Ilary, recensione: Blasi a metà tra Casa Vianello e le Kardashian (puntando al guilty pleasure)

Ilary Blasi apre le porte di casa agli spettatori dopo la separazione da Francesco Totti: che lo ammettiate o no, guarderete la serie. Su Netflix.

Ilary Blasi racconta la sua vita nella serie Netflix

All'uscita di Unica, l'intervista-documentario di Netflix in cui Ilary Blasi racconta la sua verità sulla separazione da Francesco Totti, l'avevamo detto: è la nostra Shakira. O Beyoncé. O JLo: tutte donne che hanno saputo trasformare le proprie sofferenze amorose in fatturato. Questo percorso è continuato con il libro Che stupida e ora, a un anno di distanza, la conduttrice e la piattaforma tornano a collaborare con Ilary, serie che ci immerge nella vita quotidiana della protagonista. Un'operazione furba: Blasi si racconta in modo autoironico, sembrando in questo modo più umana, e allo stesso tempo costruisce un ponte per una nuova fase della sua carriera.

Unica Ilary Blasi 4
Ilary Blasi

Suddivisa in cinque episodi, la vediamo fare di tutto: lanciarsi col paracadute, seguire un corso di cucina, provare a superare la fobia degli abbracci e sognare il cinema. Sì: Ilary Blasi si immagina un futuro come attrice. Dopo le esperienze da bambina, in Da grande (1987) e Fiori di zucca (1989), si è dedicata ad altro, per poi tornare su un set in questi ultimi mesi: Giampaolo Morelli l'ha infatti voluta per un cameo in L'amore e le altre seghe mentali, nel ruolo di se stessa.

Vedremo se, come dice nella serie, Gabriele Muccino "ce casca". O, perché no, qualche altro regista. Intanto però una cosa è certa: nessuno sa fare Ilary Blasi come lei. Forse questa nuova parte del suo percorso sarebbe piaciuta a D'Annunzio, che parlava del trasformare la vita in un'opera d'arte. O, per fare un esempio più vicino, avrebbe l'approvazione delle sorelle Kardashian, che proprio grazie al reality dedicato alle loro vite lussuose hanno costruito un impero. Perché ne siamo sicuri: anche se non lo ammetterete, vedrete Ilary. E preparatevi: sicuramente questa non sarà l'unica stagione dello show.

Ilary: appropriarsi della narrazione

Inutile negarlo, Ilary è un'operazione commerciale. Un "battiamo il ferro finché è caldo" in piena regola. È logico: il gossip attorno alla, ormai ex, coppia Blasi-Totti scatena una curiosità gigantesca. Anche se questa volta il Capitano (sì, anche se ha passato la fascia, c'è sempre e solo un capitano della Roma) non viene mai nominato: nemmeno un accenno. Anche i figli non compaiono: la protagonista si appropria della sua narrazione, mostrando la parte della famiglia non coinvolta direttamente nella rottura.

E quindi ecco che conosciamo nonna Marcella (simpaticissima, che però come nipote preferisce Melory, sorella di Ilary), mamma Daniela (più riservata) e ovviamente le amiche, che già avevano avuto un ruolo in Unica. C'è spazio anche per delle guest star celebri: da Michelle Hunzicker, che accompagna la protagonista alla prima di Emily in Paris (si gioca sempre in casa Netflix, ça va sans dire), a Nicola Savino, con cui ha condotto Le Iene, che la convince a fare una gita in bici. Fino a Federica Sciarelli. Tra gli scoop rivelati dalla serie c'è la passione di Blasi per il true crime e a quanto pare l'unica persona a cui abbia mai chiesto una foto è proprio la giornalista di Chi l'ha visto?.

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Bastian: il nuovo compagno

E arriviamo a quello che tutti vogliono sapere. Dopo il famoso "caffè" con Cristiano Iovino, Blasi è ora impegnata con un'altra persona. La serie è in qualche modo la presentazione ufficiale del nuovo compagno: Bastian Muller-Pettenpohl. Tedesco, 36 anni, erede di una famiglia di imprenditori. A quanto pare ormai accettato e benvoluto da tutta la famiglia Blasi. Per raccontare il loro primo incontro si scomoda perfino il destino: una cartomante, fermandola per strada, avrebbe predetto a Ilary l'arrivo di questo nuovo amore. L'incontro fatale sarebbe avvenuto di lì a breve, in aeroporto: lui è rimasto folgorato. Lei gli ha suggerito di scappare. Ma non l'ha fatto.

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Ilary Blasi in Unica

In una strana lingua a metà tra italiano, tedesco e inglese, i due, in qualche modo, si capiscono. Ma non aspettatevi romanticismo o cose sdolcinate: Ilary Blasi non è così. E proprio per questo crea questa grande curiosità: ha gli occhi a metà tra una sfinge e un cobra pronto ad attaccare. È diretta, spontanea, dice moltissime parolacce. Ha la "cazzimma" insomma. Un personaggio che, nel bene o nel male, sa concentrare l'attenzione su di sé. E questo suo non essere morbida, non piegarsi davanti a nessuno (la sua "vendetta" contro Fabrizio Corona nello show Grande Fratello VIP è rimasta nella storia della tv, così come il "è un piccolo uomo" detto di Luciano Spalletti) la rende effettivamente "unica". O comunque diversa dalla maggior parte delle persone che vediamo in tv, che, al contrario, cercano di essere sempre compiacenti. Quindi lo diciamo senza timore (anche se il termine non è di quelli che amiamo particolarmente): Ilary è un guilty pleasure di lusso.

Conclusioni

Ilary è un guilty pleasure fatto per chi ama il gossip: inutile negarlo. Se amate la spontaneità e la faccia tosta di Ilary Blasi vi darà grandi soddisfazioni. Si ride, si appaga la propria fame di frivolezza e si spegne il cervello. Non aspettatevi niente di più però: la protagonista fa sfoggio della propria simpatia, ma non rivela nulla sulla sua vita privata che non sia stato accuratamente calcolato. Se amate il personaggio non potete perderla.

Movieplayer.it
2.0/5

Perché ci piace

  • La spontaneità di Ilary Blasi.
  • La simpatia di nonna Marcella.
  • La volontà di riappropriarsi della propria narrazione.

Cosa non va

  • Non è cinema, è puro gossip: se non lo amate lasciate perdere.
  • E per chi ama il gossip: non c'è nulla che già non sappiate.
  • Nonostante le reazioni di Blasi siano spontanee, si capisce in più occasioni che situazioni e dinamiche sono state pensate a tavolino