Il Blu-ray di Un lupo mannaro americano a Londra

Buona edizione per il cult di Landis. Il Blu-ray ridà spolvero al video con un'ottima definizione. Ottimi gli extra per quantità e qualità.

L'ottobre Universal in Blu-ray è senza dubbio il mese degli horror, con una selezione di titoli davvero ottima. Spicca l'esilarante opera di John Landis, Un Lupo mannaro americano a Londra, cult assoluto di un grandissimo regista di commedie che da sempre ha mostrato una fascinazione per l'horror e le sue declinazioni grottesche. Qui la storia, centrata sul mito dei lupi mannari nella brughiera inglese è un mero pretesto per Landis per inscenare una serie di gag riuscitissime, che culminano nel celebre finale nel centro di Londra, a Piccadilly Circus.

Tecnicamente l'edizione è più che soddisfacente per un titolo che non chiede moltissimo alle possibilità dell'alta definizione ma che guadagna enormemente in termini di definizione e colorimetria rispetto alle edizioni in DVD. Il video inzialmente può lasciare perplessi, perchè le iniziali inquadrature paesaggistiche mettono in risalto il difetto più evidente del quadro, ovvero l'insistita presenza di grana. Ma già dagli interni successivi, nel pub, il video si attesta su livello molto superiore, con un quadro ben dettagliato e un croma più che buono. Poco da dire sull'audio per un film privo di particolari effetti. La traccia originale è in DTS-HD e mostra dei dialoghi molto chiari e puliti, ma poca enfasi alle improvvise scene coi mostri. Decisamente inferiore la traccia italiana sia in termini di dinamica, che di pulizia. Troppo intubati i dialoghi e poco risalto alla colonna sonora. Lodevole il comparto extra (tutto però in standard definition) che affianca ai numerosi contributi già editi in altre edizioni (commenti audio, interviste, storybord ecc) il vero pezzo forte, ovvero il nuovo documentario sulla realizzazione del film. Novanta minuti prodotti da Paul Davis e ricchi di nuovi dettagli, con il contributo del regista e sostanzialmente di tutto il cast del film. Nuovo anche il contributo Ho passeggiato con un lupo mannaro (perchè non tradurlo più fedelmente Ho camminato con un lupo mannaro in aderenza con la citazione del film di Jacques Tourneur?) in cui il creatore del trucco Rick Baker racconta la sua passione per i classici horror della Universal.