Il DVD di Fratello mare

La San Paolo propone in DVD un vecchio film di Folco Quilici: la parte tecnica risente degli anni, ma il lavoro di restauro è stato buono. Extra pochi ma interessanti.

La San Paolo porta in DVD un vecchio film di Folco Quilici, girato tra i pescatori polinesiani degli atolli Tuamutu quando l'autore era ancora giovane. Un'opera che porta alla scoperta di una Polinesia incontaminata, quella degli anni Cinquanta, una Polinesia che adesso non c'è più, ormai trasformata, aggredita e stravolta dal turismo di massa, dal progresso tecnologico e dalla pesca commerciale. Sul piano tecnico l'edizione risente del peso degli anni, ma il lavoro di restauro è stato accurato e il DVD è anche impreziosito dalla presenza di qualche extra.

Partiamo dal video, presentato nel formato 2.35:1 in anamorfico, sul quale come detto è stato fatto un lavoro di restauro che risulta molto evidente riguardo la pulizia: le immagini infatti sono esenti da graffi o imperfezioni di questo tipo. Purtroppo il video non può però fare a meno di portarsi in eredità tutti gli altri naturali difetti dell'epoca e del metodo di ripresa: il quadro è confuso, la grana e il rumore video sono piuttosto evidenti e il difetto si aggrava ulteriormente, come è logico che sia, durante le riprese subacque. Senza contare che la definizione è ai minimi termini e il croma piuttosto scialbo. Ma sono tutti difetti congeniti, non problemi dovuti al riversamento in digitale: basti pensare che il girato risale addirittura al 1954, e proprio mentre stava andando al macero si è deciso di farne un film appena nel 1974. Poi l'opera era andata addirittura perduta, prima che l'autore nel 2002 ne ritrovasse in Giappone un negativo piuttosto rovinato, che poi è stato restaurato. E' proprio considerato tutto questo, che il video si guadagna certamente la sufficienza.

Anche l'audio, presente con la sola traccia del doppiaggio italiano in mono, viaggia sulla stessa lunghezza d'onda. Il diffusore centrale restituisce comunque dialoghi puliti e comprensibili, anche se ovviamente la spazialità è nulla e anche quelli che sono gli affascinanti suoni del mare restano tutti piuttosto chiusi e privi di verve.
Anche il settore dei contenuti speciali riesce a guadagnarsi la sufficienza: oltre a una scheda testuale che racconta la storia e le vicissitudini di Fratello mare nel corso degli anni, è presente anche un'interessante featurette di quasi un quarto d'ora nella quale Folco Quilici racconta ricordi, curiosità e aneddoti riguardo la realizzazione del film.