La seconda parte della rubrica mensile di recensioni homevideo si apre con il pluripremiato film ungherese Il figlio di Saul, capace di ottenere riconoscimenti a Cannes ma anche di vincere Oscar, Golden Globe e David di Donatello come miglior film straniero. Aria da Oscar con tre nomination anche per il melodramma Brooklyn, mentre l'adrenalinico e avvincente 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi ci fa scoprire un Michael Bay più maturo e una bruciante pagina di storia recente.
Gli ottimi Paul Dano e John Cusack vestono i panni di Brian Wilson dei Beach Boys nel suggestivo Love and Mercy, mentre il cupo Il club è una forte denuncia di Pablo Larrain alla Chiesa cattolica. Spazio poi a Victor - La storia segreta del Dottor Frankenstein, versione alternativa delle tante riservate all'icona gotica creata dal romanzo di Mary Shelley, e all'horror direct to video Verità sepolte su una folle e misteriosa setta suicida. Chiusura in leggerezza con il dolce e piacevole Guida per la felicità, anch'esso direct to video, con Ben Kingsley nei panni di un taxista Sikh, e infine Pecore in erba, originale debutto alla regia di Alberto Caviglia.
Potente, originale e premiatissimo: Il figlio di Saul
IL FILM. Oscar, Golden Globe e David di Donatello come miglior film straniero, Premio della Giuria a Cannes: già i numerosi riconoscimenti fanno capire che l'ungherese Il figlio di Saul (regista László Nemes) è un film potentissimo e duro su un aspetto inedito della storia di Auschwitz, ma soprattutto originale per concezione narrativa e tecnica, con la quasi totale e falsa soggettiva sul protagonista Saul Ausländer (un eccezionale Géza Röhrig), prigioniero ungherese che fa parte di un Sonderkommando di Auschwitz, gruppi di ebrei costretti dai nazisti ad assisterli nei forni crematori. Dopo aver scoperto il cadavere di un ragazzo che forse è suo figlio, l'uomo tenterà l'impossibile per recuperarne i resti e cercare un rabbino per seppellirli. Il tutto mentre i suoi compagni hanno in programma un piano di fuga.
IL BLU-RAY. Il figlio di Saul è disponibile anche in alta definizione con un blu-ray CG Entertainment. Va subito detto che il formato video originale è di 1.37:1, quello quadrato dei vecchi televisori, che il blu-ray rispetta in maniera mirabile, contribuendo al senso claustrofobico del film. Il protagonista, ben dettagliato e quasi sempre in primo piano, spicca giustamente su tutto il resto della vita di Auschwitz attorno a lui, che è confuso, non a fuoco e caotico. Il croma fedelmente sbiadito e la morbidezza del quadro non inficiano un dettaglio che resta sempre di qualità. Ancora più convincente il suggestivo audio, mentre purtroppo come extra c'è il solo trailer.
DA NON PERDERE. In un film come questo, dal video in qualche modo "ristretto", l'audio ha un'importanza decisiva. Ebbene l'audio DTS HD 5.1 originale e italiano (anche se poi in italiano i dialoghi sono pochi e prevalgono i sottotitoli) riproduce il caotico e mostruoso mondo di Auschwitz in maniera magistrale, con tutti i diffusori e l'asse posteriore che riproducono in maniera incisiva e brutale tutti gli effetti attorno al protagonista, tra grida, sussurri, trascinamenti di corpi e oggetti e quant'altro. Davvero un audio importante e di qualità.
Dall'Irlanda a New York, tra lavoro e amore: Brooklyn
IL FILM. Protagonista agli Oscar con tre nomination (anche se nessuna vittoria) fra cui quella per miglior film, Brooklyn è un melodramma di John Crowley. Protagonista la giovane Ellis (Saoirse Ronan), ragazza irlandese che ha l'opportunità di trovare lavoro oltreoceano, a New York, e per questo lascia mamma e sorella. A Brooklyn troverà non solo lavoro, ma anche l'amore per l'italo-americano Tony. Causa la scomparsa della sorella deve momentaneamente far ritorno in Irlanda, dove tutti però la spingeranno, anche attraverso un nuovo amore, a restare. E cominceranno i dubbi su cosa fare.
