Il mese di marzo 2017 sarà la fine di un'era per il franchise cinematografico degli X-Men: con l'uscita di Logan, decimo episodio della saga in generale e terzo dedicato alle avventure in solitario di Wolverine, l'attore australiano Hugh Jackman si congederà definitivamente dal personaggio che lo ha reso una star, dopo averlo interpretato in nove lungometraggi - manca all'appello solo Deadpool - nel corso di quasi due decenni. E la sensazione di chiusura di un cerchio si avvertiva anche nelle prime immagini e informazioni sul film, basato in parte sulla celebre storyline a fumetti Old Man Logan, e tale impressione è stata confermata dal trailer, disponibile in due versioni (per tutti e red band, lo trovate in fondo). Ecco le nostre impressioni al riguardo.
Leggi anche: Logan: James Mangold spiega come la storia si colloca nel mondo degli X-Men
La canzone giusta
Il trailer, che rende l'idea di un'atmosfera a metà tra il western e il post-apocalittico (la storia si svolge nel 2024, un anno dopo gli eventi nel "presente" in X-Men: Giorni di un futuro passato), è accompagnato musicalmente dal brano Hurt, per l'esattezza nella versione di Johnny Cash. Una canzone che parla, tra le altre cose, di automutilazione, e quindi si addice perfettamente a un film più cupo incentrato su Wolverine, il cui marchio di fabbrica - l'uso degli artigli metallici - comporta la lacerazione della sua pelle ogni singola volta. Resta da vedere se sentiremo questo brano anche nella pellicola vera e propria, ma per ora ha comunque fatto il suo lavoro, rappresentando in modo efficace il mood malinconico annunciato per il film.
Niente più X-Men
Dopo aver scongiurato la minaccia delle Sentinelle un paio di episodi fa, Logan è comunque tra i pochi mutanti rimasti al mondo, insieme a Charles Xavier (Patrick Stewart). "Il mondo non è più lo stesso", dice il canadese mentre vediamo un cimitero, presumibilmente con le tombe dei vari X-Men, morti - stando alla sinossi ufficiale - per mano di Nathaniel Essex alias Sinistro (al quale alludeva la sequenza post-credits di X-Men: Apocalisse). Da fonti ufficiali sappiamo anche che Xavier in questo film è affetto dal morbo di Alzheimer, mentre Logan è palesemente invecchiato e non guarisce più esattamente come una volta (notare le cicatrici). Eppure una speranza c'è...
Leggi anche: X-Men post-Apocalypse: Come andrà avanti la saga mutante?
"Lei è come te"
Sempre nel post-credits di Apocalisse, vedevamo un uomo al servizio di Essex portare via una fiala contenente il DNA di Arma X, ossia Wolverine. Quarant'anni dopo abbiamo la possibilità di vedere il risultato di quel furto: Laura Kinney alias X-23, il clone femminile di Logan. Nei fumetti lei è una creazione recente, e ha sostituito Logan nei panni di Wolverine dopo la sua morte. Avrà un destino simile nel film? Per saperlo dovremo aspettare fino a marzo, ma viene comunque suggerito che la sua presenza sia fondamentale per sconfiggere Sinistro.
Volti nuovi (o quasi)
Nel film precedente della saga ha fatto il suo debutto cinematografico il personaggio di Calibano, che ha il potere di saper individuare gli altri mutanti. Presumibilmente, considerato lo stato mentale di Xavier, sarà necessario il suo aiuto in caso Logan avesse bisogno di alleati. Nel trailer lo vediamo di sfuggita, col volto coperto, lo stesso look che il suo interprete Stephen Merchant aveva precedentemente svelato su Instagram. Per quanto concerne i cattivi, Essex manca all'appello per ora (ma è stato confermato che apparirà nel film), ma in compenso viene introdotto visivamente Boyd Holbrook nei panni di Donald Pierce, il leader dei Reavers (nei fumetti un gruppo di mercenari cyborg). Potenzialmente una bella sfida, soprattutto ora che Logan è ridotto peggio del solito...
"Logan, hai ancora tempo..."
Le immagini finali del trailer sembrano suggerire che Xavier non sopravvivrà, ma potrebbe anche trattarsi di un depistaggio. Più importante è la battuta del professore, che sottolinea ancora una volta, nel film e nella realtà, quanto la fine sia vicina per il nostro mutante preferito, almeno nella versione di Jackman. Una fine che si annuncia molto violenta, almeno a giudicare dal divieto che il film avrà in America (R) e l'inquadratura aggiuntiva che appare nel trailer vietato ai minori: Logan che conficca gli artigli nella testa di un avversario. Insomma, un altro film degli X-Men leggermente diverso, dopo Deadpool, o almeno così sembrerebbe. La conferma a marzo, in attesa di un eventuale secondo trailer dove si potrebbe dare un po' di spazio a Essex...