La ricetta della felicità: alla scoperta delle location con Valentina Ruggeri

Marina di Romagna, le location reali, il fattore Orietta Berti: dietro le quinte della serie con l'attrice bolognese, che interpreta Ornella. Ogni giovedì su Rai1.

Un'immagine de La ricetta della felicità

La ricetta della felicità ha aperto la stagione delle fiction Rai con una storia di sorellanza ambientata sulla riviera romagnola. Eppure, il posto in cui è ambientata è inventato. Marta (Cristiana Capotondi), milanese che sembra avere una vita perfetta, perde tutto quando il marito viene accusato di riciclaggio, così insieme alla figlia e alla suocera va ad indagare in un paesino sulla riviera dove era stato il marito molti anni prima.

La Ricetta Della Felicita Cristiana Capotondi Lucia Mascino Scena Serie Tv Rai
Le due protagoniste

Qui incontra Susanna (Lucia Mascino), meccanico e madre single che forma una famiglia allargata con Ornella (Valentina Ruggeri), che manda avanti una piadineria del posto. Proprio Valentina Ruggeri abbiamo chiacchierato su Zoom per farci raccontare il dietro le quinte della serie, tra location e dialetto, poiché unica interprete del posto insieme ad Andrea Roncato. "Del mio personaggio ho amato proprio l'onestà di dire 'Non ce la faccio': mi sembra la cosa più umana al mondo. Reputo importantissimo saper riconoscere i propri limiti, le proprie paure e incertezze, in una società in cui tutti sembrano avere la verità in tasca".

La ricetta della felicità: rappresentare la riviera romagnola

La Ricetta Della Felicita Valentina Ruggeri Sequenza Serie Tv Rai
Valentina Ruggeri è Ornella

Ornella è la quintessenza della riviera: "Io sono bolognese e quelle donne le conosco, le Sdaure, che stendono la piada, forti, gagliarde, simpatiche perché hanno sempre la battuta pronta. Sono la colonna portante della società, perché comunque, se hai un qualsiasi problema, ti danno consigli di vita; e nel frattempo, mentre con una mano cucinano, con l'altra lavano. C'è quella leggerezza di mare, di persone che sanno non prendersi troppo sul serio".

Ecco perché è lei in fondo che fa nascere la sorellanza al centro del racconto: "L'abbiamo sentita a livello epidermico, con Cristiana e Lucia, siamo rimaste amiche, ci sentiamo ancora, siamo diventate come Occhi di Gatto (ride). Anche se inizialmente può sembrare che Ornella sia legata solamente a Lucia perché si conoscono da più tempo, sarà proprio lei ad aprire gli occhi all'amica sulla nuova arrivata. Ad un certo punto il mio personaggio crolla e ci saranno le amiche a sostenerla, libere da preconcetti e pregiudizi".

Uno dei messaggi della serie Rai è che non c'è niente di male a chiedere aiuto, come ci hanno detto le due protagoniste. "Perché tutti i personaggi sono contemporaneamente sostegno di qualcuno e vengono sostenuti. Siamo deboli da soli e forti insieme. Ecco perché è un prodotto davvero corale".

La ricetta della felicità, recensione: una commedia dei buoni sentimenti (che funziona a metà) La ricetta della felicità, recensione: una commedia dei buoni sentimenti (che funziona a metà)

Perché Marina di Romagna nella fiction Rai?

A proposito della location, l'ambientazione è fittizia: _"Ornella è portatrice dell'accento, della piada, di un certo tipo di spirito, per cui ho sentito la fortissima responsabilità di essere davvero la Romagna in tutto e per tutto. Sono bolognese di nascita, ma sono cresciuta con la casa di nonna a Riccione; l'ho vissuta a tutte le età. Anche se il mare non è quello dei Caraibi, riesce a darti talmente tanto che te ne dimentichi e ci vuoi tornare. Forse per quell'sapore anni '80-'90.

La Ricetta Della Felicita Immagine Gruppo Serie Tv Rai
Foto di gruppo per La ricetta della felicità

È stato scelto un luogo immaginario come compendio di tutta la riviera romagnola: "Avrebbero potuto optare per Marina di Ravenna, Marina Romea, Cesenatico ma avrebbero fatto un torto a qualcuno. Hanno preferito un posto onnicomprensivo che abbracciasse tutta la bellezza della regione. Abbiamo girato, soprattutto gli esterni, tra Milano Marittima, Marina di Ravenna e Cesenatico. Tutto il comprensorio con la cucina, il bar, la pompa di benzina, il pergolato, è stato ricostruito invece in campagna a Roma. Una sorta di casa famiglia fuori dal tempo costruita appositamente per noi".

