Poco più di un anno fa con l'episodio Looking for Home la HBO ufficializzava la fine della serie tv ideata da Michael Lannan e co-prodotta dal regista Andrew Haigh. Parallelamente alla cancellazione dello show, però, il network statunitense annunciava la messa in cantiere di un episodio speciale/film tv che regalasse agli spettatori di Looking e ai suoi protagonisti un finale dai contorni più definiti.
Presentato in anteprima al Frameline Film Festival, Looking - The Movie, dopo la messa in onda oltreoceano lo scorso 23 luglio, arriva questa sera alle 21.10 in esclusiva su Sky Atlantic HD e Sky on demand segnando la conclusione definitiva di una serie che ha fatto dell'imperfezione la rappresentazione più sincera e credibile dei suoi personaggi nei quali, nonostante la finzione narrativa, era ed è facile riconoscersi. La serie ambientata nella San Francisco di Harvey Milk, consigliere comunale paladino per i diritti dei gay negli anni '70, non si limita a rivolgersi alla comunità LGBT attraverso le storie dei suoi protagonisti. Grazie, infatti, alla pluralità di tematiche affrontate, a prescindere dal proprio orientamento sessuale, Looking racchiude quel senso di inquietudine, eccitazione e confusione vissuti in quel salto nel vuoto che è il passaggio verso l'età adulta. Patrick (Jonathan Groff), Agustín (Frankie J. Alvarez), Dom (Murray Bartlett) e gli altri personaggi dello show, con un realismo ancor più marcato rispetto a Girls, tra il tentativo di affermarsi professionalmente e vivere apertamente la propria omosessualità, delusioni, avventure, droghe e la costruzione di una relazione stabile, hanno mostrato una quotidianità del tutto credibile e condivisibile.
Sceneggiato dallo stesso Lannon insieme a Haigh che ne firma anche la regia, Looking - The Movie, riprende a nove mesi da quel finale di stagione che aveva visto Patrick lasciare l'appartamento nel quale si era trasferito con Kevin (Russell Tovey), perché convinto dell'incapacità dell'ex amante clandestino di vivere una relazione monogama, e ritrovarsi, ancora una volta, a guardare nella direzione di Richie (Raul Castillo), amore mai realmente vissuto appieno. A quasi un anno da quel repentino addio, il giovane sviluppatore di videogiochi, torna a San Francisco, dopo essersi trasferito a Denver, sua città natale, per il matrimonio di Agustín e Eddie (Daniel Franzese). Un ritorno carico di emozione dove la paura di affrontare i fantasmi del passato dai quali era scappato si fonde con la solitudine e la felicità di ritrovare volti amici.
Il regista di Weekend e 45 anni, costruisce visivamente il film avvolgendolo nell'atmosfera tipica e familiare di un episodio della serie, sorretto dalla fotografia brillante e sfumata di nuance pastello e fluorescenti di Xavier Grobet. Un racconto che si dipana nell'arco di un fine settimana costruito attorno a quelle nozze usate narrativamente a pretesto per mettere "Paddy" davanti all'insoluto della sua vita. Un'ora e trenta che oscilla tra passaggi più fiacchi, dove la sceneggiatura sembra adagiarsi, un concentrato di eventi, dove invece sembra sintetizzare e accumulare eccessivamente, e parentesi ispirate. Forse non il finale migliore che Looking avrebbe meritato ma ugualmente capace di chiudere quell'arco di crescita personale che da un appuntamento sterile organizzato tramite OkCupid in Looking for Now ha visto Patrick imparare a rischiare, decidere di fermarsi e smettere di essere un "codardo".
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"Marriage is for the gays"
Accompagnato dalla sempre ottima colonna sonora (John Grant, The Housemartins, New Order) che ha fatto da sottofondo musicale e umorale alle due stagioni della serie, Looking - The Movie, tra ironici riferimenti cinematografici - da I ragazzi stanno bene ai I Goonies passando per I segreti di Brokeback Mountain - e sequenze emotivamente più coinvolgenti, ha continuato a raccontare i suoi protagonisti anche attraverso il sesso, occasionale, intenso, appassionato, innamorato o vissuto con timore, sempre presente nei vari episodi dello show. E la capacità di sottrarsi ai cliché più ordinariamente mediocri - sia Lannan che Haigh sono apertamente omosessuali - fa già rimpiangere la serie e impoverisce notevolmente la rappresentazione della comunità LGBT sul piccolo schermo in un momento storico di felici riconoscimenti ma anche di incomprensibili episodi d'odio di matrice omofobica come la recente strage di Orlando. L'attualità si respira nel film proprio grazie a quel matrimonio tra Agustín e Eddie reso legale in tutti gli Stati Uniti grazie alla decisione della Corte Suprema di dichiarare incostituzionali le leggi statali che ne vietavano la celebrazione o non ne riconoscevano la validità. Looking - The Movie è dunque sia fine che inizio. La conclusione di un ciclo narrativo e il principio di un nuovo percorso carico di possibilità e consapevolezza, con un misto di paura ed eccitazione nel cuore, tra un respiro profondo e un sorriso commosso.
Movieplayer.it
3.0/5