Il DVD di Dancer in the dark - edizione speciale

Il film di Lars Von Trier rieditato in un'elegante confezione a due dischi di buon livello tecnico

Una buona riedizione per il film di Lars Von Trier, che si presenta bene anche esteticamente grazie a una confezione cartonata che contiene tre cartoline da collezionare. Abbastanza convincente anche il settore tecnico, e discreto anche quello riservato agli extra, non ricco ma interessante. Rispetto alla precedente edizione rimane purtroppo la mancanza di qualsiasi sottotitolo durante il film (a parte quelli automatici durante le canzoni), cosa che pregiudica l'ascolto in lingua originale.

Il video, presentato nel formato originale 2.35:1 in anamorfico, deve ovviamente fare i conti con la particolare tecnica del regista danese. Bassa definizione, grana evidente, colori poco saturi e vari difetti caratteristici di riprese non "pulite", sono quindi nella norma e non dipendono da un cattivo trattamento digitale del film. La qualità invece la si può vedere dove Lars Von Trier ha voluto immagini pulite, ovvero durante i balletti. In questi frangenti la qualità del quadro visivo sale di tono, si fa più pulita e anche il croma acquista tonalità. Per cui il video, a parte qualche fondale "traballante" per la compressione, è esattamente in linea con il film visto nelle sale.

L'audio, oltre che nell'originale inglese in stereo surround, è proposto anche in una traccia italiana Dolby digital 5.1. Se gran parte del film è tutto basato sui dialoghi, peraltro sempre puliti e chiari, dove si può apprezzare il buon lavoro svolto è durante le scene musicali. In queste occasioni lo spettatore si trova al centro di una scena che lo avvolge completamente grazie a un mix davvero convincente che fa lavorare a pieno ritmo tutti i diffusori e lo stesso subwoofer e grazie a una dinamica fino a quei momenti insospettata.
Buono ma non eccezionale il settore extra: a parte i trailer, le schede del cast, le recensioni e l'accesso diretto alle scene musicali, tutto si basa sul documentario di quasi un'ora che occupa il secondo disco e che è dedicato alla realizzazione del film. Uno speciale interessante, con vari contributi di Von Trier, anche se a volte poco frizzante