Gotham: Commento all’episodio 1x05, Viper

La nuova serie ambientata nell'universo di Batman tocca il suo punto più basso con un episodio inesorabilmente fiacco e debole, in cui l'indagine su una misteriosa droga chiamata Viper si coniuga a fatica con gli altri subplot di Gotham.

Il plot

Nelle strade di Gotham City qualcuno diffonde un misterioso veleno chiamato Viper: chi ne è colpito assume una forza poderosa e subisce attacchi di furia incontrollata, ma è costretto ad assumere grandi quantità di latte per mantenere sufficienti dosi di calcio ed evitare di soccombere entro poche ore. Oswald Cobblepot rivela la verità sul proprio passato a Salvatore Maroni; quest'ultimo convoca Jim Gordon affinché confermi la versione di Cobblepot.

Jim e Harvey Bullock, dopo aver parlato con un anziano professore di filosofia, riescono a risalire al responsabile della creazione di Viper, Stan Potolski: costui progetta di liberare il veleno durante un evento di beneficenza organizzato dalla Wayne Enterprises. Jim e Harvey intervengono tempestivamente e bloccano Stan sul tetto dell'edificio; l'uomo assimila il veleno, dopodiché si uccide gettandosi giù dal palazzo. Nel frattempo, Bruce Wayne decide di voler vedere chiaro nelle attività della Wayne Enterprises, sospettando che la società dei propri genitori possa essere entrata in contatto con il crimine organizzato, e insieme ad Alfred inizia un'accurata indagine.

Commento all'episodio

Gotham: Jada Pinkett Smith e Ben McKenzie nell'episodio intitolato Viper
Gotham: Jada Pinkett Smith e Ben McKenzie nell'episodio intitolato Viper

È sorprendente pensare che, a una delle nuove serie più attese, più promettenti e con maggior potenziale dell'anno, siano bastate appena cinque puntate per confermare tutti i dubbi e le perplessità sorti fin dal pilot, nonché per far crollare l'hype e l'interesse del pubblico ai minimi storici, ma tant'è: Viper è, con tutta probabilità, il peggior episodio di Gotham fino a questo punto (ci si augura che da qui in poi si possa solo risalire), in grado di rappresentare in maniera emblematica gli innumerevoli difetti di un racconto privo di suspense e di mordente, ma anche inesorabilmente piatto a livello di contenuti e di pathos drammatico. Indeciso fra i toni della serie gangster e del buddy movie, fra la 'serietà' del poliziesco e la giocosità del fumetto, senza tuttavia spiccare in alcuno dei suddetti versanti, Gotham resta per ora un ibrido senz'anima per il quale si fatica a provare curiosità.

Gotham: David Mazouz e Sean Pertwee in una scena dell'episodio intitolato Viper
Gotham: David Mazouz e Sean Pertwee in una scena dell'episodio intitolato Viper

Con una sterile ripetizione della medesima formula narrativa di episodio in episodio, neanche stessimo parlando del più blando dei procedural, Gotham si inceppa nel momento in cui, come accade per Viper, il "caso della settimana" è talmente bislacco, confuso e sbrigativo nella sua costruzione da non suscitare il minimo sussulto. E allora, serve a poco che gli autori tentino di arricchire il subplot relativo ai legami fra la Wayne Enterprises e la criminalità organizzata (giusto per dare un senso all'esistenza stessa di Bruce Wayne e di Alfred); mentre la sequenza finale, con il pericoloso (?) boss Carmine Falcone a spasso nel parco che si fa irretire dalla seducente sicaria Liza, con il contributo di Maria Callas nelle cuffiette dell'iPod, è lo scivolone nel ridicolo involontario del quale Gotham non aveva proprio bisogno.

What's next

La figura di Bruce Wayne dovrebbe finalmente assumere un ruolo narrativo di maggior spessore grazie al subplot dedicato all'indagine sulla Wayne Enterprises, responsabile di aver ceduto Arkham Asylum nelle mani del crimine, mentre sembra farsi sempre più prossima la guerra fra le gang rivali di Maroni e di Falcone, con quest'ultimo che rischia di ritrovarsi a combattere anche sul fronte 'interno' costituito dalla subdola Fish Mooney.

Gotham: Donal Logue e Ben McKenzie in una scena di Viper
Gotham: Donal Logue e Ben McKenzie in una scena di Viper

Conclusioni

Caratterizzato da un "caso della settimana" drasticamente debole e privo di mordente, nonché costruito con notevole superficialità, Viper segna il più clamoroso passo falso per Gotham, una serie che prosegue nella sua parabola discendente e che sta deludendo tutte le aspettative dei fan di Batman (e non solo).

Movieplayer.it

2.0/5