Come due creature della notte, Kira e Sergio Morra si incontrano in penombra, durante una festa: bellissima a irraggiungibile lei, se non a pochi selezionati eletti, affamato di gloria lui, che si circonda di belle ragazze e cocaina per arrivare a Silvio (Berlusconi), simbolo di tutto ciò da cui sono attratti entrambi.
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Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio sono tra i principali protagonisti di Loro 1, a cui fa seguito Loro 2, nelle sale italiane dal 10 maggio. In una festa grandiosa, in cui accendono letteralmente un segnale con i loro corpi per farsi notare da Berlusconi, rinchiuso in una villa in Sardegna, esprimono il massimo del proprio splendore e della decadenza che li accompagna, di cui non si rendono conto: "Forse ci prendiamo in giro e abbiamo bisogno di perderci per ritrovarci." ci ha detto l'attore a Roma, alla presentazione del film, continuando: "Questi personaggi non si rendono conto che quello che stanno vivendo è una parabola fallimentare annunciata: non sono consapevoli, non hanno letto il copione. Questa famelica voglia di arrivare al successo, che è la spinta che muove tutti loro, li porta a fare qualsiasi cosa. Ma nella vita poi, a un certo punto, c'è sempre un prezzo da pagare".
D'accordo Smutniak: "Una volta che punti tutto sull'aspetto fisico è inevitabile. Kira è consapevole di questa cosa: la sua parabola fallimentare quindi comincia molto prima, proprio perché sa come andrà a finire".
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