IL BLU-RAY. Brooklyn è arrivato in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment tecnicamente eccellente e discreto negli extra. Ottimo il video che rispecchia bene la fotografia di Yves Bélanger e offre quasi sempre un buon dettaglio, a parte qualche lieve flessione. L'audio è buono e considerate le tematiche del film non ci sono grandi differenze fra la traccia italiana e quella lossless inglese. Quest'ultima però è più efficace nella riproduzione della delicata colonna sonora di Michael Brook e in alcuni cenni di ambienza. Negli extra, oltre al commento audio del regista, troviamo scene tagliate o estese (10 minuti), una raccolta di clip promozionali dalla durata totale di 21' che parlano della storia, del cast, del dietro le quinte e altro ancora, il trailer e una photogallery.
DA NON PERDERE. Sicuramente da lodare il video, sia per la varietà dell'aspetto cromatico tra la prima parte contenuta irlandese e poi quella americana, più viva e meno sobria. Per il resto il dettaglio fine su volti e abiti è tutto da gustare e molto valido, sono da registrare solo un paio di cali dove il quadro è decisamente più morbido. Ma il livello complessivo resta ottimo.
Quella terribile notte in Libia: 13 Hours The secret soldier of Bengazi
IL FILM. Pur non rinunciando a scene spettacolari e a una costante tensione, è un Michael Bay più contenuto e in definitiva più efficace quello di 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi, ricostruzione della drammatica notte del 2012 in cui un attacco in Libia a una base americana portò all'uccisione dell'ambasciatore Chris Stevens e altri tre americani. Protagonista del film un team specializzato di sei soldati che cercherà di salvare il salvabile in mezzo al caos e ad attacchi continui.
IL BLU-RAY. 13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray Paramount distribuito da Universal. L'edizione italiana è però a un solo disco, per cui c'è la totale rinuncia agli extra. Ottimo però il reparto tecnico, a partire da un video estremamente valido, con un quadro nitido e dal dettaglio superbo in ogni circostanza, sia nei primi piani porosi, incisivi e ricchi di particolari (sporco, sudore e sangue sono riprodotti alla perfezione), sia nelle panoramiche e persino nelle scene notturne. Il croma è caldo e leggermente saturato, ma è una scelta stilistica. Davvero spettacolare poi l'audio.
DA NON PERDERE. In un film ricco di battaglie ed esplosioni, ovvio dedicare un focus al reparto audio. La traccia italiana si limita a un dolby digital 5.1, ma è ottima e coinvolgente, con effetti panning precisi, pressione sonora adeguata e corposo apporto dei bassi. Certo l'Atmos originale con core True HD 7.1 è un'altra cosa per dinamica, muscolarità dei bassi (davvero devastanti) e microdettaglio nelle sparatorie e nella direzionalità dei detriti che vagano ovunque dopo le esplosioni. In questo contesto i dialoghi restano chiari e la colonna sonora ben riprodotta.
I Beach Boys e l'odissea di Brian Wilson: Love and Mercy
IL FILM. Appassionato e anticonvenzionale biopic su Brian Wilson, lunatico musicista dei Beach Boys interpretato da giovane da Paul Dano e più avanti con gli anni da John Cusack. In Love and Mercy, diretto da Bill Pohlad, in un alternarsi tra passato e presente è raccontata l'odissea personale del genio artistico, ritratto nella sua musica, ma anche nelle sue lotte contro se stesso, i suoi fantasmi e chi voleva approfittarsi di lui. Con la musica sempre al centro di tutto. Nel cast anche Elizabeth Banks e Paul Giamatti.
IL BLU-RAY. Love and Mercy è arrivato in HD con un blu-ray Sony distribuito da Universal. Ottimo lavoro sul video considerato i vari tipi di girato in pellicola, tra 16 mm e immagini intenzionalmente sfocate e sgranate come vecchi spezzoni, e il quadro nitido, dettagliato e dal croma brillante e colorato del 35 mm., è davvero un bel vedere. Ancora più convincente il superbo audio, mentre negli extra troviamo il commento audio di Bill Pohlad e Oren Moverman, 7' e mezzo di scene tagliate, e infine la featurette Una storia californiana: la creazione del look del film (11'), che si concentra su aspetti della progettazione, della produzione e sullo stile adottato.
