Il DVD di Slow Food Story

Buona edizione homevideo per il documentario che racconta nascita, diffusione e storia di un movimento per certi versi rivoluzionario.

Presentato al festival di Berlino, Slow Food Story è un documentario che racconta nascita, diffusione e storia di un movimento per certi versi rivoluzionario, appunto Slow Food, attraverso la biografia del suo fondatore e leader carismatico Carlo Petrini e del gruppo di collaboratori che l'ha accompagnato in questa avventura. Nato in Italia, partendo dalla cittadina piemontese di Bra, a metà anni Ottanta, in contrapposizione ai fast food e promuovendo il mangiar sano, il consumo del cibo come piacere, ma soprattutto sostenibile, con lo sguardo principale alla salute del pianeta, il movimento si è impegnato in cause importanti diffondendosi come fenomeno internazionale in centinaia di paesi e raccogliendo migliaia di soci.

Slow Food Story, diretto da Stefano Sardo, arriva adesso in homevideo con un DVD targato Mustang Entertainment e distribuito da CG Home Video, un'edizione elegante con al suo interno anche un libretto di 16 pagine.
Il video, come accade quasi sempre per un documentario, è formato ovviamente da materiale di origine diversa e più o meno datata. Nelle immagine più recenti e nelle interviste realizzate per il documentario, il quadro è molto pulito e compatto, con un buon croma e un dettaglio eccellente per il formato. Naturalmente il materiale di archivio, soprattutto qualche documento, risente del tempo e presenta segni, qualche graffio, nonché grana e una definizione fisiologicamente più scarsa. Mai nulla di allarmante comunque, anche la visione si mantiene sempre piacevole e il quadro decisamente valido.

Come audio troviamo addirittura un multicanale, anche se il documentario chiede poco al sonoro. In ogni caso gli inserti animati e qualche scena con maggior movimento di ambienza regalano una discreta spazialità, per il resto dialoghi e parlati suonano sempre chiari, senza disturbi.

Come extra troviamo il trailer, una galleria fotografica, un backstage breve di circa 2 minuti, e poi alcune scene tagliate per un totale di circa un quarto d'ora. Da non dimenticare però il libretto di 16 pagine che contiene contributi di Stefano Sardo, Moni Ovadia e Carlo Petrini, con in più il manifesto originale di Slow Food del 1987 e il glossario.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D