Il 3 giugno 1946, lo stilista francese Louis Réard ha fatto tremare il fashion system presentando a Parigi il bikini, il "due pezzi" che avrebbe rivoluzionato per sempre l'estetica e i costumi sociali dell'epoca. Il nome? Ispirato all'atollo di Bikini, nelle isole Marshall, teatro di recenti test nucleari - un colpo di genio di Réard, che voleva un nome "esplosivo" per un capo decisamente provocatorio. All'inizio, il bikini era considerato scandaloso, quasi un tabù, ma negli anni '50 e '60 è diventato il simbolo irriverente dell'emancipazione femminile. Il cinema ha dato il via al suo boom, trasformando dive e starlette in modelli da imitare. Celebriamo questo seducente costume da bagno con i più iconici dei film: da Ursula Andress leggendaria Bond Girl che emerge dalle acque a Salma Hayek accessoriata di pitone in Dal tramonto all'alba.
Ursula Andress in Agente 007- Licenza di Uccidere (1962)

La Bond girl con licenza di sedurre Sean Connery. Il bikini bianco con cintura indossato dal personaggio di Honey Ryder è considerato il "due pezzi" più famoso di tutti i tempi. Il mitologico costume da bagno, disegnato su misura dalla giunonica diva insieme alla costumista Tessa Prendergast per adattarsi alla sua silhouette (1,68 m, 91-61-91 cm), fu messo all'asta nel 2011 per 35.000 sterline (quasi 60.000 dollari).
Angelina Jolie in Tomb Raider - La culla della vita (2003)

Non tutti i bikini sono uguali, e la diva ce lo ha dimostrato alla perfezione durante la sua avventurosa ricerca del leggendario Vaso di Pandora. Il due pezzi nero bicolore che indossava era un capolavoro di eleganza minimalista: essenziale, ma incredibilmente d'impatto.
Sue Lyon in Lolita (1962)

L'esordiente Sue Lyon scandalizzò il mondo per Stanley Kubrick, seducendo il prof. Humbert Humbert in questo bikini a stampa tropicale, cappello in paglia e sunglasses. Gli occhiali da sole a forma di cuore che indossa Lolita si vedono solo nelle foto promozionali di Bert Stern e non nel film.
Raquel Welch in Un milione di anni fa (1966)

Realizzato in pelle scamosciata e finta pelliccia, il bikini preistorico fu disegnato per enfatizzare la silhouette dell'attrice, che nel ruolo della cavernicola Loana si muove in un mondo dominato da dinosauri e battaglie primitive. Il film ebbe un modesto successo, ma quel costume - immortalato in un famosissimo poster promozionale - trasformò Raquel Welch in un sex symbol planetario.
Carrie Fisher in Star Wars: Il ritorno dello Jedi (1983)

Prima arrivò il bikini preistorico, poi quello metallico da schiava nello spazio: un costume fortemente erotico entrato nell'immaginario pop in un lampo. La costumista, Aggie Guerard Rodgers, aveva tratto ispirazione dalle illustrazioni fantasy di Frank Frazetta.
Phoebe Cates in Fuori di testa (1982)

L'ex teen idol ha dato vita alle fantasie adolescenziali grazie alla sua onirica scena in bikini rosso fuoco. Linda Barrett, la ragazza più desiderata della scuola, emerge lentamente dalla piscina e si sfila il top davanti al povero Brad Hamilton (Judge Reinhold) che, al momento di baciarla, si sveglia!
Neve Campbell e Denise Richards in Sex Crimes (1998)

Quello che Phoebe Cates ha incarnato per i ragazzi degli anni Ottanta, Denise Richards e Neve Campbell lo hanno fatto con forza negli anni Novanta. La storia ruota attorno a due compagne di liceo che tramano contro il loro consigliere scolastico in un thriller audace. Ma ciò che davvero ha lasciato il segno è la celebre e infuocata scena in piscina, con le due protagoniste in bikini che si scambiano baci bollenti.
Salma Hayek in Dal tramonto all'alba (1996)

Cinque anni prima dell'iconica performance di Britney Spears ai VMA, Salma Hayek infiammò il grande schermo indossando un pitone albino avvolto attorno al suo bikini mozzafiato, nel ruolo di Santanico Pandemonium nel cult di Robert Rodríguez, scritto da Quentin Tarantino.
Brigitte Bardot è Manina ragazza senza veli (1952)

Gérard è un giovane archeologo in un'isola del Mediterraneo, dove incontra Manina, una ragazza bellissima e selvaggia. A soli 17 anni, B.B. debutta sul grande schermo recitando per l'intero film in bikini, sfidando i tabù dell'epoca e anticipando il mito di sensualità e libertà che l'avrebbe resa un'icona internazionale.
Ashley Benson, Selena Gomez, Rachel Korine e Vanessa Hudgens in Spring Breakers (2012)

Nessuna ha saputo sfoggiare bikini fluo come queste quattro monelle. I loro colori vibranti ci hanno fatto desiderare l'estate ancora prima che arrivasse, regalandoci tutta l'energia di una stagione esplosiva.