I Jonas Brothers, dal palco allo schermo
Arriva anche in Italia Jonas Brothers: The 3D Concert Experience, presentato in anteprima al pubblico di Giffoni Experience, il più adatto ad accogliere la pellicola, proprio per la sua composizione di giovanissimi. L'inserimento nel programma del celebre festival del cinema per ragazzi, che quest'anno ha accolto altri film attesissimi dai più giovani come Harry Potter e il Principe mezzosangue e L'era glaciale 3, è il segnale di una popolarità che continua a crescere, sia al di fuori dei confini americani che di quelli virtuali del Disney Channel che li ha lanciati nel mondo.
A differenza di altri fenomeni simili, come può esserlo quello della loro giovane collega Miley Cyrus/Hannah Montana, i tre fratelli di Wyckoff, nel New Jersey, partono dalla musica ed approdano alla TV ed al cinema solo come passo successivo della loro carriera: tutto nasce da Nick, il più giovane dei tre, già attivo sin dall'età di 7 anni sui palcoscenici di Broadway in molte commedie ed approdato al mondo discografico nel 2004 con due single ed un album pubblicato solo a tiratura limitata. Tanto bastò affinchè il nuovo presidente della Columbia, Steve Greenberg, fosse incuriosito dalla voce del ragazzo e decidesse di incontrarlo. A Greenberg l'album del giovane Nick non piaceva particolarmente, ma la sua voce sì e, dopo aver ascoltato una canzone interpretata insieme ai fratelli, decise di scritturarli come gruppo.
Il primo singolo firmato Jonas Brothers, It's About Time, arrivò a fine 2005 a chiusura di un anno che li aveva visti molto attivi in tour come supporters di altri artisti, e fu seguito dall'omonimo album solo l'agosto successivo, rafforzando e confermando la strada che li avrebbe portati ad affermarsi anche in campo televisivo.
Quest'anno, il 2009, sembrerebbe essere quello della consacrazione del gruppo nelle intenzioni della Disney, con due iniziative che li hanno visti protagonisti: il film/concerto in 3D in uscita, al pari della loro giovane collega, ed una serie TV in onda dallo scorso 2 Maggio e che arriverà in Italia il prossimo settembre: Jonas.
Girato il 13 e 14 Luglio 2008 ad Anaheim, California, in due date del Burning Up Tour partito il 4 Luglio 2008 per promuovere l'album A Little Bit Longer e la colonna sonora di Camp Rock, il film è il resoconto dello show dal vivo della band con brevi intermezzi che ne raccontano la giornata da star, dal risveglio e la colazione in hotel, agli impegni pubblici a contatto con i fan. Sono questi i momenti che rappresentano un valore aggiunto per gli amanti del gruppo, perchè mostra loro un barlume di normalità backstage, per quanto costruita, dei propri beniamini, ma che proprio per questo motivo non fanno altro che spezzare il ritmo dello spettacolo per gli altri, pochi, spettatori. Quanto al concerto vero e proprio, nonostante l'uso del 3D per accrescere la partecipazione, fisica ed emotiva, del pubblico, e nonostante il tentativo di una regia movimentata che cerca di rendere il ritmo dello show ed accrescerne gli aspetti più puramente spettacolari, resta un tipo di evento che ha bisogno di essere vissuto diversamente per poter essere apprezzato al meglio e pertanto non è giudicabile in quanto tale.
Uscito nelle sale americane lo scorso 27 Febbraio, il film/concerto dei tre fratelli non ha ottenuto risultati positivi, nè di critica, nè di pubblico: se da una parte, infatti, non stupisce che le recensioni non siano state molto positive, è più sorprendente che l'incasso sul territorio USA che non abbia superato i 20 milioni di dollari.
Ben diverso invece il risultato della serie TV Jonas che ha debuttato con quattro milioni di spettatori ed ha raggiunto il miglior risultato in otto mesi della rete televisiva in quella fascia oraria; così come positive sono state le vendite dell'edizione homevideo di Jonas Brothers: The 3D Concert Experience: segno che gli appassionati del gruppo sono da ricercare in un altro tipo di mercato?
Movieplayer.it
3.0/5