Holidate, la recensione: Emma Roberts e Luke Bracey festamici senza impegno

La recensione di Holidate: la nuova commedia romantica targata Netflix con protagonisti Emma Roberts e Luke Bracey.

Holidate 1
Holidate: una scena del film

Basata sulla sceneggiatura di Tiffany Paulsen e diretta da John Whitesell (FBI: Operazione tata, Conciati per le feste), Holidate è la nuova commedia romantica originale Netflix, disponibile sulla piattaforma di streaming dal 28 ottobre 2020. Prodotta dalla Wonderland Sound and Vision, la pellicola vede Emma Roberts e Luke Bracey nei panni dei protagonisti Sloane e Jackson, due single che decidono di diventare compagni platonici per le feste comandate.

Il film, che a un primo sguardo potrebbe sembrare la classica commedia natalizia, abbraccia in realtà tutte le festività dell'anno, anche quelle di solito trascurate dalle produzioni cinematografiche. Come vedremo però nella nostra recensione di Holidate, questo rappresenta l'unico elemento di originalità della pellicola che, per il resto, costituisce sì una visione piacevole ma assolutamente senza slanci.

La trama

Holidate Jgxa7Cm
Holidate: una scena del film con Emma Roberts

Sloane (Emma Roberts) e Jackson (Luke Bracey) sono due single di Chicago che condividono l'odio per le feste comandate. Per Sloane, infatti, le riunioni familiari rappresentano occasioni nelle quali i suoi parenti, stanchi di vederla sola, le organizzano imbarazzanti appuntamenti al buio. Jackson, invece, si ritrova sempre coinvolto in improbabili programmi messi a punto da ragazze che vorrebbero solo mettergli la fede al dito. Quando i due ragazzi si incontrano in un centro commerciale dopo l'ennesimo disastroso Natale, decidono di diventare festamici: trascorrere insieme tutte le festività dell'anno in maniera platonica. Nonostante la promessa di non sviluppare un interesse romantico l'uno nei confronti dell'altra, però, Sloane e Jackson finiranno inevitabilmente per restare coinvolti. Per caso avevate qualche dubbio a riguardo?

Le 33 migliori commedie romantiche su Netflix

La messa al bando dei single

Holidate 2
Holidate: Kristin Chenowetch in una scena del film

Come spesso accade nelle pellicole di questo genere, anche in Holidate assistiamo a una vera e propria demonizzazione dello status di single. Sebbene questo aspetto venga in alcuni momenti ridicolizzato, come accade, ad esempio, per la grottesca ossessione della madre (Frances Fisher) di trovare un fidanzato a Sloane, il risultato alla fine non cambia. L'unica nubile del parentado, la zia Susan (Kristin Chenoweth), è infatti la caricatura di una donna di mezza età in abiti succinti, sempre a caccia di ragazzi più giovani di lei. Salvo poi conquistarsi una sorta di lieto fine, rappresentato come il momento della sua redenzione. Sloane, invece, sembra quasi non avere una vita né degli amici (al pranzo di Natale si siede al tavolo dei bambini) fino a quando non incontra Jackson che le salva perlomeno le giornate di festa. Un cliché al quale il pubblico forse si è anche un po' stancato di assistere.

Un inizio ingannevole

Holidate 3
Holidate: una scena del film

Per quanto Holidate rientri in tutto e per tutto nello stereotipo classico della commedia pseudo natalizia, l'dea cardine del film sembrava quasi regalarci una (piccola) boccata di originalità. La pellicola, infatti, non si svolge nel periodo natalizio come potrebbe sembrare a un primo sguardo ma copre tutto l'arco dell'anno, attraverso le principali festività: da Capodanno a San Valentino, da Pasqua al Giorno del ringraziamento ma anche la Festa della mamma, San Patrizio e il Giorno dell'Indipendenza. Anche l'idea dei festamici è divertente e, lungi dall'essere una novità assoluta, è quantomeno un espediente non abusato. Peccato che, andando avanti nella narrazione, il film si perda un po', riproponendo sempre le stesse dinamiche fino ad arrivare a uno scontatissimo finale.

Le 25 migliori commedie romantiche di sempre da vedere

Una commedia leggera

Holidate 4
Holidate: Emma Roberts, Luke Bracey in una scena del film

Considerando comunque che non ci siamo avvicinati a Holidate con alcuna aspettativa, la pellicola si rivela una visione gradevole, il modo perfetto per trascorrere un paio d'ore in assoluta leggerezza. Qualche battuta azzeccata e un paio di svolte (quasi) inaspettate fanno guadagnare alla pellicola di John Whitesell qualche punto meritato. Al di là della sua trama, la forza di questa commedia risiede di sicuro nella scelta dei suoi attori protagonisti, assolutamente adatti alla parte, carini e in perfetta sintonia.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella nostra recensione di Holidate, la pellicola si rivela una visone gradevole e senza impegno, soprattutto grazie alla presenza dei suoi attori protagonisti. Il suo inizio abbastanza originale ci aveva fatto sperare in qualcosa di più ma, purtroppo, alla fine sono la banalità e i cliché delle commedie romantiche a trionfare.

Movieplayer.it
2.5/5
Voto medio
2.2/5

Perché ci piace

  • Una visione gradevole e leggera
  • Attori protagonisti assolutamente perfetti

Cosa non va

  • I soliti cliché delle commedie romantiche
  • Nessuno slancio