Akiva Goldsman, affiancato da due degli autori principali di Fringe, Jeff Pinkner e J.R. Orci, torna alla sceneggiatura per il penultimo appuntamento della stagione con la serie creata da J.J. Abrams. Ma non temete, è notizia di questi giorni che la Fox ha già confermato lo show per il prossimo anno, quindi avremo modo di vedere ancora Olvia Dunham ed il suo gruppo alle prese con indagini al confine della scienza, ed è un bene perchè la serie è ormai entrata nel vivo ed assicura emozioni ed intensità ad ogni episodio.
E' così anche per The Road not Taken, diretto da Fred Toye alla sua quinta presenza dietro la macchina da presa di Fringe e quindi da considerare uno degli autori di punta della serie.
La rivelazione ricevuta nel finale di Midnight riguardo William Bell e la sua importanza per i terroristi del gruppo ZFT non poteva non avere conseguenze e infatti l'incipit del nuovo episodi si concentra su una riunione di Broyles e dei suoi agenti per ricapitolare le informazioni relative alla cellula terroristica e la loro pericolosità, dovuta al colpire bersagli imprevedibili perchè casuali.
Quando quindi la scena si sposta su una ragazza in evidente ansia, capiamo che può essere la potenziale vittima di un attentato e la conferma ci arriva poco dopo, nel vederla salire su un autobus ed abbandonarlo dopo qualche fermata in preda al panico per prendere fuoco subito dopo per strada, in preda ad un esplosivo fenomeno di autocombustione.

E' come sempre Walter a darci una spiegazione al riguardo: ogni nostra scelta nella vita di tutti i giorni crea un bivio nella nostra realtà e quel senso di deja-vu che abbiamo di tanto in tanto equivale a dare uno sguardo dall'altra parte, alla strada non intrapresa che dà il titolo dall'episodio. E Olivia, anche grazie agli esperimenti effettuati su di lei da piccola con il Cortexiphan, è in grado di vedere queste realtà alternative.
Una cosa però è certa per Walter e cioè che queste visioni non sono casuali e se le sta avendo devono essere collegate al caso che stanno affrontando. Olivia approfitta quindi della sua visione successiva per agire al suo interno, a viverla abbastanza da scoprire il motivo dei due cadaveri: Susan aveva una sorella gemella, Nancy, separata da lei molti anni prima.
Purtroppo il gruppo arriva troppo tardi a casa della ragazza e Nancy viene rapita.

Seguendo Harris, il gruppo arriva nel luogo in cui Nancy è tenuta prigioniera, dove i suoi carcerieri stanno cercando di stimolare il suo potere, in quella che rappresenta una prova non dissimile, nell'intento, a quella subita dalla stessa Olivia. Infatti nella stanza in cui Nancy è rinchiusa riusciamo ad intravedere la stessa scatola con le luci su cui l'agente ha testato la sua abilità diversi episodi prima, ma sono anche presenti foto delle due gemelle, di Olivia e di Nick Lane, che abbiamo conosciuto un paio di settimane fa in Bad Dreams.
Lo scontro che segue l'intervento della squadra porta alla liberazione di Nancy ed alla morte di Harris, che diventa bersaglio del potere della ragazza quando Olivia riesce a calmarla, permettendole di controllare la sua abiltià. Così anche questa volta Olivia si dimostra fondamentale per far rientrare il pericolo rappresentato da un'altra delle cavie dell'esperimento a cui lei stessa è stata sottoposta, confermando il legame che questi soggetti hanno ancora tra loro ad anni di distanza da quello che è stato fatto loro. Il cambio che vediamo in Nancy all'arrivo di Olivia nella gestione del suo potere e l'influenza di Olivia su Nick in Bad Dreams ci fanno tornare alla mente un'altra situazione simile, quella in cui Olivia ha disattivato il dispositivo in Ability: in quell'occasione era stato l'arrivo di Peter ad aiutare Olivia, vuol forse dire che anche lui è stato trattato e che il potere di questi soggetti è più gestibile quando si trovano in coppia?

Nel prossimo episodio, il finale di stagione dal titolo evocativo There's More than One of Everything, avremo modo di sentire la versione di Bell dalla sua stessa bocca grazie all'interpretazione di Leonard Nimoy. Per ora sappiamo che Bell è in viaggio, come spiega Nina Sharp interrogata al riguardo e qualcosa ci fa pensare che il suo viaggiare sia ben diverso da quello di un comune uomo d'affari.

Il finale è di nuovo per Nina Sharp, freddata da alcuni intrusi. Morta? Forse non ancora, a giudicare dal promo della prossima settimana che trovate a fondo pagina, ma certamente ci aspetta un finale di stagione molto intenso date le premesse.
Movieplayer.it
4.0/5