Can Yaman ritorna in TV e lo fa con Il Turco, una delle serie più attese dell'anno, una produzione ad alto budget (la sua unica stagione è costata circa 28 milioni di dollari) con un cast internazionale (in cui spicca il nome dell'italiana Greta Ferro), e, soprattutto, una grossa sfida professionale per il bell'attore turco.
Il suo pubblico è abituato a vederlo nei panni dell'uomo di successo, del duro dall'animo nobile, addominali scolpiti e sguardo da rubacuori, del casanova incallito che poi però, per un caso o per un altro, decide di mettere la testa a posto. La fama ottenuta con quei personaggi da soap opera l'ha spinto ben oltre i confini delle dizi, e Can Yaman si è ritrovato a gestire in pochi anni una notorietà enorme.
È arrivato però il tempo di cambiare, di allontanarsi dalla comfort zone delle commedie romantiche e di esplorare generi e personaggi nuovi.
L'occasione si è presentata nel 2022 con Il Turco, la serie tratta da quello che nel suo Paese era già un bestseller, El Turco di Orhan Yeniaras, e che, dopo mille peripezie distributive, sta facendo finalmente il giro del mondo.
Il Turco, la prova più dura per Can Yaman

Fino a quel momento aveva recitato solo in turco e in italiano (per Viola come il mare e per un cameo in Che Dio ci aiuti), la sua seconda lingua, che ha studiato a scuola, ma, accettare di diventare sullo schermo il giannizzero ottomano Hasan Balaban, ha significato dover imparare un copione tutto in inglese.
Come ha raccontato in alcune interviste, però, nessuna difficoltà avrebbe potuto distoglierlo dalla sua nuova avventura professionale: "Quando ho letto la sceneggiatura, mi sono davvero emozionato. Era un racconto epico e coinvolgente. Il progetto corrispondeva ai miei obiettivi perché totalmente internazionale, anche se il set è stato fisicamente molto impegnativo".
Quella dell'inglese, infatti, non è stata l'unica sfida che Can Yaman ha dovuto affrontare per Il Turco. L'attore si è sottoposto per mesi a duri allenamenti fisici, ha dovuto imparare a montare a cavallo, e ha dovuto sopportare le tante ore di riprese all'aperto, nel gelido inverno ungherese (il lavoro sul set è iniziato nell'ottobre 2022 e si è concluso a febbraio 2023). "Per mesi il mio stile di vita è stato quello di un atleta. Dormivo due ore e poi passavo sei ore a combattere e allenarmi duramente. Ogni tanto mi piace bere un bicchiere di whisky o fumare un sigaro, ma non potevo" ha raccontato Can Yaman.
I suo sacrifici, spesso documentati sui canali social, stanno però ottenendo il riconoscimento sperato con il tour che Il Turco e il suo protagonista stanno facendo in giro per il mondo.
E soprattutto, a distanza di pochi mesi dall'esperienza in Ungheria, sono risultati dei preziosi alleati di Yaman sull'altro set internazionale che l'ha visto protagonista: quello di Sandokan, che arriverà sugli schermi italiani il prossimo autunno.
Tra storia e romanzo, di cosa parla Il Turco

La miniserie (sei episodi totali in onda su Canale 5 in due serate, martedì 8 e 15 aprile) è ambientata nel 1683, durante il secondo assedio ottomano di Vienna, conclusosi tra l'11 e il 12 settembre con la vittoria della Lega Santa e la conseguente sconfitta dell'esercito turco.
Hasan Balaban (Can Yaman) è un giannizzero ottomano, un soldato scelto e ufficiale di spicco dell'Impero, discende da un'antica famiglia di guerrieri e gode del pieno rispetto dei suoi uomini. Quando, però, la squadra di cui è alla guida viene quasi completamente sterminata dall'esercito nemico, Balaban viene accusato di tradimento e condannato a morte dal suo stesso padre. Non accettando di piegarsi a un destino non giusto, il giannizzero decide di darsi alla fuga.
Ferito, braccato da due eserciti e indebolito, Hasan Balaban riesce a raggiungere la prima casa del villaggio trentino di Moena prima di accasciarsi al suolo, svenuto. A salvarlo è Gloria (Greta Ferro), una giovane donna del posto che vive lontana dalla comunità perché ritenuta da tutti una strega. La sua conoscenza delle erbe medicinali e le sue cure salvano il soldato turco da morte certa, la vicinanza e il tempo fanno il resto: tra i due nasce un rapporto di fiducia che si trasforma ben presto in amore.
Ostracizzati e guardati con sospetto dalla piccola comunità trentina, Hasan Balaban vede un'occasione di riscatto nell'informazione che gli è giunta all'orecchio: Marco Benedetti di Vicenza (Will Kemp), diventato cavaliere e signore di Moena, ha intenzione di radere al suolo il villaggio. L'ex guerriero ottomano, ormai da tutti conosciuto in paese come "il turco", non può rimanere con le mani in mano. Insieme a Gloria, decide di mettere la propria conoscenza bellica e ogni aiuto che è in grado di offrire al servizio dei contadini di Moena, ormai in rivolta contro i nobili locali.
Diretta da Uluç Bayraktar e scritta da Kerem Deren e Çişil Hazal Tenim, la serie è distribuita in tutto il mondo dalla società turca Madd Entertainment.
Intrisa di leggenda, quella di Balaban è una storia vera?

