Il DVD di Ladykillers

Il film dei fratelli Coen è presentato in un'edizione buona dal punto di vista tecnico ma insufficiente per quanto riguarda gli extra

Il film dei fratelli Coen è presentato dalla Buena Vista in un'edizione buona dal punto di vista tecnico, ma stranamente priva di spessore sul piano degli extra.
La cosa migliore è certamente il video, presentato nell'originale formato 1.85:1 in anamorfico. Il quadro visivo colpisce subito per la sua pulizia e compattezza, che non perde smalto, se non in minima parte, anche nei momenti più critici per quanto riguarda l'encoder. Le scene esterne diurne sono più che positive per la naturalezza del croma e il livello del dettaglio, nonostante la scelta fotografica abbia optato per delle tinte piuttosto morbide. Ma convincono anche le immagini girate nelle scene notturne sul ponte, nello scuro scantinato e nello stesso tunnel di scavo. A parte una leggera grana che affiora in qualche frangente, tutte queste difficoltà vengono gestite nella maniera migliore, senza che appaiono artefatti e difetti di compressione (6,6 il bitrate medio).

Tutto questo nonostante siano presenti addirittura quattro tracce audio multicanale: italiana, inglese, tedesca e turca. Una scelta che poteva avere ripercussioni sulla compressione, ma che invece non ha provocato problemi di sorta. E a proposito di audio, va detto che fa in pieno il suo dovere, anche se le tematiche del film non possono certo mettere alla frusta l'impianto e far risaltare l'apporto dell'asse posteriore. Da apprezzare comunque la pulizia e la piena comprensione dei dialoghi, mentre nei brani musicali va segnalata una buona apertura del fronte anteriore e una discreta dinamica. Poche le scene di azione, ma l'esplosione sotto il tunnel viene resa in modo adeguato anche dal subwoofer.

Piuttosto scarsi e poco significativi gli extra: troviamo solamente un documentario sul mastro liutaio Danny Ferrington, che è stato consulente del film per quanto riguarda gli strumenti musicali, una brevissima featurette di "montaggio schiaffi" e l'opzione di vedere separatamente le due scene gospel del film.