Il DVD de L'uomo senza passato

"L'uomo senza passato" è proposto dalla Bim in un'onesta edizione, non molto ricca a dire la verità, ma che si guadagna la sufficienza sul reparto audiovisivo.

L'uomo senza passato è proposto dalla Bim in un'onesta edizione, non molto ricca a dire la verità, ma che si guadagna la sufficienza sul reparto audiovisivo.

Il bel film di Aki Kaurismäki (premio della giuria a Cannes e candidato alla scorsa edizione degli Oscar tra i film stranieri), è proposto nel formato video 1.85:1 in anamorfico. La qualità non è proprio delle migliori: il quadro appare quasi sempre velato da un leggero effetto neve, e la definizione non è ai massimi livelli, soprattutto sui secondi piani, che appaiono spesso impastati. La cosa si aggrava nelle scene più scure, dove un contrasto non proprio perfetto causa un'espansione dei neri, che tendono a ingoiare un po' tutti i particolari. Ma va anche detto che la pellicola originale presentava già, seppur in tono minore, queste particolarità da film a basso costo, per cui su questo piano poco va imputato alla trasposizione in digitale. Del resto la compressione si fa avvertire raramente, e alcuni artefatti compaiono solamente in occasioni di fondali a tinte forti, con i muri che tendono a "friggere". Nonostante qualche spuntinatura di troppo, il video si guadagna comunque la sufficienza, anche grazie a un croma che soprattutto sui primi piani mostra una buona fedeltà.

Discreto il reparto audio, presentato in due tracce Dolby Digital 5.1, l'italiana e l'originale finlandese. Oltre ai dialoghi, perfettamente riprodotti sul centrale, la scena musicale mostra una buona apertura, che non si limita solamente all'asse frontale, ma chiama in causa, anche se non in modo eclatante, anche i diffusori posteriori. Nulla di speciale, anche perché il film da questo punto di vista propone poco, comunque il reparto fa il suo dovere fino in fondo.

Scarni gli extra: oltre al trailer, c'è un breve inserto curato da Coming Soon con schede testuali supportate però da alcune scene del film.
Breve anche l'intervista a Kaurismäki. Comunque la verve e la simpatia con cui sono riportati i due brevi extra fanno strappare al reparto una risicata sufficienza.