Il Blu-ray di Atmosfera Zero

L'avvincente thriller fantascientifico con Sean Connery approda in alta definizione a oltre trent'anni dalla sua uscita con un buon trattamento video.

Un poliziesco dai toni western ambientato in un contesto fantascientico: si può definire così Atmosfera Zero, avvincente film di Peter Hyams che a oltre trent'anni dalla sua uscita approda adesso in alta definizione. Protagonista assoluto un Sean Connery in gran forma, che interpreta un integerrimo commissario chiamato a operare sul Pianeta Io, in un centro minerario.
Tutto sembra procedere per il meglio e la produzione fila a meraviglia, ma sempre più spesso accadono strani e inspiegabili suicidi. Il commissario scoprirà un traffico di strane sostanze che coinvolge anche i piani alti della compagnia. Nel cast, oltre a Sean Connery, anche Peter Boyle, Frances Sternhagen, James Sikking, Kika Markham e Clarke Peters.

Nel blu-ray targato Warner Atmosfera Zero è proposto in alta definizione con un video che rappresenta un nettissimo salto di qualità rispetto al vecchio DVD di parecchi anni fa. Il quadro che si presenta alla visione, oltre che pulito e caratterizzato da una leggera grana naturale, è abbastanza nitido anche se morbido, a parte alcuni primi piani in cui si esalta il dettaglio fine. E' anche vero che le molte scene scure sono un po' impastate e poco dettagliate, con il nero che tende ad affogare i particolari, ma in questo caso molto dipende dalle scelte fotografiche, nelle quali soprattutto Hyams ha voluto dare il suo imprinting prediligendo notoriamente scene scure e cupe nelle quali domina appunto il nero. A parte una morbidezza generale sempre naturale, per una visione più appagante e per apprezzare la qualità del riversamento basta vedere però le scene più luminose, maggiormente definite e nelle quali anche il croma ha tratti soprendentemente esuberanti.

La traccia stereo italiana purtroppo fa rimpiangere quella inglese in DTS-HD Master Audio, che risulta decisamente avvolgente e ben adatta a introdurre lo spettatore nelle claustrofobiche sale della base spaziale, ricca com'è di interventi di tutti i diffusori e di un notevole impatto del sub. In ogni caso la traccia italiana fa la sua dignitosa parte, e oltre a dialoghi puliti e senza sbavature, si rivela anche piuttosto vivace con un discreto apporto dell'asse posteriore, nei limiti ovviamente della codifica. Sottotono invece i bassi.
Per quanto riguarda gli extra, oltre al trailer troviamo solo il commento del regista Peter Hyams, che però non è sottotitolato in italiano.