La serie, come il romanzo El Turco. Un'avventura inedita durante il secondo assedio di Vienna (edito in italiano dalla casa editrice Altano), affonda le sue radici nella storia tardo-seicentesca ma anche in una leggenda nata nel Rione Turchia di Moena. Si narra infatti che, nel 1863, in seguito alla sconfitta dell'esercito ottomano durante la battaglia di Vienna, un giannizzero ribelle, dopo essere stato imprigionato dai suoi compagni, riuscito a fuggire, si sia messo a vagare per le montagne fino a raggiungere il comune oggi in provincia di Trento.
Accolto con una gentilezza inaspettata dagli abitanti del piccolo villaggio, nutrito e curato, il soldato turco avrebbe deciso di non tornare mai più in patria, stabilendosi definitivamente in Trentino. Ogni anno, in agosto, nel Rione Turchia di Moena si continua a festeggiare la leggenda del soldato turco.
Il romanzo di Orhan Yeniaras, da cui la serie con Can Yaman è tratta, pur in una cornice storica accurata, riprende e rielabora, in una prospettiva "turca", la leggenda che si tramanda da secoli nel comune trentino, diventata ormai molto famosa anche in Turchia.
Una distribuzione difficile e travagliata

Come se non bastasse la presenza di Can Yaman, inizialmente a dare risalto a Il Turco era stata anche un'altra notizia: la serie sarebbe rientrata, come quella già annunciata su Ataturk, nelle produzioni turche di Disney+. In effetti, nel 2023 circolavano notizie che davano per certo l'arrivo "imminente" della prima fatica in lingua inglese di Yaman sulla piattaforma streaming, che avrebbe quindi distribuito i sei episodi in tutti i Paesi in cui è presente.
Quando, però, Disney+ ha deciso di ridurre i costi e cambiare la sua strategia sui contenuti in quei mercati considerati "non prioritari", allora, in quell'80% di produzione made in Turchia tagliate, è finita anche la miniserie che vede la nostra Greta Ferro come co-protagonista.
La turca Madd Entertainment ha quindi ripreso in mano le sorti de Il Turco, presentandola al MIPCOM di Cannes a ottobre 2024, dove i diritti di trasmissione della serie sono stati acquisiti dai network dei singoli Paesi interessati. Per l'Italia, dopo aver trasmesso praticamente molte delle produzioni esistenti in cui reciti Can Yaman, è stata Mediaset ad accaparrarsi l'esclusiva.
Lo strano caso de Il Turco, però, almeno nel nostro Paese, non è finito qui: annunciata inizialmente per il 25 e 26 marzo su Canale 5, la serie è stata poi riprogrammata una prima volta per il 27 e il 28 dello stesso mese. Cosa che aveva già fatto sussultare Can Yaman, nel frattempo impegnato a promuovere il suo Hasan Balaban in Russia e Brasile (al momento la serie è stata trasmessa in Turchia, Brasile, Romania, Russia e Honduras, arriverà anche in Medio Oriente, Repubblica Ceca, Panama e Stati Uniti).
Con una mossa a sorpresa, lo scorso 21 marzo, giorno in cui era attesa l'anteprima, Mediaset ha cambiato ancora una volta i suoi piani, in un momento di grandi manovre nel palinsesto di Canale 5, consegnando così la prima visione assoluta de Il Turco in Italia alle serate dell'8 e del 15 aprile.
Il cofanetto completo della serie storica sarà poi disponibile gratuitamente anche in streaming su Mediaset Infinity, a partire dal 16 aprile 2025.