Armi e fede. Preghiere e duelli. I Templari sono figure storiche affascinanti, proprio perché rappresentanti di un ordine in cui misticismo, eroismo e devozione si mescolano a meraviglia. Cavalieri devoti al loro credo, i Templari sono diventati ambasciatori del medioevo, dando vita a una serie di teorie e leggende (quasi complottiste) che non vogliono proprio saperne di spegnersi. Lo sa bene History e Jeremy Renner, ovvero il network e il produttore esecutivo dietro Knightfall 2, apprezzata serie tv dedicata a un momento buio per i cavalieri-simbolo delle Crociate. Caduta, declino e persecuzione dei templari sono infatti i temi roventi dello show arrivato sugli schermi nel 2017, e pronto a tornare con una seconda stagione in cui il suo protagonista Sir Landry du Lauzon, interpretato da Tom Cullen, dovrà risollevarsi dall'oblio e fare ammenda dei suoi peccati.
Una stagione di otto episodi che promette toni particolarmente cupi e sequenze particolarmente sanguinolente, senza mai dimenticare la ricercatezza storica certosina, da sempre vanto delle produzioni History (vedere Vikings per credere). Knightfall 2 continuerà a raccontare le imprese dei Cavalieri Templari con il valoroso Landry intenzionato a guidarli nella lotta a difesa della cristianità tra intrighi di corte e tradimento vissuti nella corte del re di Francia, Filippo, e gli interessi del Papato.
Intenzionato a ingrandire il proprio regno e far valere le proprie prerogative nei confronti della Chiesa, il Re Filippo (Ed Stoppard) ha un conto aperto con i Templari e con lo stesso Landry, che è stato l'amante della moglie, la regina Giovanna di Navarra, uccisa nella prima stagione. Ma come ci si prepara per una serie così legata alla storia? Quali sono le vere sfide da vincere su un set talmente impegnativo? Ne abbiamo parlato in questa intervista a Tom Cullen, protagonista assoluto di uno show intrigante e assai accurato.
La semplicità cavalleresca di Tom Cullen
È stato un Comicon di Napoli ad alto tasso medievale. Subito dopo la nostra intervista a Jerome Flynn, ovvero il guascone Bronn de Il Trono di spade, arriva il turno di Tom Cullen, arrivato in Italia per presentare Knightfall 2. Dopo averlo incontrato, possiamo dirvi che Cullen è una persona estremamente affabile, gentile, persino simpatica e alla mano, ma soprattutto un grande professionista. Quello che ci ha colpito di lui è la competenza dimostrata quando ci ha parlato della sua preparazione alla serie, perché Cullen non si è limitato a lavorare sul suo personaggio, ma ci ha tenuto a esplorare tutta la mitologia dei Templari, cercando di carpire le vere ragioni che ne hanno alimentato il mito nel corso dei secoli.
Non solo un lavoro intellettuale, ovviamente, ma anche fisico, con spade da brandire e destrieri da cavalcare. Knightfall, per Cullen, assume le fattezze di un'esperienza lavorativa totalizzante che, nella seconda stagione, ha anche scomodato il suo lato da fan sfegatato. Knightfall 2, infatti, vede l'arrivo di Mark Hamill nel cast, pronto a vestire i panni del maestro Talus, un saggio veterano templare. Per un fan di Star Wars come Cullen, grande ammiratore della saga di George Lucas, lavorare al fianco di Luke Skywalker è stato un vero e proprio regalo. Per credere alle nostre parole, non vi resta che guardare la nostra video intervista, e notare i suoi occhi scintillanti (come spade templari) quando gli abbiamo chiesto di Hamill.