House of Ninjas, la recensione della nuova serie Netflix: una normale famiglia di shinobi

La recensione di House of Ninjas, nuova serie originale della piattaforma streaming ambientato in Giappone e dedicato alle gesta di una nobile e storica famiglia di shinobi alla prese con intrighi politici e perfide multinazionali.

House of Ninjas, la recensione della nuova serie Netflix: una normale famiglia di shinobi

Delle figure si muovono con furtiva agilità nell'ombra della notte. Sono tutti vestiti di nero, incappucciati e diretti verso lo scarico merci del porto di Tokyo. L'obiettivo è salvare la nuova candidata governatrice dalla grinfie di un manipolo di rapitori. Non si tratta però di una squadra SWAT o dei servizi segreti, ma di shinobi, che era il nome con cui nell'antichità di indicava chi apparteneva a uno specifico gruppo di ladri o mercenari, comunemente noti come Ninja.

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House of Ninjas: una scena

Il manipolo di shinobi in azione nell'opening scene della nuovissima serie originale targata Netflix, House of Ninjas, non è però di quelli comuni, perché si tratta di una famiglia il cui leader è un diretto discendente del mitico Hattori Hanzo, forse il più noto samurai del periodo Sengoku e con un ruolo centrale nell'unificazione del Giappone. Uno show che arriva dopo i successi de Il regista nudo, Sanctuary (leggi la nostra recensione) e di Yu Yu Hakusho (leggi la nostra recensione), prime tre serie originali Netflix Japan a cui si allinea per qualità - al netto dei generi differenti - anche questa terza e intrigante produzione.

Sotto il segno del kunai

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House of Ninjas: una scena

A innescare il dramma centrale nella famiglia Tawara è la morte del figlio maggiore, Gaku (Kengo Kora), proprio nella missione d'apertura che si snoda lungo le note di Our House di Crosby, Stills, Nash & Young prima di lasciare posto agli artistici opening credits. Sei anni dopo quell'incidente, Haru Tawara (Kento Kaku) è alla fine del suo turno di lavoro come addetto ai distributori automatici della città, ma in realtà è un ninja altamente addestrato proprio come il padre Souichi (Yosuke Eguchi), la madre Yoko (Tae Kimura), la sorella Nagi (Aju Makita) e persino la nonna. Il fatto è le antiche tradizioni spionistiche, di furtività e combattimento silenzioso all'arma bianca, sono al momento in pausa per volere del capo famiglia, così scosso e addolorato dalla perdita di Gaku da decidere di voltare le spalle al ninjutsu e al lignaggio della sua stessa discendenza. L'unico familiare a non conoscere il segreto degli shinobi è il piccolo Riku, cinque anni, nato già dopo "l'addio alle armi" dei Tawara. Nonostante la volontà di vivere come dei normali cittadini, il birrificio di Souichi sta purtroppo fallendo sommerso dai debiti, mentre il resto della famiglia sembra non riuscire ad adattarsi come vorrebbe alla quotidianità.

House Of Ninjas
House of Ninjas: una scena

Yoko utilizza le sue abilità per dei piccoli furti nei negozi, per sentirsi viva, e Nagi ruba oggetti d'arte preziosi per poi rimetterli al loro posto solo per "giocare" con la polizia e provare ancora il brivido dell'azione. Le regole shinobi impongono ad Haru e Naji di non avere rapporti sentimentali con nessuno, per cui gli è persino preclusa una vita sociale attiva per scacciare noia e pensieri intrusivi (specie legati alla morte di Gaku). La minaccia di un nuovo e potente veleno utilizzato da quella che sembra essere una nuova e pericolosa setta criminale spinge però il Sign. Hamashima degli Affari Culturali a chiedere l'aiuto di Souichi, che a malincuore decide di accettare per salvare il birrificio e dare nuova energia alla famiglia.

Ninjutsu pop

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House of Ninjas: una scena

Il problema principale di House of Ninjas è la presenza di The Brothers Sun (leggi la nostra recensione) in piattaforma, altra recente serie originale Netflix. Pur essendo ambientata tra Taiwan e la California, lo show d'estrazione cinese di Byron Wu ha più o meno le stesse dinamiche ma in un mondo dedicato al kung fu e molto (decisamente molto) più commediato. House of Ninjas è invece incatenato a una drammaticità di fondo che trova principale respiro e sollievo nell'azione e in alcune particolari dinamiche familiari. La recitazione dei protagonisti è valida e credibile - il migliore è Yosuke Eguchi - così come l'inventiva e le coreografie degli scontri corpo a corpo o delle sequenze d'infiltrazione e dunque stealth, ma bisogna sottolineare una fotografia sbilanciata negli scuri in quasi tutte le scene a tema, considerando anche il vestiario nero dei protagonisti. Dove House of Ninjas si dimostra però un wannabe inesperto è nell'utilizzo delle musiche, sia orchestrali che pop, spesso invasive o semplicemente inadatte alla sequenza per melodia o tonalità.

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House of Ninjas: una scena

Interessanti e ben sfruttate, invece, le specifiche abilità dei Tawara, che andando avanti nella visione vengono adeguatamente sfruttata in campo action dalla regia curata da Dave Boyle (anche creatore e sceneggiatore della serie), da Yoshiaki Murao e da Tomoyuki Takimoto. Il paragone più vicino è quello con Ninja Assasins, al netto delle dovute differenze di stile e contenuti, ma è vero che la necessità di sviluppare adeguatamente relazioni e intrecci familiari e dunque una drammaturgia che si possa dire quanto meno efficace, costringe lo show a sacrificare la sua natura primaria di genere (che è quella dove funziona meglio) per approfondire i vari personaggi e i relativi fantasmi, diminuendo virtuosismi e inventiva. E con i ninja di mezzo, sarebbe stato opportuno dare molto più risalto all'estro d'azione, anche se House of Ninjas resta in linea di massima una piacevole e ritmata visione.

Conclusioni

House of Ninjas è una serie che racconta la via del ninjutsu ma anche quella della famiglia, di antiche e complesse tradizioni e di problematiche odierne e difficili. Uno show che tenta di coniugare dramma e azione familiare in un'unica soluzione, sfruttando però solo discretamente il meglio dei due generi e non al massimo delle relative potenzialità. Il fascino dello spionaggio, della cultura shinobi, della lotta tra clan e di un contesto moderno insalvabile senza ricorrere a tecniche del passato rendono House of Ninjas irresistibile.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.5/5

Perché ci piace

  • Il contesto e la bellezza della cultura shinobi e del ninjutsu.
  • Yosuke Eguchi nei panni del capofamiglia.
  • La regia e la coreografia di svariate scene d'azione, ben confezioante.

Cosa non va

  • Problemi in fotografia con gli scuri.
  • L'utilizzo sballato delle musiche.
  • Dramma e azione non sempre sono equilibrati.