Il 12 gennaio ha fatto il suo debutto su Canale 5 il primo episodio di Immaturi - La serie, trasposizione televisiva dell'omonimo lungometraggio di Paolo Genovese. Questa volta Genovese resta nella creazione e scrittura della serie, ma la regia passa a Rolando Ravello, per la prima volta dietro la macchina da presa per una serie televisiva.
A ritornare nei loro vecchi ruoli ci sono Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Ricky Memphis, ai quali si aggiungeranno nuovi personaggi interpretati da: Nicole Grimaudo, Irene Ferri, Sabrina Impacciatore. Inoltre ci saranno anche due professori molto particolari, ovvero Claudia e Daniele, interpretati rispettivamente da Ilaria Spada e Daniele Liotti. A questi si aggiungono anche Mihaela Dorlan, Carlotta Antonelli, Paolo Calabresi, Ninni Bruschetta, Andrea Carpenzano, Maurizio Mattioli e Paola Tiziana Cruciani.
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La sindrome di Peter Pan
La serie racconta di adulti quasi quarantenni che per uno scherzo del destino, o meglio della Legge, si ritrovano dietro i banchi di scuola dell'ultimo anno di scuola superiore per poter ridare l'esame di maturità. A differenza del film di Paolo Genovese qui i protagonisti tornano veramente a scuola, interfacciandosi con una generazione molto più giovane. "Tornando a scuola è un confronto diretto, perenne quotidiano tra la generazione dei nostri immaturi, 40-45 anni, e quella dei nostri figli. E alla fine c'è da capire chi tra i due è il vero immaturo." Rolando Ravello sembra essere un vero nostalgico e in questa serie ci mette tutto se stesso, tutti i suoi ricordi felici del suo ultimo anno di scuola. "Fosse per me la sindrome di Peter Pan la si dovrebbe insegnare a scuola." Eppure ultimo anno sì, ma maturità un po' meno. "Rifarei l'ultimo anno di liceo. Ma l'esame di maturità è tutta un'altra cosa. Per poter ritornare dietro ai banchi di scuola lo farei, ma in tutta onesta se potessi evitare l'esame di maturità sarebbe meglio."
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Di serie tv, sogni e bingewatching
Immaturi - La serie arriva in un periodo in cui ormai la fruizione è sempre più portata verso il vedere tutto e subito. La serie, invece, divisa in otto episodi da ottanta minuti, uscirà una volta alla settimana. Questo, però, non sembra essere un problema per Ravello, in quanto consapevole di un necessario cambiamento che, prima o poi, avverrà: "Io credo che questo fenomeno prima o dopo coinvolgerà anche la tv generalista. Ormai noi ci stiamo abituando a vedere una serie come ci pare. Le serie sono diventati quasi come dei libri e sono sicuro che la tv generalista un punto di incontro lo troverà per forza."
Immaturi - La serie rappresenta anche un banco di prova per il regista che, fino a questo momento, dopo una carriera come attore, ha solo curato la regia di lungometraggi. Immaturi - La serie è la prima regia di una serie televisiva per Ravello, con il quale scherziamo un po' e cerchiamo di sognare in grande, pensando a quale potrebbe essere la serie dei suoi sogni da dirigere. A questo proposito ci risponde: "Io sono un malato di fantasy da sempre, fin da quando sono piccolo. Guardo davvero di tutto. Per questo mi piacerebbe tantissimo fare la serie del Signore degli Anelli."
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