Da Pharrell Williams a Patty Jenkins: ecco come LEGO vuole rilanciarsi al cinema

Il colosso danese del mattoncino punta al rilancio cinematografico con tre film che andranno ad aggiungersi al biopic LEGO di Pharrell Williams.

Pharrell Williams versione LEGO

Il rapporto fra LEGO, il colosso danese del giocattolo, e i cinema è sempre stato molto forte. Anzi si può tranquillamente affermare che, venti e passa anni fa, le casse dell'azienda nordeuropea siano state tecnicamente salvate dal successo di partnership con marchi collegati alla settima arte. Tutto ha sostanzialmente preso il via con l'accordo preso con la Lucasfilm che ha dato il via alla linea di LEGO Star Wars negli anni in cui la creatura di George Lucas stava tornando nelle sale con la trilogia prequel.

LEGO: dalle scatole dei giocattoli al grande schermo

The Lego Batman Movie: Batman porta un vassoio verso il microonde in una foto del film
Batman si prepara un pasto nel film LEGO a lui dedicato

Col passare degli anni si sono aggiunte altre proprietà intellettuali tanto che oggi buona parte dell'offerta della multinazionale ha a che fare con delle licenze esterne. Un modo di fare questo che, secondo la frangia di fan più puristi, sta andando un po' a detrimento di quella che è la natura di un gioco che dovrebbe essere basato sulla fantasia del costruttore più che svilupparsi su design pre esistenti di mezzi, palazzi e personaggi ammirati al al cinema o in TV.

Il successo e la riconoscibilità del marchio LEGO avevano comunque raggiunto dei livelli tali da consentire la "migrazione" su altri lidi e così, dopo svariate incursioni televisive e home video, nel 2014 il media franchise cinematografico dell'azienda fondata nel 1932 da Ole Kirk Kristiansen era pronto a partire con The LEGO Movie.

Dal successo al tracollo

Scritto e diretto dai geniali Phil Lord e Chris Miller, The Lego Movie si è subito imposto con forza all'attenzione di pubblico e critica grazie a una storia dinamica, avvincente, smodatamente divertente e uno stile d'animazione all'avanguardia. D'altronde parliamo del duo che, anni dopo, avrebbe regalato al pubblico lo spin-off animato di Spider-Man, Un Nuovo Universo, di cui abbiamo recentemente visto l'acclamata seconda parte (in attesa della terza). Il "film dei LEGO" approdava sul grande schermo grazie all'accordo che la ditta danese aveva siglato con la Warner Bros. Un accordo che dopo il trionfo iniziale (i milioni di dollari incassati dal cartoon furono ben 468) ha portato al successo di Lego Batman - Il film con 312 milioni raccolti al box-office globale.

The Lego Movie: Emmett con Vitruvius e Uni-Kitty sullo sfondo
The Lego Movie: Emmett con Vitruvius e Uni-Kitty sullo sfondo

Poi però, sempre nel 2017, le fondamenta del progetto hanno iniziato a scricchiolare con la scarsa performance di Lego Ninjago - Il film, con solo 123 milioni al botteghino mondiale, e nel 2019 col secondo LEGO Movie. Con 199 milioni di dollari, aveva indubbiamente fatto meglio di Ninjago, ma con una resa inferiore alla metà del botteghino del primo film era chiaro che qualcosa non aveva funzionato, che il meccanismo si stava inceppando. Chiacchierando con Variety lo scorso aprile, Jill Wilfert, vicepresidente di LEGO Group, ha ammesso senza mezzi termini che tutti quei lungometraggi sono arrivati a distanza troppo ravvicinata. Un errore non da poco in un'industria come quella del cinema in cui, secondo Wilfert, è fondamentale mantenere l'effetto sorpresa.

Lego Ninjago - Il film: una foto dei protagonisti
Lego Ninjago, una scena

Si è quindi resa necessaria una pausa che, da una parte, ha portato al termine dell'accordo con la Warner Bros e, dall'altra, alla stipula di una nuova partnership quinquennale con la Universal (che avrebbe comunque visto coinvolto Dan Lin, produttore dei vari film LEGO realizzati da Warner). Una major che già col solo franchise di Jurassic Park / World aveva già uno storico con la casa dei mattoncini colorati. La notizia arrivava ad aprile del 2020, in piena pandemia e solo ora, a distanza di quattro anni, cominciano a delinearsi i contorni di quello che queste due realtà hanno intenzione di fare.

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Tre film e un biopic atipico

Sarà Piece by Piece a inaugurare questo nuovo corso. In arrivo nei cinema italiani il 5 dicembre, si tratta di un atipico biopic su Pharrell Williams nato dalla collaborazione fra LEGO, Universal e Focus Features. Nel film si racconta infatti la storia dell'icona pop, rivista attraverso i mattoncini. Deadline ha poi svelato nei giorni scorsi che lo studio ha dato incarico a tre registi decisamente affermati, Jake Kasdan (i nuovi Jumanji), Patty Jenkins (Wonder Woman) e Joe Cornish (Attack the Block), di realizzare altrettanti lungometraggi LEGO.

Al momento non si conoscono dettagli di sorta sulla trama o sulle date di distribuzione nei cinema, ma si può già ipotizzare, per ovvie ragioni, che la partnership fra le due realtà proseguirà. E appare anche chiara l'intenzione, visti i nomi coinvolti alla regia dei vari progetti, di avere a che fare con film probabilmente più autonomi, dal punto di vista dell'autorialità, la dove quelli prodotti dalla Warner avevano tutti la riconoscibilissima impronta del duo Lord e Miller. Non ci resta che verificare con i nostri occhi, quando sarà possibile farlo, i risultati di questo nuovo corso artistico e produttivo.