Hannah Montana: una star acqua e sapone

Accompagnata dal papà Billy Ray, Miley Cyrus presenta a Roma il film che segna il suo esordio cinematografico

Adattamento cinematografico della popolare serie televisiva che ha conquistato i teenager americani ed è stato campione d'ascolti su Italia 1, Hannah Montana: The Movie arriva in Italia sulla scia di un successo strepitoso che fa scalpitare gli adolescenti. In America ha già incassato oltre 30 milioni di dollari, confermando l'attenzione verso la Shirley Temple, un po' cresciuta, de' nostri tempi. Lei è bella, semplice, ilare e brava: sa cantare, ballicchiare, strimpellare la chitarra e ora la Disney la lancia sul grande schermo. In anteprima nazionale all'UGC Ciné Cité Porta di Roma oggi pomeriggio, dove Miley Cyrus, accompagnata dal padre Billy Ray Cyrus e dal regista Peter Chelsom, potrà firmare gli autografi ai suoi piccoli entusiasmatissimi fan, il film si profila già come l'evento dell'anno che forse ruberà la scena all'osannata saga di Twilight.

Peter Chelsom, come si è preparato per questa pellicola? E' vero che non aveva mai visto la serie prima?

Peter Chelsom: E' vero, non avevo mai visto la serie di Hannah Montana prima. Non sapevo niente di Miley, niente di Hannah! Quando mi hanno chiesto di fare questo film, ho fatto un po' di ricerche e mi sono reso presto conto che Miley Cyrus ha un grandissimo talento. Ho fatto affidamento sulla qualità degli attori e ho ricevuto molto sostegno dalla Disney. Non ho mai diretto niente per la televisone e non volevo dirigere questo film pensando alla tivù. Poi Miley è diventata molto velocemente un'attrice di cinema, c'è stato molto lavoro, ma è stato anche molto divertente.

Quanto influisce su un film Disney il fatto che dietro la sceneggiatura ci siano degli studi e delle ricerche molto accurati sugli adolescenti? Come si realizza un film partendo da questi presupposti?

Peter Chelsom: Quando sono stato chiamato alla Disney non ero a conoscenza del fatto che dietro le sceneggiature ci fossero questi studi, ma io ho pensato solo alla storia, come a quelle Disney con cui sono cresciuto. In America c'è stata una sola preview per conoscere la risposta del pubblico. Io ho iniziato ad avvicinarmi alla protagonista e al suo mondo materiale, al suo mondo di shopping e ho pensato di metterci un messaggio, qualcosa di profondo. Quel messaggio è racchiuso nella frase che Travis (Lucas Till) dice a Miley: "La vita è una scalata, ma la vista è straordinaria"! Quanto c'è, Miley e papà Cyrus, della vostra vita personale nella storia della serie e del film, quanto c'è di voi in questi personaggi? Vi rispecchiate in qualche modo nei vostri ruoli e nel film?

Miley Cyrus: Adesso ho l'opportunità di viaggiare, di tenere degli spettacoli in tournée per tutto il mondo, ma la cosa che più mi ha colpita è stata l'aver girato a Nashville perché mi ha consentito di tornare alle mie radici e sentivo che ne avevo bisogno.

Billy Ray Cyrus: Penso che con questo film siamo arrivati davvero a un punto in cui l'arte imita la vita e la vita imita l'arte. Anche per merito del regista Peter Chelsom.

Com'è il vostro rapporto padre-figlia? E con gli altri membri della famiglia?

Miley Cyrus: Quello che devo dire è che la mia famiglia è fatta di persone fantastiche e altruiste. Per i miei genitori forse all'epoca dev'essere stato più facile: mia madre e i miei fratelli hanno dovuto modificare il loro stile di vita. Però è tutto molto bello perché poi quando stiamo insieme cerchiamo di vivere il più possibile la vita familiare.
Per quanto riguarda mio padre: io sono divertente, faccio ridere, ma mio padre è molto più divertente di me e io non capisco perché.

Billy Ray Cyrus: Penso che il nostro rapporto emozioni. Quello che vivo nella mia vita è abbastanza facile da capire perché i testi delle mie canzoni ne parlano. La nostra canzone di maggior successo nel film è legata proprio al nostro ritorno al Tennessee... Mio padre mi diceva sempre che bisogna essere sempre consapevoli del nostro futuro, ma mai dimenticarsi da dove veniamo e chi siamo veramente.

La vostra è una famiglia famosa che si sta allargando. Pensate mai a una sitcom familiare o a un reality show?

Billy Ray Cyrus: Forse la nostra famiglia è un vero e proprio reality perché la nostra vita è vista da tutto il mondo. Mio figlio Travis ha imparato a suonare da piccolo, la prima canzone l'ha scritta insieme a me... Abbiamo tutti, in comune con Miley, questa passione per la musica. Forse il rock'n'roll scorre proprio nelle vene della nostra famiglia, fa parte di noi.

Miley e tu che rapporto hai con i tuoi fratelli, in particolare con Travis? Ne sei gelosa?

Miley Cyrus: Gelosa io? Ma l'avete visto? E' tutto coperto dal collo ai piedi di tatuaggi. Dovrei essere gelosa di qualcuno che passa dalla mattina alla sera sotto un ago?
Forse sono un pochino invidiosa perché suona la chitarra divinamente. Anch'io la suono, ma lui è più bravo. Ma non sono gelosa perché lui è quello che lavora più duro di tutti e io sono sicura che un giorno il suo lavoro verrà ripagato.