DA NON PERDERE. In un film con tanta musica, fondamentale il ruolo dell'audio, anche per riprodurre tutto il caos che a volte pervade la testa di Brian Wilson e che ha reso necessario un gran lavoro sul sonoro. Per fortuna, oltre al formidabile DTS HD 7.1 inglese, c'è una traccia lossless DTS HD 5.1 anche in italiano: il vortice di suoni chiama in causa costantemente l'asse posteriore, che risponde con puntualità e precisione regalando un suggestivo coinvolgimento per lo spettatore, che in pratica è sempre circondato da suoni, effetti o dalla stessa musica. Il tutto senza penalizzare i dialoghi, sempre chiari e precisi.
I segreti inconfessabili di un passato che non passa: Il Club
IL FILM. Duro attacco alla Chiesa cattolica e a ogni potere da parte di Pablo Larrain, che nel quasi grottesco Il club ritrae la cupissima atmosfera di una casa isolata di una cittadina balneare, dove vivono quattro sacerdoti rei di gravi colpe in passato, chiamati a espiarle sotto il controllo di una suora-custode. Una routine che si trascina finché l'arrivo di un quinto uomo fa esplodere contraddizioni interne e riaccendere problemi che sembravano sepolti.
IL DVD. Il club è arrivato in homevideo con un DVD CG Entertainment, che vanta un discreto reparto tecnico ma per extra ha solamente il trailer. Il video è un po' problematico: le atmosfere cupe si risolvono in un quadro molto soft, morbido e debole nel dettaglio, oltre che confuso e rumoroso nelle scene scure. Però la compattezza non viene mai meno anche nei momenti più ostici, e i fondali appaiono solidi e senza sbavature.
DA NON PERDERE. L'audio è presente con tracce dolby digital 5.1 sia in italiano che in originale, e si rivela la vera sorpresa dell'edizione. L'ambienza infatti è davvero ben curata e il silenzio del posto è rotto spesso da rumori minimi ben catturati anche dall'asse posteriore. Ottima la resa della plumbea colonna sonora, con notevoli bassi che amplificano l'inquietante atmosfera.
L'amicizia prima del mostro: Victor - la storia segreta del dottor Frankenstein
IL FILM. Versione alternativa delle tante riservate all'icona gotica creata dal romanzo di Mary Shelley, Victor - La storia segreta del Dottor Frankenstein, diretto da Paul McGuigan, si concentra piuttosto sul creatore del mostro, ovvero il giovane studente di medicina Victor Von Frankenstein, e della sua contradditoria amicizia con il suo assistente Igor, del quale si narrano le origini. Una rilettura in chiave steampunk con protagonisti James McAvoy e Daniel Radcliffe.
IL BLU-RAY. Victor - La storia segreta del Dottor Frankenstein è arrivato anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox. Buono il video, che presenta un dettaglio mediamente elevato e riproduce in maniera efficace il girato digitale. Il pesante color grading è gestito in maniera egregia, solamente qualche scena più scura rivela neri opprimenti e una spolverata di rumore. Ancora più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo un robusto making of di 30 minuti diviso in sette parti con interviste e momenti dietro le quinte, alcune scene tagliate (14' in totale), il trailer e una galleria fotografica.
DA NON PERDERE. Per quanto riguarda l'audio, ottimo il DTS 5.1 italiano, ma formidabile il DTS HD 7.1 inglese, davvero scoppiettante fin dall'inizio nel circo e poi devastante nei momenti topici in cui le scariche elettriche danno vita prima all'ibrido scimpanzè e poi al vero mostro. Bassi potenti e rear attivi e precisi caratterizzano una scena sonora che comunque anche nella traccia italiana resta molto avvincente e spettacolare.
Un originale mockumentary per il debutto di Alberto Caviglia: Pecore in erba
IL FILM. Una curiosa e originale maniera per riflettere sull'antisemitismo quella di Alberto Caviglia, che per la sua opera prima sceglie il mockumentary e con Pecore in erba convince a tal punto da vincere due premi a Venezia 2015. Nel film il protagonista è Leonardo Zuliani (Davide Giordano), un giovane attivista di Trastevere che improvvisamente scompare seminando sgomento e reazioni a livello nazionale. Dove sarà finito? Intanto il film ne ripercorre la vita e tutti i periodi, da attivista per i diritti civili a scrittore di successo, da stilista originale a fumettista di grido. Spassosi i numerosi camei di personaggi e attori famosi.
