Jurassic World 2, ecco le scene perdute: il confronto tra il film visto in Italia e in Inghilterra

Abbiamo visto, da spettatori, Jurassic World 2 - Il regno distrutto in un cinema italiano e in uno inglese: il nostro resoconto su scene tagliate, polemiche e differenze dell'esperienza in sala. Il match Italia-Inghilterra è aperto.

Jurassic World - Il Regno Distrutto, una nuova foto del film
Jurassic World - Il Regno Distrutto, una nuova foto del film

Il 14 giugno comincia la 21esima edizione della Coppa del mondo FIFA e, come è noto, la squadra italiana non si è qualificata. È inutile negare l'evidenza: questa estate senza mondiali (e senza Il trono di spade) parte un po' più grigia per lo stivale. Si spera ne beneficerà dunque il cinema che, oltre a offrire rinfrescante aria condizionata, ci permette di vedere scontri appassionanti (certo, forse non come Italia-Germania, ma accontentiamoci) come un Tirannosauro che si contende una preda con un Carnotauro. O no?!

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Jurassic World - Il regno distrutto, sequel di Jurassic World e quinto capitolo del franchise di Jurassic Park, creato da Steven Spielberg nel 1993 a partire dall'omonimo romanzo di Michael Crichton, vede questa volta alla regia Juan Antonio Bayona, riprende i protagonisti umani Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, interpreti rispettivamente dello studioso di Velociraptor Owen Grady e della genetista Claire Dearing, e mette in campo un grande assortimento di dinosauri, tra cui alcune new entry, come il meraviglioso baby Pachicefalosauro, senza alcun dubbio il vincitore morale della pellicola.

Jurassic World: Fallen Kingdom - Chris Pratt in una scena con ina tartaruga
Jurassic World: Fallen Kingdom - Chris Pratt in una scena con ina tartaruga

Uscito nelle sale italiane il 7 giugno (in USA debutterà il 22 giugno), il film nel nostro paese, così come in Corea, Israele e Turchia, è uscito in una versione leggermente tagliata: per evitare un divieto ai minori troppo restrittivo, sugli schermi nostrani il sangue è ridotto ai minimi termini. Alla scoperta delle scene eliminate (che sveliamo in fondo a questo articolo) si è alzato un polverone tra gli appassionati, che si può riassumere sinteticamente, parafrasando Ian Malcolm (Jeff Goldblum): "È possibile vedere del sangue di dinosauro in un parco di dinosauri?".

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La magia dei dinosauri

Nel 1993 con i suoi dinosauri Steven Spielberg ha cambiato per sempre la storia del cinema: non solo ha fornito a un'intera generazione un ricordo indelebile, la scoperta della meraviglia (chi scrive ricorda ancora l'entrata in scena del Brachiosauro come un'esperienza quasi trascendentale), ma ha scosso l'industria grazie agli effetti speciali, un misto di computer grafica e animatronics, assumendo la funzione di enzima in una reazione che ha portato allo sviluppo degli effetti speciali così come li conosciamo oggi. Nel film di Spielberg i dinosauri sono la perfetta rappresentazione visiva del concetto di "Sublime": qualcosa di bellissimo e meraviglioso, ma allo stesso tempo spaventoso. Se la scena del Brachiosauro ci ha mostrato la meraviglia, quella nella cucina con i Velociraptor ci ha fatto scoprire il terrore: il raptor che infila il muso in qualcosa di quotidiano e rassicurante come un mestolo, che magari abbiamo visto in mano a nostra madre, è un'immagine talmente potente da scavare un solco nel nostro subconscio, stabilircisi e arredarlo con tende dai disegni inquietanti.

Jurassic World - Il regno distrutto: Bryce Dallas Howard e Chris Pratt in un momento del film
Jurassic World - Il regno distrutto: Bryce Dallas Howard e Chris Pratt in un momento del film

Il film di Spielberg è un capolavoro per questo: non solo ha cambiato le carte in tavola dal punto di vista tecnico, ma è una storia universale che ci fa capire come la meraviglia sia sempre abbinata alla paura, il passato al presente, il crescere alla capacità di abbandonare questo passato ed evolversi. Il nuovo corso del franchise, cominciato nel 2015, ha stravolto questo concetto: i dinosauri sono diventati figure che devono semplicemente stupire i bambini, fargli comprare pupazzetti e sostanzialmente divertire senza pensieri. Non c'è nulla di male in questo, anzi, qui siamo i primi a dire che finché in un film ci saranno i dinosauri lo vedremo comunque, ma con questo passaggio si è rinunciato qualcosa di fondamentale: avendo perso gran parte del loro aspetto mostruoso (addirittura il nuovo protagonista accarezza i raptor e ci fa i giri in moto, una cosa che il nostro Velociraptor del subconscio ci fa percepire sbagliatissima, lanciando il telecomando contro il televisore) le creature di John Hammond (Richard Attenborough) sono diventate quasi innocue.

