Il Blu-ray di Invictus

Nelson Mandela e la vittoria del Sudafrica nella coppa del mondo di rugby del 1995 raccontati dalla mano sicura di Clint Eastwood. L'edizione in blu-ray soddisfa sia sul piano tecnico che per i contenuti speciali.

Non sarà riuscitissimo come tutti i suoi film dell'ultimo decennio, ma Clint Eastwood ha lasciato comunque il segno anche con Invictus. Del resto non si possono sciorinare di continuo capolavori di valore assoluto: dopo opere come Mystic River e Million Dollar Baby, Changeling e Gran Torino, stavolta Eastwood lascia le storie più intime per abbracciare un percorso a più ampio respiro, quello che segue Nelson Mandela e l'incredibile vittoria del Sudafrica nella coppa del mondo di rugby del 1995. Ma nonostante non scaldi il cuore come alcune sue opere precedenti, forse perché non interamente a suo agio con la materia, in Invictus resta evidente la mano sicura di Eastwood, quella asciutta, classica e morale.
Per tenere unito il Sudafrica dopo l'apartheid e la sua ascesa alla presidenza, Mandela (impersonato da un Morgan Freeman addirittura più Mandela dell'originale), fa un patto con il capitano della squadra di rugby Francois Pienaar (Matt Damon): quella squadra diventerà il cemento per unire l'intera nazione.

Invictus è un film che anche per le sue numerose sequenze di rugby, è certamente uno spettacolo da gustare in alta definizione.
Cosa che si può fare grazie a un'edizione in blu-ray (che contiene anche la copia digitale del film) caratterizzata da un ottimo video, pienamente fedele a quanto visto in sala e alla calda fotografia di Tom Stern. Proprio per questo non bisogna aspettarsi delle immagini razor, ma la cura per il dettaglio è comunque molto precisa con un livello di definizione che spicca soprattutto nelle numerose scene ben illuminate e durante le partite di rugby. In questi casi vanno apprezzati anche un croma sfavillante e una profondità di campo notevole, mentre negli interni il quadro è appena appena più rumoroso. Il leggero velo di grana che permea la pellicola è squisitamente cinematografico, e di sicuro dà ulteriore valore a un quadro che resta sempre nitido e convincente.

Per quanto riguarda l'audio, solo la traccia originale è in DTS-HD e risulta certamente la più efficace per dinamica e precisione nella suddivisione dei canali. Ma anche il dolby digital italiano fa in pieno il suo dovere: durante le partite ci si sente in pratica in mezzo allo stadio con tutti i diffusori attivi a riprodurre gli effetti del pubblico e un buon impatto del subwoofer nelle azioni di gioco. Nelle lunghe parti dedicate ai dialoghi, il centrale restituisce timbri caldi e puliti molto efficaci, ma anche le musiche sono riprodotte in modo adeguato dall'asse anteriore.

Buono il reparto dedicato ai contenuti speciali, che risultano più numerosi di quelli dell'edizione in DVD. C'è innanzitutto da applaudire "Visione, coraggio e onore", un contributo picture in picture davvero accattivante e esaustivo, visto che di fatto dura per tutto il film e funge in pratica da un commento audio col supporto delle immagini. In esso si approfondiscono tutte le possibili tematiche del film con interviste a Clint Eastwood, al cast e alle persone reali che hanno ispirato il film e che realmente hanno lavorato con Mandela. Ottimo il dietro le quinte di quasi mezz'ora intitolato "Mandela incontra Freeman", che però non riguarda solo loro due bensì tutte le scelte del cast, corredato da retroscena e da parecchie riprese sul set. Breve ma simpatica la featurette di circa 7 minuti su Matt Damon impegnato nei momenti di gioco. A chiudere il trailer, la sezione BD-live e soprattutto un estratto di circa ventidue minuti del documentario di Richard Schickel di prossima uscita intitolato "The Eastwood Factor" (unico contributo in SD), sulla carriera del grande attore-regista.