IL DVD. Ora è possibile scoprire Pecore in erba in homevideo grazie all'ottimo DVD CG Entertainment. Molto buono il video, quasi sempre compatto anche sui fondali, capace di sfoderare un croma ricco ed esuberante, oltre a un dettaglio soddisfacente in ogni occasione. Qualche lieve aliasing non inficia un quadro molto valido. Discreto l'audio, un dolby digital multicanale che fa lavorare soprattutto l'asse anteriore visto che molto è basato sui dialoghi, ma che non trascura qualche cenno di ambienza.
DA NON PERDERE. Ma la vera sorpresa è quella degli extra, numerosi e interessanti. Troviamo innanzitutto un brillante making of di 16 minuti con molti interventi di cast e realizzatori. A seguire Pecore in Laguna (9'), ovvero l'esperienza del film al Festival di Venezia, quindi Dicono di noi (8') con i pareri di alcuni giornalisti sull'opera, Un'intervista al regista (11'), teaser, trailer e un breve spezzone de L'usuraio licantropo, uno dei falsi film che appare durante la vicenda.
Quella misteriosa setta suicida: Verità sepolte
IL FILM. Arriva direct to video Verità sepolte (in originale The Veil), horror diretto da Phil Joanou con protagonista Jessica Alba. L'attrice interpreta la leader di una troupe intenzionata a fare un documentario sul luogo dove negli anni Ottanta gli affiliati di una setta si erano tolti la vita in un suicidio di massa, lasciando una bambina di cinque anni come unica sopravvissuta alla loro follia. Per scoprire la verità sull'accaduto, la troupe rintraccia 25 anni dopo quella bambina e la porta con sé nella sede che ospitava la setta. Assieme ai ricordi, affiorerà anche una spaventosa verità sull'accaduto.
IL DVD. Verità sepolte è arrivato direttamente in homevideo con un DVD Universal. Il video risente molto delle atmosfere cupe del film, che propone spesso scene molto buie. La resa del quadro è così pastosa e il dettaglio latita, però va detto che considerate le difficoltà il tutto resta sempre piuttosto compatto senza dar adito a particolari sbavature. Decisamente più convincente l'audio, mentre purtroppo non sono presenti extra.
DA NON PERDERE. L'audio multicanale presente in italiano e in originale contribuisce in modo efficace alla tensione della storia. I soliti sbalzi della colonna sonora di questo genere di film sono riprodotti ottimamente, con un buon tappeto di bassi a supportare una scena sonora ricca di dettagli inquietanti che fa lavorare molto anche l'asse posteriore.
Una scuola guida per vivere meglio: Guida alla felicità
IL FILM. Arrivo in direct to video anche per Guida per la felicità (in originale Learning to drive), simpatico e delicato film di Isabel Coixet con protagonisti due big come Ben Kingsley e Patricia Clarkson. Lui è un indiano Sikh che a Manhattan fa il taxista e anche l'istruttore di guida, lei una scrittrice in piena crisi appena lasciata dal marito per una giovane, che finalmente si decide a prendere la patente. Dallo scambio reciproco di idee e consigli, troveranno insieme forze e supporto per risolvere i rispettivi problemi.
IL DVD. Guida per la felicità è arrivato direct to video con un DVD Universal che sfoggia un buon video, capace di regalare un quadro convincente nonostante i limiti del formato. L'audio multicanale presenta dialoghi puliti e dal buon timbro, un discreto coinvolgimento musicale e un'ambienza soddisfacente, soprattutto nei momenti in mezzo al traffico. Negli extra solo due brevi featurette, una sulle donne del film (2') e una con alcune interviste (4').
DA NON PERDERE. Sicuramente la parte video è convincente, anche se non priva di difetti, soprattutto sui fondali o nella riproduzione della vegetazione, afflitti da qualche aliasing di troppo. Nel complesso però il quadro, pur morbido, resta sempre molto compatto e dal dettaglio discreto grazie a una fotografia luminosa, e se la cava egregiamente anche nelle poche scene in oscurità con un nero profondo e solido.