e di analisi sempre interessanti e approfondite sul film. E a completare il tutto anche una cartolina con l'artwork originale del film.

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L'ultima casa a sinistra: una scena con Richard Towers

Il video: il restauro e il fascino del look ruvido e sporco

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L'ultima casa a sinistra: una scena con Sandra Cassel, Fred J. Lincoln, and Jeramie Rain

E veniamo al video, chiarendo subito che l'impresa di trovare materiali buoni su cui fare un buon lavoro di restauro, non è stata semplice. La versione Uncut arriva dal 35 mm posseduto dal produttore Sean S. Cunningham (il più vicino possibile come generazione e come qualità al 16 mm originale andato perduto), sul quale è stata effettuata una scansione 2K. Il risultato, tenendo conto del materiale girato, della natura indipendentemente della produzione, e degli anni sulle spalle del film e del materiale iniziale molto danneggiato, è certamente buono. E anche se vanno ovviamente dimenticate le visioni nitide dei prodotti digitali più recenti, ha un suo fascino anche questa visione sporca, pervasa soprattutto nella parte iniziale da una fitta e pesante grana che invade il quadro (soprattutto negli interni e nelle sequenze più scure). Comunque il dettaglio rimane sicuramente soddisfacente, per quello che è possibile ovviamente visto che i problemi di risoluzione non mancano e ricordiamo che si tratta di un girato 16 mm.

Buono il croma, c'è solo qualche problemino di pulizia

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L'ultima casa a sinistra: una scena con Cynthia Carr e Richard Towers

In ogni caso, alcune sequenze in mezzo al film sono di qualità davvero buona, gli esterni meno granulosi, alcuni primi piani addirittura sorprendenti per dettaglio, ed è apprezzabile non ci siano filtri ad attenuare questa versione sporca del film e un look che ricordiamo deriva da un 16 mm, Il croma è buono e presenta colori vivaci e saturi, il quadro è stabile e per gran parte del film anche pulito, ma c'è una sequenza nella prima parte, quella con i genitori della protagonista in cucina, nella quale per diversi secondi appare un segno nero in alto a sinistra, mentre verso il finale appare dello sporco sulla parte bassa. Evidentemente, visto che il resto del quadro è immacolato e privo di altri graffi, sporco o detriti, non si poteva far meglio. Arriva invece da materiali MGM la versione Krug & company, legermente inferiore come qualità complessiva. Ma c'è davvero qualcuno che preferirà vedere la versione con i tagli?

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L'ultima casa a sinistra: una scena del film

Audio discreto e pulito, anche se gli anni pesano

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L'ultima casa a sinistra: una scena con David Hess

Meno da dire sul fronte audio. Sono presenti due tracce, italiana e inglese, entrambe in DTS HD Master Audio 2.0. Si tratta di un ascolto ovviamente molto chiuso e quasi privo di spazialità, ma tutto sommato abbastanza pulito, a parte qualche saltuario e comunque fruscio di fondo nella traccia italiana. Il suono e i dialoghi hanno il tipico tono secco dell'epoca, ma in fondo non ci sono grandi sbavature. L'originale privilegia la naturalezza dei dialoghi e a parte alcune anomalie di registrazione legate alla fonte, scorre via abbastanza liscio, anche se ovviamente distante dal coinvolgimento e la pulizia delle tracce più recenti.

Oltre due ore di extra: commenti, interviste, gallerie...

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L'ultima casa a sinistra: una scena con Sandra Cassel

Altro pezzo forte dell'edizione, come accennato, il reparto degli extra, che oltre al booklet e alla cartolina presenti nella confezione, offre oltre due ore di contributi divisi fra i due dischi. Il disco 1 si apre con un'introduzione di Wes Craven (1') che precede il film, poi c'è la scena eliminata: La morte di Mari al Lago (1') che offre una versione estesa di una breve sequenza, e quindi La storia di Junior (14' e mezzo), un'intervista recente con Marc Sheffler che interpretò Stillo. Seguono una Galleria di materiale grafico (1') e una Galleria fotografica (1'), poi è la volta di Sangue e bidella: quattro chiacchiere con Anne Paul (13'), conversazione del 2018 con la truccatrice sugli effetti e i trucchi utilizzati. Si prosegue con Ancora in piedi: l'eredità de L'ultima casa a sinistra (15'), intervista a Wes Craven di una decina di anni fa sulla "resistenza" del film a tanti anni di distanza, quindi Q&A con Marc Sheffler (12'), altro intervento dell'attore a una proiezione del film nel 2017. Il disco si chiude con due trailer, uno spot tv e uno spot radio.

...e ancora Making of, retroscena e filmati proibiti

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L'ultima casa a sinistra: una scena con David Hess, Jeramie Rain e Marc Sheffler

Nel disco 2 troviamo il Making of (29'), contributo d'archivio di una ventina di anni fa con interventi e momenti di riprese sul set. Quindi un Dietro le quinte (14') con fuoriscena e filmati del girato, poi Filmati proibiti (8') con cast e troupe che discutono delle sequenze più gore del film, e infine Il tocco di Craven (17'), con una carrellata di pareri sul regista da parte di chi ha lavorato con lui: ci sono gli interventi di Sean S. Cunningham, del compositore Charles Bernstein, del produttore Peter Locke, del direttore della fotografia Mark Irwin e dell'attrice Amanda Wyss.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella recensione del blu-ray de L’ultima casa a sinistra, la collana Midnight Classics ha fatto ancora centro presentando per il film di Wes Craven un’ottima edizione a due dischi, con il film in due versioni e un ricco pacchetto di contenuti speciali. Il video ha ovviamente dei limiti, ma era davvero difficile far meglio considerato il materiale di partenza, discreto il reparto audio.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • Il package curato, il bel booklet e la cartolina da collezione.
  • Il nutrito pacchetto di extra con oltre due ore di materiale.
  • Un buon lavoro di restauro sul video e un audio discreto.

Cosa non va

  • Il video ha ovviamente dei limiti e la pulizia non è perfetta.
  • Sull’audio pesano gli anni sulle spalle del film.