Anche per l'epica conclusione della saga diretta da James Gunn, è arrivata l'ora dell'homevideo. Nel divertente e frenetico Guardiani della Galassia Vol. 3, terzo e ultimo capitolo della trilogia, i protagonisti sono gli outsider più amati del Marvel Cinematic Universe: Peter Quill/Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Drax il Distruttore, Rocket Raccoon, Groot e Nebula si riuniscono per un'ultima avventura nello spazio profondo per un finale epico pieno di cuore, umorismo e azione.
Stavolta le vite dei Guardiani della Galassia nel rifugio di Knowhere, vengono sconvolte dagli echi del passato turbolento di Rocket. E sarà un crescendo di pericoli, avventure mozzafiato, emozioni ma anche ironia. Grazie a Eagle Pictures che ha distribuito il prodotto, abbiamo potuto apprezzare l'edizione tecnicamente più prestigiosa di Guardiani della Galassia Vol. 3 che è oggetto della nostra recensione, ovvero quella a due dischi con le versioni 4K UHD e blu-ray (ed è disponibile anche la steelbook), che contiene anche una bellissima Card lenticolare.
Un video 4K cromaticamente sontuoso
Partiamo dal video di Guardiani della Galassia Vol. 3 e ovviamente dalla versione più performante, ovvero quella 4K UHD: possiamo tranquillamente parlare di un video praticamente perfetto, senza timore di esagerare, che migliora ulteriormente la già eccellente visione in blu-ray HD. L'aspetto più eclatante del video, dove la visione ha una marcia in più, è la parte cromatica, che grazie all'egregio lavoro dell'HDR10 regala esplosioni e arcobaleni di colore davvero accattivanti soprattutto nelle tonalità più calde. Pianeti, astronavi e personaggi brillano con tinte variopinte e intense e una ricchezza di sfumature che poche volte abbiamo potuto apprezzare in altri film.
Giusto per citare un paio di esempi, nella prima sequenza su Knowhere, le tonalità ambrate e arrugginite dell'ambiente sono rese perfettamente, mentre sullo sfondo spiccano brillanti insegne al neon. Ma possiamo proseguire con la freccia rosso-rosata di Krgalin, o con la folgorante colorazione oro intenso di Adam Warlock che assume un suggestivo aspetto metallico riflettente. Ma sono solo alcuni aspetti di un panorama dove arancioni, gialli, azzurri sono impressionanti per intensità, come del resto la pelle verde di Gamora. Il tutto corredato da neri solidi e profondi.
Immagini eccezionali anche per dettaglio e nitidezza
Ma le immagini colpiscono anche per un dettaglio che risulta affilato e tagliente su tutti gli elementi del piano, con una nitidezza esemplare. Non solo i primi piani sono molto definiti e ricchi di particolari, ma c'è un'alta percezione del dettaglio anche su trame dei costumi, oggetti di scena, applicazioni di trucco sui volti, gocce di sudore ed effetti visivi in genere. Gli effetti CGI si integrano perfettamente e scorrono fluidi senza sbavature, risultando estremamente realistici. Insomma ci sembra davvero difficile trovare difetti in un video che pur essendo forse un pelo più scuro della controparte blu-ray, offre immagini ancora più precise, incisive e impressionanti.
Guardiani della Galassia Vol. 3, la recensione: un meraviglioso capitolo finale
Audio italiano buono e coinvolgente, ma il Dolby Atmos inglese ha un'altra marcia
Sul fronte audio, la traccia italiana si ferma a un Dolby Digital Plus 7.1 sicuramente godibile, che assicura divertimento e la giusta dose di coinvolgimento per le sfrenate avventure del film, ma la differenza rispetto al Dolby Atmos inglese è piuttosto rilevante, com'è fisiologico che sia. Anche nell'ascolto italiano si possono apprezzare panning efficaci e l'attività di tutti i diffusori, sia per gli effetti che per dialoghi e colonna sonora, mentre i bassi hanno una resa che si può definire sodidsfacente.
L'esplosivo Dolby Atmos ha però una marcia in più sotto vari aspetti: c'è ovviamente l'utilizzo della verticalità nelle sequenze in cui questo fattore è determinante, come quelle in cui ci sono veicoli o addirittura personaggi che sfrecciano nello spazio, ma anche la sensazione di immersione generale è più rilevante, grazie al costante intervento dei canali laterali e posteriori che hanno una maggior cura per il microdettaglio (soprattutto per i minimi particolari ambientali nelle scene più tranquille) ed esaltano i moltissimi effetti sonori utilizzati tra esplosioni, detriti e spari, compresi alcuni panning davvero suggestivi, oltre a proporre entrate del sub molto potenti.
Guardiani della Galassia Vol. 3 è un film che difende gli Ultimi (animali compresi)
Gli extra: commento audio del regista e 35 minuti di contributi
Rispetto alla sontuosa parte tecnica, quella dedicata agli extra risulta un po' sottotono, anche se comunque buona visto che oltre al commento audio del regista James Gunn, ci sono 35 minuti di contributi. Si comincia con La famiglia perfetta, imperfetta (11'), che offre alcune interviste a cast e troupe su quest'ultimo capitolo ma anche sulla trilogia, più filmati dietro le quinte e riprese sul set. Si prosegue con La creazione di Rocket Raccoon (9' e mezzo), con un focus non solo sugli effetti visivi applicati al personaggio, ma anche alla sua storia particolare e alla sua evoluzione. In chiusura troviamo un montaggio di alcune divertenti papere (6') con sbagli, errori e risate sul set, e alcune scene eliminate, per un totale di 8 minuti e mezzo.
Conclusioni
Concludiamo la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 3 in 4K UHD, sottolineando come il video sia davvero straordinario e rasenti la perfezione non solo per dettaglio e nitidezza, ma soprattutto per l’esuberanza cromatica e la brillantezza e l’intensità dei colori. Ottimo anche l’audio, frenato però un po’ nella traccia italiana rispetto al Dolby Atmos inglese. Discreti i contenuti speciali.
Perché ci piace
- La bellezza di un video folgorante sul piano cromatico.
- Le immagini presentano un dettaglio e una nitidezza esemplare.
- L’audio è coinvolgente, ma nella traccia inglese diventa travolgente.
- Gli extra presenti sono interessanti, anche il commento audio.
Cosa non va
- Però di contenuti speciali ce ne aspettavamo un po’ di più.
- L’audio italiano in Dolby Digital Plus 7.1 resta lontano dal Dolby Atmos inglese.