Il plot
Una giovane donna muore, in apparenza buttandosi da un ponte. La polizia pensa al suicidio, ma il Dottor Henry Morgan riesce a dimostrare scientificamente che è stata uccisa.
Mentre le indagini proseguono, il medico immortale continua a ricevere messaggi dal suo misterioso interlocutore, il quale, a quanto pare, lo segue a distanza da anni... ed in una telefonata ricevuta dopo aver risolto il caso, gli si presenta col nome di Adam e si congratula con lui.
Cosa ci è piaciuto
"Un paio di settimane con la Omicidi, e sei già Sherlock Holmes?" Avevamo già sottolineato la spudoratezza con cui Forever riprende le caratteristiche principali di altri racconti e personaggi. Tanto di cappello, quindi, a Matthew Miller, il quale ammette candidamente di essersi ispirato al celebre detective di Conan Doyle facendo uscire il paragone dalla bocca di Abe. Quest'ultimo è anche protagonista di due dei momenti più riusciti dell'episodio: un siparietto comico dove lui si prepara per un appuntamento con una donna conosciuta online (ovviamente Abe ha messo una foto di qualche decennio fa), e un flashback dove viene svelato che il simpatico tassista newyorkese è sopravvissuto, in fasce, ai campi di sterminio nazisti, per poi essere adottato da Henry nel 1945.
Elementare, Martinez. Continua l'evoluzione in positivo del rapporto tra Henry e Jo Martinez, al punto che lei ormai accetta senza riserve le sue deduzioni, il che lascia perplesso il collega Hanson. Vedere per credere, la sequenza dopo i titoli di testa, dove Henry riesce a spiegare come la morte di un uomo trovato con un'ascia in faccia sia stato un incidente e non un omicidio. Lascia solo un po' a desiderare la decisione di rendere vedovi entrambi i protagonisti, in modo da poterli accostare su più livelli (anche se nel caso di Henry qualche dubbio rimane).
Chiamami Adam. Scopriamo che il misterioso persecutore, anch'egli immortale, è interessato a Henry da parecchi decenni, poiché gli spedisce un biglietto scritto sulla carta da lettere di un albergo milanese (!) frequentato dal nostro eroe negli anni Venti. Al termine dell'episodio, il grande colpo di scena, come sempre al telefono: mentre Henry non è più in grado di morire da due secoli, Adam (così ha deciso di farsi chiamare) ha smesso di invecchiare un paio di millenni fa. A questo punto ci auguriamo che nei prossimi episodi, a patto che Miller non aspetti il finale di stagione per mostrarci il volto di Adam, ci siano dei flashback raffiguranti il suo passato.
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Cosa non ci ha convinto
Henry e Abigail. Come già nel pilot, la parte più deludente dell'episodio, a parte la banalità della messa in scena per le sequenze strettamente soprannaturali, è il flashback incentrato sull'amore tra Henry e Abigail. La colpa non è degli attori, bensì della scrittura che riduce ogni volta questa love story del passato a un frammento fin troppo effimero, privo di una vera forza drammatica. Sarebbe quasi più efficace dedicare un episodio intero alla relazione tra Henry e il suo primo grande amore, ma difficilmente la cosa si realizzerà su un canale generalista come ABC, affezionato ai format prestabiliti. Da notare che, in base ad una frase di Abe, scopriamo che il decesso di Abigail, dato per scontato nell'episodio precedente, è tutt'altro che confermato. E se la rivedessimo stanca e segnata dagli anni, come Peggy Carter in Captain America: The Winter Soldier?
Note a margine
Il pilot, programmato un lunedì, al di fuori del palinsesto normale della serie, ha avuto risultati poco entusiasmanti a livello di ascolti: 8,59 milioni di telespettatori, per uno share di 1.7 su 4 nella fascia d'età 18-49 (la più importante per gli sponsor). Questo non tiene conto di chi registra o comunque recupera l'episodio in modo legale nei sette giorni che seguono la messa in onda, criterio importante per valutare la vera popolarità del programma. Look Before You Leap è invece la prima puntata facente parte della programmazione regolare negli USA, il martedì sera subito dopo Agents of S.H.I.E.L.D.
What's Next
Il prossimo episodio è intitolato Fountain of Youth e sulla carta promette elementi fantastici più accentuati, poiché si parla di un prodotto che dovrebbe riuscire a rendere eternamente giovani...
Movieplayer.it
3.0/5