Esce oggi in sala La corrispondenza, nuovo film del premio Oscar Giuseppe Tornatore, che, a tre anni da La migliore offerta, torna a raccontare una storia d'amore a distanza tra un uomo maturo e una donna più giovane: nel suo nuovo film il regista racconta la relazione di Amy (Olga Kurylenko), studentessa di astrofisica dal passato tormentato che si sottopone a prove fisiche estreme lavorando come stuntwoman, cercando di espiare il suo senso di colpa, ed Ed (Jeremy Irons), professore di astrofisica che ha però una famiglia e può vedere Amy soltanto per periodi limitati di tempo.
Per sopperire alla distanza, i due si sentono su Skype, fino a quando Ed non architetta un complicato sistema di corrispondenza, fatto di lettere, regali e filmati, una sorta di caccia al tesoro, per rimanere più tempo possibile con la donna che ama.
In occasione dell'anteprima stampa di La Corrispondenza abbiamo intervistato il regista Giuseppe Tornatore e i suoi protagonisti, Olga Kurylenko e Jeremy Irons.
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Giuseppe Tornatore dirige e scrive La corrispondenza
Una volta un mio produttore mi disse: ricordati, quando un giorno farai un film che non avrà successo ma di cui certi cultori diranno che è il tuo migliore, tra un secolo, quando te ne andrai, quello diventerà il film più rappresentativo, ripescheranno quello.
Olga Kurylenko interpreta la studentessa e stuntwoman Amy
Non sono una persona ossessionata da quello che succederà dopo la morte: per me la cosa più importante è qui e ora.
Jeremy Irons è il professor Ed Phoerum
Credo che l'amore possa superare qualsiasi cosa: è il potere più grande che abbiamo. Auguro a tutti di averlo, usarlo e donarlo.