Il Blu-ray di Super 8

Superba edizione in alta definizione per il film di J.J. Abrams: il video è ai massimi livelli, ottimo l'audio e molto ricco il pacchetto degli extra.

Un appassionato omaggio agli anni Ottanta, ai film di fantascienza di quel periodo targati Steven Spielberg e alla sua capacità di creare sogni e magia: il sempre più celebrato J.J. Abrams ha shakerato tutto questo aggiungendoci un po' di note autobiografiche, e con Super 8 ha colpito il bersaglio ottenendo un grande successo. Il regista è rimasto fedele alle atmosfere di quel periodo ambientando in quegli anni e in un paesino dell'Ohio la vicenda di un gruppetto di ragazzini che sta girando un film in super 8, ma che per puro caso assiste a un catastrofico incidente ferroviario. Solo che dietro quel deragliamento ci sarà molto, molto di più, tanto che in città cominceranno presto a sparire misteriosamente delle persone.
Per Super 8, il regista J.J. Abrams si affida a tanti bravi ragazzini capeggiati da Joel Courtney ed Elle Fanning ed effettivamente sfodera un buon prodotto, da gustarsi ora in homevideo grazie a una stupenda edizione in blu-ray proposta dalla Universal (nella confezione anche il DVD e la copia digitale).

Davvero notevole la resa video in alta definizione, a partire da un dettaglio che resta sempre elevato e incisivo, in pratica in qualsiasi situazione, anche se in qualche particolare sui secondi piani si avverte qualche leggero calo. La grana c'è, ma è leggera e cinematografica e non inficia un quadro sempre pulito e compatto, con alcuni momenti da riferimento. Le scene con scarsa luminosità sono molte, eppure non si percepisce nessun calo qualitativo a parte una leggera rumorosità: il nero è eccezionalmente profondo ma non opprime mai il contesto lasciando intatti i dettagli e la sensazione di profondità della scena. Ottimo il croma, con una resa fedele alla fotografia del film e incarnati sempre naturali.

Molto buono anche l'audio italiano in dolby digital, però va detto che stavolta la differenza con il Dolby True HD 7.1 originale è davvero sensibile. La traccia italiana comunque resta avvincente, con una buona dinamica e un ottimo coinvolgimento nei momenti più concitati (su tutti quello dell'incidente ferroviario), nei quali l'asse posteriore partecipa in modo massiccio alla ricostruzione scena con un sub davvero potente, forse perfino un pizzico invadente in alcune circostanze rispetto al resto dei diffusori. Dialoghi chiari e precisi completano il quadro. Detto questo, va riconosciuto che la traccia originale è praticamente da perfezione, con una spazialità superiore, una precisione chirurgica e una dinamica da primato.

Da elogiare anche il reparto extra. C'è innanzitutto un commento audio regolarmente sottotitolato del regista J.J. Abrams, del produttore Bryan Burk e del direttore della fotografia Larry Fong. Ci sono poi 14 scene tagliate per un totale di oltre una dozzina di minuti, ma soprattutto un lungo documentario che tocca tutti gli aspetti della lavorazione del film, dura in totale oltre un'ora e mezza ed è diviso in otto parti: JJ Abrams, il suo amore per il cinema e i contributi e le influenze di Steven Spielberg sul film (16 minuti e mezzo), la ricerca del cast per i ruoli dei ragazzi (quasi 18'), uno speciale su Joel Courtney (oltre 14'), un omaggio alla Steel Town e alla location nel West Virginia (oltre 18'), la creazione delle creature del film (12'), la colonna sonora di Michael Giacchino (5 minuti e mezzo), una featurette sulla fotografia di Larry Fong (4') e uno sguardo all'importanza del formato super 8. (8'). A concludere c'è anche uno speciale interattivo (solo in inglese però) sulla decostruzione della sequenza del deragliamento del treno dall'idea iniziale fino a pre-produzione, produzione e post-produzione.