La Mummia 4: perché il sequel è un'ottima idea

Non solo il ritorno di Brendan Fraser e Rachel Weisz ma anche il possibile ritorno al cuore del racconto. Non possiamo che attendere con trepidazione i prossimi annunci.

Un'immagine de La mummia

"È in sviluppo La Mummia 4 con Brendan Fraser e Rachel Weisz a bordo". Sono bastate queste poche parole, rimbalzate dalle principali testate specializzate statunitensi ad accendere la speranza nel cuore di milioni di fan.

La Mummia 1
Una scena del film

Non sarebbe sicuramente la prima saga cinematografica di successo ad essere ripescata dopo molti anni in questi tempi nostalgici. Il primo film, lo ricordiamo, incassò oltre 440 milioni di dollari a livello mondiale su un budget di "soli" 80 milioni. Ci sono varie motivazioni sul perché in questo caso potrebbe essere un'ottima operazione nostalgia.

La Mummia 4: il ritorno dei due protagonisti

La Mummia 2
La coppia più amata

Il primo elemento a favore è sicuramente il ritorno di una delle coppie cinematografiche più amate di fine anni '90-primi 2000. Brendan Fraser e Rachel Weisz. Nei due film diretti da Stephen Sommers interpretavano l'avventuriero Rick O'Connell e la bibliotecaria Evelyn Carnahan. I due si recavano ad Hamunaptra, la Città dei Morti, insieme al fratello di lei (John Hannah) risvegliando accidentalmente Imhotep, un sacerdote egizio maledetto e mummificato per proteggere il mondo dai suoi poteri. Evelyn si rivelava in seguito essere la reincarnazione della sua amata.

Un loro ritorno riproporrebbe la continuità mancata al terzo capitolo, arrivato nel 2008 col titolo La tomba dell'Imperatore Dragone e diretto da Rob Cohen che presentava il figlio della coppia, Alex (Luke Ford), e una nuova interprete per Evelyn, Maria Bello. Una scelta che non fece felici i fan, così come la nuova location: la Cina, che segnava una separazione abbastanza netta dai due precedenti.

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Il ritorno in Egitto

Ciò che auspichiamo per l'eventuale quarto film? Il ritorno al contesto più adatto e consono: l'Antico Egitto. In fondo La mummia nasceva come remake del classico sui Mostri Universal del 1932 con Boris Karloff. L'Antico Egitto rispecchia molto più lo spirito avventuroso/romantico/folkloristico di questa saga rispetto all'altro reboot tentato nel 2017 con Tom Cruise.

La Mummia: Sofia Boutella in una scena del film
Sofia Boutella era La Mummia del reboot

Quel La Mummia doveva dare il via ad un universo condiviso con gli altri Mostri - si era già visto il Jekyll/Hyde di Russell Crowe e sarebbe dovuta arrivare la Moglie di Frankenstein di Angelina Jolie. Un buco nell'acqua, perché come ha dichiarato un paio di anni fa lo stesso Fraser, bisognava trovare una buona idea per far tornare il franchise. La soluzione non era né un'estetica così moderna né un tono eccessivamente dark, drammatico e cupo; funzionavano piuttosto la commedia e il romance. Meglio riprendere i protagonisti storici che provare a creare un mondo condiviso: come ci dimostra l'MCU, dopo l'entusiasmo e la curiosità iniziale, stanca.

Due registi che sanno parlare al pubblico

Scream 2
I filmmaker sul set di Scream

Dietro il nuovo progetto, sempre stando ai rumor, ci dovrebbero essere alla sceneggiatura e regia Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett alias i Radio Silence, già dietro l'horror Finché morte non ci separi del 2019 - di cui è già stato annunciato un seguito in produzione - e dietro il requel di Scream del 2022. Un'altra saga ripescata e rivisitata con intelligenza ed auto citazionismo, senza tradirne le origini: il loro sguardo porterebbe ciò che serve per rilanciare La mummia senza allontanarsi dal core originario. Molti fan fanno finta che non esista il terzo capitolo, pur ufficialmente canonico. Questa nuova pellicola potrebbe essere la rivincita che aspettavamo.

Il resto del cast

Maria Bello in una scena del film La mummia 3
Maria Bello in una scena del film La mummia 3

Per completare alla grande La Mummia 4 e creare continuità definitiva ci vorrebbe anche il resto del cast. Viene da chiedersi se torneranno a bordo anche John Hannah, Kevin J. O'Connor e soprattutto Arnold Vosloo, che era Imhothep, la Mummia originaria. Pare invece confermato l'Ardeth Bay di Oded Fehr, sempre alla ricerca di manufatti e reliquie. Proprio questo potremmo (e vorremmo) ritrovare: lo spirito avventuroso tra Indiana Jones e Tomb Raider piuttosto che realismo e accuratezza storica.