Alla scoperta di luoghi meno conosciuti: la riserva naturale

Sulle location inedite Valentina Ruggeri ci racconta che ha avuto modo di esplorare la riserva naturale. C'è una pineta a Ravenna e le Saline di Cervia, il cosiddetto Oro Bianco, che è patrimonio UNESCO, perché ci sono delle specie rare. Poi Marina Romea, Marina di Ravenna, la parte della Foce, sempre territorio protetto: "Conoscevo poco l'altro lato della Pineta, dove abbiamo girato, e sono contenta di mostrare al pubblico non solo Rimini ma anche le zone rurali decentrate dalla città, che sono più genuine".

La Ricetta Della Felicita Valentina Ruggeri Immagine Serie Tv Rai
La ricetta della felicità. Valentina Ruggeri in un'immagine della serie

Secondo l'attrice, c'è una cura e una pulizia dei luoghi che nelle metropoli come Roma manca: "Dovremmo imparare: se sei in un posto ben tenuto, ti viene meno voglia di sporcarlo o di trattarlo male. È un circolo virtuoso: educazione e decoro si autoalimentano, quindi più ce n'è, più ce ne sarà. Invece la sporcizia, la bruttura, il rumore, lo stress, l'inquinamento, ci fanno solo rotolare verso il basso. Invece dobbiamo essere in grado di rendere bello ciò che abbiamo vicino. Ci sono dei luoghi che l'hanno capito. La Romagna è uno di questi".

Cristiana Capotondi e Lucia Mascino e la (loro) ricetta della felicità nella serie Rai Cristiana Capotondi e Lucia Mascino e la (loro) ricetta della felicità nella serie Rai

Valentina Ruggeri Dialect Coach: il lavoro sul dialetto

L'attrice è stata Dialect Coach sul set de L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, un'esperienza che le è servita moltissimo per la serie: "Lì ero sul set tutti i giorni, con le cuffie, a supervisionare tutto ed è stata una palestra per tornare più consapevole dall'altra parte come attrice: "Se c'erano dei dubbi su qualche qualche pronuncia, ma soprattutto su un modo di dire, una forma, intervenivo. Ogni tanto dicevo 'questa frase non la diciamo, meglio farla in un altro modo'. Il regista Giacomo Campiotti è stato molto aperto e disponibile in questo senso. Mi chiedeva lui stesso di aggiungere l'ironia romagnola. Il mio accento ha anche aiutato gli altri ad accordarsi musicalmente su un certo tipo di suono"_.

Il fattore Orietta Berti e la piadina nella serie

Ruggeri è anche cantante con il trio swing Ladyvette ma ne La ricetta della felicità non canta. C'è però un'importante guest star musicale: Orietta Berti che rappresenta musicalmente la Romagna: "Lei è un monumento, nel senso che non ha età. Io avevo quasi un pudore reverenziale a parlarci, e invece quando è arrivata sul set ha cambiato l'aria. Il giorno più bello di tutte le riprese, probabilmente. Davvero una ciliegina sulla torta".

La Ricetta Della Felicita Orietta Berti Scena Serie Tv Rai
Un cameo molto speciale

Ornella è la piadinara più brava di tutta la Romagna. Qual è il ripieno che più rappresenta la fiction? "Un grande classico, squacquerone, crudo e rucola. Amo molto anche prosciutto cotto e fontina, ma la ritengo una versione più infantile, forse perché legata a quando ero bambina a Riccione. La chiave è lo squacquerone. Se è buono quello, la ricetta della felicità è servita".

Dal mare alla montagna: si torna in Emilia-Romagna con Uno sbirro in Appennino

In Primavera vedremo l'attrice nuovamente nella sua regione in Uno sbirro in appennino, accanto a Claudio Bisio, in cui interpreta Nadia Lucchi, un capo della scientifica molto particolare: "È una donna che non te la mando a dire (ride). L'altro lato dell'Emilia-Romagna, forse più dell'Emilia. Molto competente e determinata, ma più graffiante e cinica rispetto ad Ornella, poiché lavora in un mondo solitamente maschile come quello della polizia. Siamo tutti efficienti nella serie, ma senza perdere il nostro spirito. Un altro gruppo molto affiatato, guidato da Renato De Maria, che spero continui. Penso che persone belle scelgano altre persone belle".