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Jurassic World 2: Roma vs Londra

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Per rendere il film accessibile al pubblico più giovane, le scene più cruente di questo Jurassic World 2 sono state "alleggerite": la mannaia non è arrivata da parte della censura come inizialmente si è pensato, ma direttamente dagli autori. Bayona ha infatti confermato, tramite un post sul suo account Twitter, di avere personalmente approvato la versione del film che viene proiettata in Corea (e quindi in Italia): in questo modo in USA il film ha un PG-13, mentre in Italia non ha ottenuto divieti.
Arriviamo quindi al dunque: quali sono queste grandi differenze tra le due versioni?

Procediamo con ordine: abbiamo visto il film nella versione italiana a Roma, al cinema Lux, spettacolo delle 18, prezzo 8 euro e 50. Al cinema un sacco di ragazzini con relativi genitori al seguito, ansiosi di vedere i dinosauri. Accanto a noi una coppia di anziani: infastidito dagli spettatori più giovani e dall'aria condizionata secondo lui troppo timida, il signore all'intervallo se n'è andato, urlando che era l'ultima volta che metteva piede in un cinema, costringendo la consorte, che invece voleva finire di vedere il film, a seguirlo. Chissà come avrebbe commentato il caosologo Ian Malcolm. Il doppiaggio di Maisie Lockwood (Isabella Sermon), la bimba protagonista del film, è imbarazzante: perché doppiamo i ragazzini come se fossero dei decerebrati con la voce di Topolino? Rimane un mistero. A film terminato un piccolo paleontologo in erba è rimasto fino alla conclusione dei titoli di coda, con estrema disperazione dei genitori, per vedere la scena (3 secondi in totale) post-credits.

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Stesso film, stesso orario a Londra due giorni dopo: cinema Odeon Tottenham Court, il biglietto si compra direttamente alle casse dei dolciumi e costa 16,25 sterline, ovvero 18,50 euro. Al mio, definiamolo così, "stupore" il ragazzo alla cassa chiede da dove vengo e quanto costa un ingresso al cinema dalle mie parti. Quando apprende la differenza quasi si giustifica: "Siamo al centro di Londra... E il 3D costa anche di più". Siete avvisati. Rispetto all'Italia non c'è il posto preassegnato: chi prima arriva meglio si siede. La pubblicità iniziale è di ben 25 minuti. Manca inoltre l'intervallo (bravi!), l'aria condizionata invece era bassa (il signore della proiezione italiana mi avrà contagiato?!), il pubblico molto più variegato: ragazzini in minoranza rispetto alle altre fasce d'età. Nessuno si è stupito che fossi al cinema da sola (cosa che in Italia invece crea ancora scompensi emotivi). In Gran Bretagna il film ha ottenuto un PG-12.

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Le scene tagliate

Quindi, dopo aver visto due volte il film nel giro di 48 ore, possiamo dire che le scene tagliate sono (ATTENZIONE SPOILER!):

Jurassic World 2: la prima immagine ufficiale del film
Jurassic World 2: la prima immagine ufficiale del film
  • Il T-Rex che mangia la capra: non ci si crede, ma una delle scene censurate è quella in cui il T-Rex, arrivato a villa Lockwood, viene rinchiuso in una gabbia dove trova una capra (rimando al primo film) e se la mangia. Il momento in cui il dinosauro fa sparire nelle sue fauci l'animale è stato eliminato. Una roba che fa pensare a Roberto Benigni in Johnny Stecchino: altro che "non toccare le banane", se andate al Jurassic World non toccate le capre!
  • L'Indoraptor e il braccio mozzato: la nuova creatura ibrida di questo secondo Jurassic World, dopo l'Indominus Rex, è l'Indoraptor (...), che stacca un braccio al bracconiere Ken Wheatley (Ted Levine), entrato nella sua gabbia per strappargli un dente (...). La scena in cui il braccio dell'uomo si stacca dal suo corpo e rimane nelle fauci del dinosauro è stata tagliata in tronco.
  • Il T-Rex e il Carnosauro si dividono la preda: nel finale, il Tirannosauro mangia Eli Mills (Rafe Spall), lasciando fuori dalle fauci la parte inferiore del suo corpo. Arriva quindi un Carnosauro che si avventa sulle gambe dell'uomo e i due animali si dividono la preda. La scena in cui il corpo di Mills viene tagliato in due è stata censurata.

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Conclusione

Cosa abbiamo imparato da tutto questo? Che i bambini italiani di oggi possono vedere tranquillamente qualsiasi cosa sui loro cellulari ma non sul grande schermo. Che una capra mangiata (senza che si veda nemmeno una goccia di sangue!) è equiparabile al corpo di un uomo tagliato in due. E che in Inghilterra la vita è decisamente cara.