Arricchendo un catalogo dedicato alle serie per adolescenti e giovani adulti sempre più vasto, su Prime Video arriva la seconda stagione de El internado: Las Cumbres: come vedremo nella nostra recensione de La scuola dei misteri 2, questo il titolo dato alla versione italiana della serie, le cose riprendono esattamente da dove le avevamo lasciate e veniamo trasportati, ancora una volta, tra le mura del collegio Las Cumbres, i cui misteri si fanno ancor più intricati e indecifrabili che mai.
L'eredità con la serie spagnola El Internado, di cui questo Las Cumbres è il remake/reboot, in questa seconda stagione si fa ancor più evidente, mescolando alcuni elementi narrativi tipici delle soap con i topoi delle storie di mistero e orrore: il risultato è interessante, ma se con la prima stagione venivamo catturati dal senso di novità e dalle sorprese che l'intreccio ci riservava, in questa seconda tranche di episodi la narrazione sembra farsi ripetitiva, come se si cercasse di allungare il brodo prima delle grandi rivelazioni. Sopratutto negli episodi centrali la storia si trascina un po' a vuoto, e lo spettatore fatica a mantenere le fila di tutte le diverse sottotrame che vengono riprese ed introdotte.
Vecchi e nuovi misteri
La scuola dei misteri 2 si apre dove la precedente si era chiusa, ci troviamo ancora nel collegio per ragazzi che hanno bisogno di disciplina, Las Cumbres, nascosto in un'area montagnosa della Spagna. Al dare il via alla storia è un nuovo omicidio, ancora una volta una ragazzina impiccata a cui sono stati cavati gli occhi: la polizia sospetta di un serial killer ma sembra incapace di fare nulla al riguardo, e le indagini si arenano velocemente. I protagonisti della storia - i fratelli Paul (Albert Salazar) e Adele (Daniela Rubio), la ribelle Amaia (Asia Ortega) e la misteriosa Ines (Claudia Alcaide) - sanno però che dietro questa nuova morte si nasconde ancora una volta la setta del Nido del Corvo, una loggia votata al culto del demonio che si nasconde da sempre tra quelle montagne. Il legame con la società farmaceutica Corax si fa ancor più evidente: anche Adele viene rapita e portata nei suoi laboratori nascosti (dove incontra Manuel, ancora vivo), ma riesce velocemente a scappare. Più si procede nella visione più ci si rende conto di come tutte queste diverse realtà - gli oscuri intenti del Nido del Corvo, gli scopi malvagi della Corax, le spaventose apparizioni che perseguitano Amaia e Ines - siano legate tra loro, e che dietro (e dentro) le mura di Las Cumbres si nascondino sempre nuovi e pericolosissimi segreti. Al centro di tutto però sembra trovarsi Ines, sempre più vittima di malori e di improvvise perdite di memoria: riusciranno i giovani protagonisti a scoprire chi (o che cosa) tira le fila di quanto sta accadendo, e a salvare, così, le loro vite?
Trame e sottotrame
Coerentemente con la prima stagione anche le atmosfere di questi nuovi episodi si mantengono piuttosto dark, soffermandosi ancora su temi come la violenza negli istituti correttivi, la scoperta della propria sessualità, il bullismo e tanti altri. In questo secondo capitolo della storia, però, le vite personali degli studenti vengono messe da parte per concentrarsi principalmente sui vari misteri che fanno da motore all'intreccio: tra sette segrete, laboratori che fanno malvagi esperimenti, fantasmi e stregoneria, la carne al fuoco è davvero moltissima, e spesso si ha l'impressione di perdersi in un miasma di trame e sottotrame. La storia resta in generale accattivante e intrigante - sopratutto quando il segreto dietro al passato di Ines viene finalmente alla luce - però risulta, in certi momenti in particolare, confusa e zoppicante nello sviluppo (alcuni escamotage narrativi, come ad esempio la porta che collega il collegio all'ospedale abbandonato che viene scoperta solo adesso dopo essere stata sempre sotto gli occhi di tutti, ci sono sembrati un po' azzardati).
La scuola dei misteri: Las Cumbres rimane per noi un piacevole guilty pleasure, una visione poco impegnativa in cui ci immergiamo per scoprire la soluzione a misteri che si fanno sempre più intricati e al limite dell'assurdo. A differenza della prima stagione, che ci aveva piacevolmente sorpreso, qui ci sentiamo però arenati in una storia che girà un po' su se stessa e non è sviluppata con particolare attenzione. Pur trattandosi di un prodotto pensato per un pubblico giovane si poteva senza dubbio fare di più, magari dedicando maggiore spazio a certi temi e donando un diverso spessore ai protagonisti, le cui azioni spesso sembrano semplicemente finalizzate a portarci un po' più avanti nella risoluzione del mistero (che poi però si ingarbuglia ancora di più).
Conclusioni
Come abbiamo spiegato nella nostra recensione, La scuola dei misteri 2 si conferma un prodotto dalla storia intrigante ma che nello sviluppo di questa seconda stagione, dal punto di vista della trama, sembra girare un po' a vuoto. Meritavano un diverso approfondimento sia certi temi che i personaggi.
Perché ci piace
- La storia è intrigante e incuriosisce lo spettatore.
Cosa non va
- Alcuni temi andavano maggiormente approfonditi.
- La trama sembra girare un po' a vuoto, sopratutto nella parte centrale.
- I personaggi - tanto i principali come i secondari - andavano approfonditi con maggiore cura.