Hustlers, in Italia Le ragazze di Wall Street, è in sala dal 7 novembre: tratto da fatti reali, racconta la storia di un gruppo di stripper di New York che, per far fronte alla crisi economica del 2009, escogita un modo non del tutto legale per fare soldi.
Diretto da Lorene Scafaria, prima di avvicinarsi a Le ragazze di wall street - Business I$ Business bisogna avvertire gli spettatori: quando entra in scena Jennifer Lopez potrebbero avere un mancamento. O bisogno di una bombola d'ossigeno. L'attrice e cantante è infatti incredibile nei (pochi) panni di Ramona - così pochi che Jennifer Lopez ha rischiato di rimanere nuda - la più desiderata spogliarellista del suo locale.
Presentato in anteprima italiana alla 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, il film, di cui abbiamo scritto nella recensione di Le Ragazze di Wall Street - Business I$ Business, racconta le donne da un punto di vista poco frequentato al cinema: queste ragazze sono infatti senza scrupoli, una sorta di risposta luccicante a Quei bravi ragazzi. Nonostante siano delle criminali, queste ragazze sono anche una squadra. Ne abbiamo parlato con la regista Lorene Scafaria in questa intervista a Roma.
La video intervista a Lorene Scafaria
Viva le donne che fanno squadra
Le protagoniste di Le ragazze di Wall Street sono delle criminali, è vero, però lavorano insieme per un obbiettivo comune: finalmente una rappresentazione delle donne non in eterna competizione tra loro. Cosa è cambiato negli ultimi anni?
Secondo la regista: "Anche se ognuna di noi ha delle esperienze individuali, ci siamo rese conto che viviamo tutte una situazione comune. Facciamo parte di diverse comunità, ma come donne siamo trattate in un certo modo, veniamo valutate per la nostra bellezza e il nostro corpo, che sia per il sesso o la maternità, mentre invece gli uomini per soldi, successo e potere. Questo sistema di valori ha creato un'esperienza comune. Non volevo mettere in luce la competizione tra donne, ci sono un sacco di film così e lo vediamo ancora nella vita reale, ma concentrarmi invece su una storia di sorellanza e cameratismo in grado di salvarti. L'unione fa la forza: è qualcosa a cui possiamo relazionarci tutti."
La forza per Lorene Scafaria è essere se stessi
Il personaggio di Jennifer Lopez, così come le sue compagne, ha vissuto esperienze di ogni tipo, alcune anche molto sgradevoli: nonostante tutto si è adattata, è resiliente, reagisce. Per Lorene Scafaria cosa vuol dire essere forti oggi? "Essere te stesso: non scendere a compromessi con questo sistema di valori corrotto. Credo che ci sia forza nella gentilezza, nel relazionarsi agli altri: per me scrivere è sempre stato un esercizio di empatia, quindi, se riusciamo ad applicarla nel mondo, credo renda tutti più forti. Le donne sono incredibilmente forti: sappiamo di poter fare tante cose, di partorire, crescere bambini, ma anche molto di più. Dobbiamo mettere in luce tutto ciò che ci rende forti."
Una colonna sonora travolgente
Le ragazze di Wall Street ha una colonna sonora eclettica, che spazia da Britney Spears e Usher a Chopin: "Il 70% delle canzoni era già nella sceneggiatura: avevamo previsto di girare quelle scene utilizzando Chopin, Britney Spears e Usher, così come quella di Scott Walker. In post-produzione con la montatrice, Kyla Emter, ne abbiamo aggiunte altre. Sul set ascoltavamo molte di queste canzoni: ognuna delle ragazze ne ha scelta una per quando doveva ballare. Jennifer ha scelto la canzone di Fiona Apple (Criminal) e sono contenta che le sia piaciuta così tanto essere "una cattiva ragazza"! Ha creato il suo ballo con il coreografo. Anche Constance Wu e le altre ragazze hanno scelto le loro canzoni quando erano sul palco."