Il DVD di American Graffiti

Insufficiente dal punto di vista tecnico, l'edizione non soddisfa nemmeno per quanto riguarda gli extra a causa della mancata sottotitolazione in italiano.

Un'edizione che lascia l'amaro in bocca quella del celebre film di George Lucas sui frizzanti anni Cinquanta. Insufficiente dal punto di vista tecnico, il prodotto non riesce nemmeno a soddisfare sul piano degli extra, che sono buoni ma privi della sottotitolazione italiana (assente anche nel film nonostante la sottotitolazione prevista per una marea di lingue).

Il video è presentato nell'originale formato 2.35:1 in anamorfico, ma le notizie buone si fermano qui perché fin dalle prime battute le immagini sono afflitte da una grana piuttosto fastidiosa che a tratti si fa davvero molto grossa. I fondali ne risentono più di tutti e i rossi accesi tendono addirittura a friggere. I momenti più critici sono le scene dove la luminosità si abbassa: in questi casi la perdita dei particolari è netta, il nero tende a inghiottire il resto e anche i volti dei personaggi non si riescono a decifrare a livello sufficiente. E' ovvio che in questo contesto, la definizione riesce a toccare livelli accettabili solo a tratti.

Brutte notizie anche per l'audio, presentato in stereo surround solo nella lingua originale mentre la traccia italiana (come quelle tedesca, francese e spagnola) è in mono. Se l'ascolto in lingua inglese è perlomeno sufficiente, quello in lingua italiana, registrato fra l'altro a livello piuttosto basso, è troppo chiuso e a volte non molto chiaro nemmeno nei dialoghi. E a essere penalizzata è naturalmente la bella colonna sonora del film che non respira in modo adeguato.

Gli extra, oltre al trailer e alle note di produzione, presentano un bel making of lungo e approfondito, purtroppo come detto non sottotitolato in italiano e pertanto fruibile appieno solo da chi conosce bene l'inglese.