Il DVD di Duello a El Diablo

L'appassionante western di Ralph Nelson, che lo girò quattro anni prima del più celebre Soldato Blu, approda in DVD con un'edizione più che sufficiente sul piano tecnico.

Il regista Ralph Nelson, che quattro anni dopo avrebbe diretto Soldato blu, nel 1966 girò Duello a El Diablo, un western movimentato e mai banale, nel quale introdusse la tematica razziale e la problematica delle minoranze. Il tema del labile confine tra rispetto e tolleranza nel rapporto indiani e americani viene ben approfondito, anche se i motori principali della vicenda restano sempre amore e vendetta. Nelson riesce a mantenere comunque un buon equilibrio tra momenti anche violenti e altri più incentrati sulle relazioni umane e interculturali.
Il protagonista è lo scout Jess Remsberg (interpretato da James Garner), un uomo in cerca di vendetta per l'uccisione della moglie, che salva Elle Grange (Bibi Andersson) in fuga da due indiani e la restituisce al marito. Tutti insieme, accompagnati da un incaricato di seguire la colonna (interpretato da Sidney Poitier) si uniranno a una carovana dell'esercito in marcia verso un forte, che verrà attaccata dagli Apache.

Duello a El Diablo, che è tratto dal romanzo Apache Rising di Marvin H. Albert, approda in DVD con un'edizione Koch Media più che discreta sotto l'aspetto tecnico, anche se povera di contenuti speciali.
Il video, pur non privo di difetti, supera certamente l'esame visti gli oltre quarant'anni sulle spall del film. Purtroppo siamo di fronte a un formato letterbox, e questo non può non influire sulla definizione, che non è certo eccellente. L'altra cosa che all'inizio allarma è la sporcizia del quadro, con una quantità notevole di graffi e spuntitanure che però per fortuna durano poco. Subito dopo i titoli di testa, infatti, il quadro migliora in maniera evidente, le immagini sono molto più pulite (resta qualche spuntinatura qua e là) ma soprattutto compatte, come si può ammirare nei frequenti spettacolari panorami. Anche il croma mantiene quella vivacità che ricalca fedelmente le tinte western, e alcuni primi piani sorprendono anche per la buona cura del dettaglio.

L'audio, sia nella traccia originale che in quella italiana, è presentato con uno stereo 2.0 abbastanza pulito. Naturalmente la scena è molto chiusa rispetto alle tracce multicanali, il perno è tutto sul centrale e la dinamica è piuttosto scarsa. Ma il suono risulta comunque abbastanza pulito, i dialoghi sono secchi ma precisi per cui l'audio, considerato il tipo di film, risulta sicuramente sufficiente.
Poco da dire invece sugli extra. Troviamo solo il trailer e una galleria fotografica.