Miley ti senti più Hannah Montana, la diva dei palchi, della tivù e ora del cinema o più la ragazza acqua e sapone?

Miley Cyrus: Devo dire che mi sento un po' entrambe. Mi sento Hannah per tutto questo impegno, per il lavoro... Ma la sera, quando torno a casa, sono la ragazza acqua e sapone che sta con la famiglia o che esce con gli amici. A volte è il contrario: sono una ragazza semplice di giorno e la sera salgo sul palco per i miei spettacoli.

Sei molto giovane, ma hai mai avuto finora delle crisi d'identità come succede al tuo personaggio nel film? Credi che potrai averne in futuro?

Miley Cyrus: Di vere crisi per l'esattezza non ne ho mai avute, ma avevo bisogno di una pausa e forse il tempismo di questa pellicola non poteva esser migliore: avevo la possibilità di tornare la Miley che non deve necessariamente sempre sorridere a tutti.

Miley sai di essere diventata un idolo per le ragazzine? Quanto pesano ora le tue responsabilità? Trovi difficoltà di fronte a questa situazione?

Miley Cyrus: Credo che il più grosso onore che si possa provare è sentirsi dire da qualcuno che ti sta guardando che sei un modello perché questo significa che hai fatto un buon lavoro. Lavorare nel cinema è bello, è entusiasmante, ma c'è anche il problema del tornare alla realtà perché si è sempre in giro, si è sempre impegnati e lontani dalla famiglia e dagli amici. Ogni tanto è davvero necessario, mentre va avanti il nastro della nostra vita, premere il tasto "pausa"!

La Disney quest'anno ha prodotto anche un altro fenomeno, High school musical, che ha riscosso enorme successo. Che rapporto hai con gli attori della tua età?

Miley Cyrus: Con le persone che lavorano per la Disney ho un ottimo rapporto anche perché credo che sia importante poter evadere insieme, specie finché non si ha la possibilità di andare in vacanza. Il mio rapporto con queste persone è ottimo proprio perché sono partiti tutti molto giovani e sono ancora molto giovani. Tutti noi amiamo quello che facciamo, ognuno di noi magari ha un obiettivo diverso, ma è bello sapere di condividere una passione piuttosto che essere in competizione. E' molto bello proprio che i sogni siano in comune.

In America hai dato la tua voce a un personaggio del cartoon Bolt - un eroe a quattro zampe. Credi che in futuro ripeterai l'esperienza del doppiaggio?

Miley Cyrus: Dare la mia voce a un personaggio di un film d'animazione mi ha divertito moltissimo perché mi sono ritrovata al fianco di attori famosi come John Travolta. Se mi riproponessero qualcosa di quel tipo, lo rifarei perché è un film con un cuore, che può essere valido per le famiglie e non solo per i bambini.

Vanity fair ha pubblicato delle foto che avevano messo in imbarazzo sia te sia tuo padre. Quant'è pesante l'invasione dei media nella tua vita privata Miley? Billy Ray si aspettava che sua figlia finisse sotto l'attenzione dei media?

Miley Cyrus: Sicuramente i media sono folli! Ma fanno parte del "pacchetto", della possibilità di vivere un sogno che ho sempre desiderato e se questo comporta una parte negativa, pazienza: fa parte del gioco! Come dice mio padre: a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Noi siamo comunque delle persone normali e anche noi, come le persone comuni, possiamo sbagliare. La nostra vita è la vita quotidiana. Anche a noi può capitare di sbagliare perché nessuno di noi è perfetto.

Billy Ray Cyrus: Miley ha la testa sulle spalle e un grande cuore. E' cresciuta in quest'ambiente, mi seguiva da piccola ai miei concerti e quindi è abituata a stare sul palco, con personaggi famosi, credo che sia stata destinata a questo ruolo e io sono molto orgoglioso di lei.
Io e Miley cerchiamo di vivere la nostra vita giorno per giorno, passo dopo passo. Cerchiamo sempre di fare quello che ci avvicina ai nostri sogni. A volte i risultati sono fantastici, altre meno e magari guardandoci indietro ci accorgiamo di aver fatto delle scelte sbagliate. Per questo film abbiamo cercato di concentrarci su quello che per noi è veramente importante: l'arte. Ci siamo concentrati su chi siamo noi veramente senza lasciarci condizionare dalle negatività.

Dalla voce di una bambina, che ricorda incredibilmente quella che vediamo nel film, parte una domanda, sincera e piena di curiosità:
Se potessi scegliere un giorno della tua vita e riviverlo altre cento volte, quale sceglieresti?

Miley Cyrus: Se potessi riscrivere all'infinito un giorno sceglierei quello in cui mi è stato comunicato che ero stata scelta per la serie perché non mi ero resa conto subito di cosa sarebbe successo, non avevo capito che si stava realizzando il mio sogno e quindi rivivrei quell'istante per poterlo godere.

Ha proprio ragione suo padre Billy Ray: la piccola Miley, nonostante la giovanissima età ha davvero la testa sulle spalle e i suoi sogni, malgrado si stiano già avverando, non le impediscono di continuare a emozionarsi di fronte alle piccole cose.