Il quinto capitolo che chiude l'iconica saga in cui Harrison Ford veste i panni del leggendario eroe archeologo, è ora arrivato in homevideo. Indiana Jones e il Quadrante del Destino, stavolta diretto da James Mangold e non da Steven Spielberg come nei precedenti film, è disponibile infatti in varie edizioni Disney distribuite da Eagle Pictures. Noi abbiamo potuto esaminare l'edizione tecnicamente più prestigiosa (e in commercio c'è anche la steelbook con contenuto analogo), quella a due dischi con le versioni 4K UHD e blu-ray HD, oggetto di questa recensione.
Anche per questa grande chiusura della saga, non mancheranno indagini misteriose, avventure mozzafiato, tanto romanticismo e soprattutto incredibili e spettacolari sequenze di azione, alle quali del resto il personaggio di Indiana Jones ci ha abituato. In questo caso, pur ormai anzianotto, il temerario archeologo lotta contro il tempo per recuperare un quadrante leggendario che può cambiare il corso della storia. Accompagnato dalla sua figlioccia, si scontra con Jürgen Voller, un ex nazista che lavora per la Nasa.
In un ottimo video 4K funziona anche Harrison Ford ringiovanito
Per esaminare l'edizione Disney distribuita da Eagle Pictures di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, partiamo ovviamente dal video. Premettendo che il film è ricco di CGI, compreso il famoso ringiovanimento di Harrison Ford, va detto che questa presentazione 4K UHD riesce a far sembrare il tutto molto naturale, con un quadro nitido e sempre compatto grazie anche all'alto bit-rate, e con un dettaglio fine che beneficia ulteriormente di un upgrade rispetto al già ottimo blu-ray. Ford da giovane si muove in maniera fluida, forse si possono rilevare delle microsbavature in caso di movimenti improvvisi, ma l'effetto è certamente riuscito. Funzionano bene anche le scene più scure, compreso quella finale nella caverna, con i particolari che emergono dalle ombre in modo incisivo, mentre la profondità di campo resta sempre elevata.
Riguardo il croma, tutto è abbastanza dominato volutamente da una calda gradazione ambro-giallastra che richiama tanto l'epoca, ma questo non va ad inficiare assolutamente sul dettaglio, che resta eccellente su tutti gli elementi del quadro nonostante la fisiologica sensazione di flou data dalla fotografia. Non manca comunque spazio per alcuni colori più forti, inoltre l'HDR, oltre a rendere i neri molto profondi, consente di sfruttare maggiormente la ricca tavolozza cromatica con nuovi tonalità decisamente interessanti.
Indiana Jones e il Quadrante del Destino e un finale che rispetta (e aspetta) i nostri ricordi
Ottimo audio italiano, ma il Dolby Atmos inglese è un vero spasso
Per quanto riguarda l'audio, come da tradizione Disney troviamo una traccia italiana Dolby Digital Plus 7.1 di buonissimo livello, che consente sicuramente un ottimo coinvolgimento in tutte le numerose scene di azione. Ma come spesso capita di osservare, va anche detto che il Dolby Atmos inglese sta almeno un gradino sopra per dinamica, intensità, potenza e profondità del suono. Deto questo, anche l'ascolto in italiano non lascerà indifferente lo spettatore. Vi sono alcuni momenti davvero eccellenti fra la bomba nella parte iniziale, gli aerei, gli spari, le lance infuocate sparate dai galeoni e, per andare sul sonoro più fine, anche gli echi nella caverna.
In tutti questi frangenti i diffusori sono belli attivi, l'appoggio dell'asse posteriore è vivace e preciso, la spazialità sempre elevata e anche il sub ha modo di sfoderare dei buoni bassi. Certo l'Atmos, che ha la possibilità di sfruttare anche la verticalità dei suoni, ha una marcia in più che in alcune sequenze, soprattutto quelle con gli aerei, ma anche quella molto spettacolare in apertura sul treno in corsa, oppure quella in sella con il cavallo nella metropolitana di New York, si fa decisamente sentire. Senza dimenticare i dialoghi sempre perfetti e il caldo apporto della colonna sonora di John Williams, che fa buon uso del motivo originale.
Gli extra: il film con la sola colonna sonora e un making of di un'ora
Negli extra troviamo una curiosa e suggestiva possibilità di vedere il film con la sola colonna sonora di John Williams, isolata dai dialoghi e dagli effetti sonori, dalla quale si capisce ancora di più l'importanza della sottolineatura musicale al film. L'unico altro contenuto speciale, che troviamo sul blu-ray, è La realizzazione di Indiana Jones e il Quadrante del destino, un lungo making of diretto da Ian Bucknole diviso in cinque parti dalla durata complessiva di 57 minuti, molto interessante e istruttivo su quella che è stata la produzione e la realizzazione del film, ricco di filmati dietro le quinte anche molto divertenti, e ovviamente di interviste con membri del cast e della troupe.
I titolo delle cinque parti sono Prologo (11' e mezzo), New York (10' e mezzo), Marocco (10'), Sicilia (11' e mezzo) e Finale (13'), e come facilmente intuibile trattato diversi momenti del film. Ci sono anche approfondimenti sul processo utilizzato per "ringiovanire" Harrison Ford per la sequenza di apertura del film, ma non mancano retroscena e curiosità su cime sono state realizzate le scene acrobatiche, sul suono, sulla colonna sonora e sulla fotografia.
Conclusioni
Come abbiamo spiegato nella recensione di Indiana Jones e il Quadrante del Destino in 4K UHD, l’edizione Eagle sfodera un ottimo video, capace di riprodurre in modo adeguato le numerose scene spettacolari e i tanti effetti CGI, compreso il ringiovanimento di Harrison Ford. Molto coinvolgente l’audio, anche se la traccia italiana è fisiologicamente inferiore al Dolby Atmos inglese. Buoni gli extra.
Perché ci piace
- La capacità del video 4K di riprodurre in maniera egregia sequenze difficili e tanti effetti CGI.
- Un audio molto coinvolgente che esalta le tante sequenze di azione.
- Il corposo making of è un extra da non perdere.
Cosa non va
- L’audio italiano, pur di buon livello, è inferiore al travolgente Dolby Atmos inglese.