Le tribolazioni e i sogni di Tony Manero ne La Febbre del Sabato sera aiutano i ragazzi del Glee Club a comprendere quali sono le loro aspirazioni, in particolare per Finn, Mercedes e Santana. Saturday Night Glee-ver si apre con You Should Be Dancing cantata da Darren Criss con la sua consueta energia e con una coreografia pensata per i migliori ballerini delle New Directions: Brittany, Mike e Blaine. L'overture segna il tono del'episodio dedicato interamente alla disco music e allo sviluppo dei personaggi: Finn e Rachel fanno la pace com'è prevedibile, ma c'è da dire che Cory Monteith ha avuto delle scene molto intense, specie un confronto con Mister Schue durante il quale Finn tira fuori tutta la sua frustrazione nei confronti di un futuro ancora senza contorni. Fortunatamente la visione di Saturday Night Fever riesce a ispirarlo e finalmetne prende una decisione, comunicando a Rachel che ha intenzione di frequentare l'Actor's Studio e diventare un attore.
Il viaggio di Santana è meno veloce e più imbarazzante: dopo aver affermato che il suo sogno è diventare famosa ad ogni costo, si rende conto, grazie al genio incompreso di Brittany, che si tratta di un'aspirazione vuota e che anche se non ha ancora idee precise sul futuro comprende che investire tempo in un titolo di studio non è un'idea malvagia e il suo personaggio comincia a scrollarsi di dosso la superficialità collegata allo status di cheerleader tenuto durante gli anni del liceo.
A parte la onnipresente sdolcinatezza di Finn e Rachel, l'episodio mostra finalmente i ragazzi prendere contatto con quello che è il loro imminente futuro, i nationals si avvicinano, ma anche il diploma è dietro l'angolo per molti di loro ed è giunto il momento di capire che cosa si vuole dalla vita. Da segnalare la presenza paradossalmente benefica e positiva di Sue nel suo ruolo di co-allenatrice del gruppo e per la nostra gioia la vediamo partecipare per ben due volte ai numeri musicali delle New Directions. In ultimo, ma non per questo meno importante, la guest star dell'episodio, Alex Newell, che è stato portavoce di uno dei principi a cui Glee tiene tanto, essere fieri di sè stessi ignorando il conformismo della massa, e per inciso ha reso una versione entusiasmante di Boogie Shoes. Le uniche pecche dell'episodio sono la completa assenza di Quinn dalle scene e l'assurda mancanza di un assolo di Kurt per un genere musicale che sembra fatto apposta per il suo timbro di voce. Abbiamo apprezzato i falsetti di Blaine, Finn e Mister Shue ma non abbiamo potuto gioire del mezzo soprano naturale di Kurt. Con Addio, Whitney, invece, i ragazzi del Glee Club e Mr Shue danno il via a un lungo addio dolce amaro che vedrà realizzarsi in pieno con il diploma di Puck, Finn, Rachel, Kurt, Santana, Mercedes, Brittany e Mike. Nonostante gli autori abbiano promesso che gli attori continueranno a far parte dello show, il modo in cui riusciranno a inserirli nella quotidianetà del Glee Club è ancora tutto da vedere. L'episodio usa il lutto che ha colpito il mondo della musica con la scomparsa di Whitney Houston per dare voce alla malinconia che pervade il gruppo e nonostante Mr. Schue sia convinto che la tristezza stia tutta dalla parte delle New Directions, si accorge con sorpresa che in realtà il più afflitto è proprio lui, che pur di avere i ragazzi al suo matrimonio è pronto a fare salti mortali. Per fortuna Emma riesce a compensare il suo panico con la dolcezza e la comprensione che la contraddistinguono. L'apertura dell'episodio è una splendida cover a cappella di How Will I Know cantata alla perfezione da Mercedes, Santana, Kurt e Rachel, le cui voci si fondono con incredibile armonia, degna di nota anche I Wanna Dance With Somebody (Who Loves Me) cantata da Brittany, che nonostante non abbia una voce potente o degna di nota, ha reso bene l'entusiasmo del testo e il beat sfrenato, con l'ausilio di una coreografia azzeccata grazie alla presenza delle cheerios. Tuttavia la cover più bella è quella resa da Chris Colfer con I Have Nothing, che usa per farsi perdonare da Blaine per una leggera sbandata per un simpatico ragazzo che ha cominciato a corterggiarlo. I nodi vengono al pettine e una fredda distanza tra i due innamorati è il sintomo dell'infelicità di Blaine che vede il diploma di Kurt come una condanna alla solitudine. Kurt è talmente proiettato verso il futuro e New York che ha dimenticato per un attimo le persone che rimarranno a casa, in questo caso Blaine, che ha paura di perderlo, e suo padre Burt, che ha confessato di non essere pronto a vederlo spiccare il volo dal nido. Come sempre le scene tra Kurt e suo padre sono tra le migliori, grazie a una profonda alchimia che si è instaurata tra Chris Colfer e Mike O'Malley. Finalmente ritroviamo Quinn, che è in preda alla depressione visto che i trattamenti di fisioterapia non stanno dando i risultati sperati. E' l'occasione per un approfondimento del personaggio di Joe, il teen Jesus come lo chiamano affettuosamente i ragazzi del Glee Club: Joe ha qualche problema a rimanere fedele alla sua religione quando si trova in prossimità di Quinn, ed è evidente che tra i due c'è più di qualche scintilla. Pronto a dimostrare la sua amicizia nei suoi confronti, Joe l'accompagna alle sedute di terapia e riesce a vincere la reticenza e la disistima di Quinn confidandole che ai suoi occhi lei è la perfezione. Lo sconforto di Quinn è sicuramente più realistico della sua reazione iniziale a base di ottimismo sfegatato e da' soddisfazione vedere che gli autori hanno colorato di dubbi e timori la sua personalità generalmente così forte. Tra Joe e Quinn le cose non sono semplici, non è cominciata una storia come tante, ma qualcosa di "diverso" che speriamo diventi un legame interessante e lontano dalle storie che Fabray ha avuto fino ad ora. Un nota emotiva a sorpresa è arrivata da Puck, che con una serie di regalini d'addio ai suoi bros dimostra di aver raggiunto una maturità notevole per un ex bullo che nel pilot si divertiva a tuffare Kurt nel cassonetto dell'immondizia. Il mohak ha le idee chiare, non vuole la celebrità ma si sta organizzando in maniera costruttiva per mettere su un business di tutto rispetto. Forse pecca per mancanza di aspirazioni, ma non possiamo certo dire che manca di iniziativa. Un altro esempio di maturtià raggiunta ce lo dà Santana, che finalmente dichiara apertamente la sua amicizia con Rachel, che per anni ha tormentato senza pietà. L'episodio si conclude con My Love is Your Love, cantata da tutti i ragazzi della gang, sotto gli occhi luccicanti e commossi di Mr Schue, a cui i ragazzi hanno letteralmente cambiato la vita.