Fate/strange Fake, la recensione dei primi episodi: una nuova guerra nell'anime che prosegue il franchise

Al centro di Fate/strange Fake si sta per scatenare una nuova guerra nella cittadina di Snowfield, ed eroi, maghi ed evocazioni sono pronti a cambiare per sempre il corso delle cose.

Un'immagine promozionale di Fate/strange Fake

In seguito alla conclusione della Terza Guerra del Santo Graal, un'organizzazione americana composta da distinti membri dell'Associazione dei Maghi di Londra utilizzò i dati della Guerra del Graal di Fuyuki per pianificare il proprio rituale. Settanta anni dopo, la scelta è ricaduta sulla città di Snowfield, selezionata come Terra Sacra per dare il via ad un nuovo conflitto. Non tutto però andò come previsto e questo ha portato soltanto a un'imitazione con delle sostanziali differenze.

Uno Dei Protagonisti Di Fate Strange Fake
Uno dei contendenti in Fate/strange Fake

In Fate/Strange Fake, i sei eroi ispirati a miti e leggende sono stati evocati, e la prima grande battaglia, uno scontro tra il leggendario Gilgamesh e il suo migliore amico Enkidu, ha lasciato un enorme cratere fuori da Snowfield. Tuttavia, mentre la guerra magica infuria nell'ombra, una giovane donna arriva in quel posto palcoscenico degli eventi, tormentata dai traumi del suo passato e ignara del fatto che sarà determinante per le sorti di tutti.

Fate/stay Fake: un'ambientazione conosciuta

Una Scena Di Fate Strange Fake
Una scena dell'anime

Molti tra gli amanti dell'animazione giapponese conoscono il franchise di Fate/stay night, nato come visual novel per poi reincarnarsi in molteplici media, dai videogiochi ai manga fino agli anime. E proprio in forma animata la saga ha raggiunto un range di pubblico sempre più ampio e globale, tanto da portare alla realizzazione di diversi progetti paralleli e alla continua espansione di questo setting che ha fatto breccia nel cuore degli otaku.

Eccoci così a parlare di Fate/strange Fake, spin-off nato prima sottoforma di light novel e poi trasposto anche in quest'occasione in una serie, distribuita su Crunchyroll. Al momento in cui scriviamo deve ancora uscire il secondo episodio, ma è già presente il primo oltre a una sorta di puntata pilota, un "episodio 0" dal titolo Whispers od Dawn della durata di quasi un'ora, che funge da lungo prologo e mette in chiaro tutte le premesse sul quale si baserà poi la storia a venire.

Tutti contro tutti

Guerra Aperta In Fate Strange Fake
La guerra è aperta

Chi ha già un minimo di conoscenza del brand si troverà subito a suo agio, mentre per i neofiti potrebbe non essere così semplice, dato che molte cose vengono date già per scontate e non è inizialmente semplice ambientarsi in questo mondo di simulacri ed evocazioni, tra mondi distinti e un gran numero di personaggi che si trovano sugli opposti lati della barricata.

Una trama complessa e all'insegna di intrighi e colpi di scena, dove nessuno può fidarsi di nessuno: questo sembrano suggerire le prime fasi della serie, che continua nel suo richiamo a figure leggendarie e a un'estetica moderna / filo steampunk nel dar vita ad una città modellata ad uso e consumo dei propri "creatori", che si ritrovano a giocare una partita a scacchi nella quale vengono utilizzati i vari tipi di classe tipica dei giochi di ruolo, con i diversi personaggi ciascuno specializzato in un relativo ambito.

Tra immagine e sostanza

Uno Dei Personaggi Misteriosi Di Fate Strange Fake
Non ci si può fidare di nessuno in Fate/strange Fake

Ci sono quattro principali fazioni in gioco, ognuna di loro pronta a muovere le pedine per il proprio personale tornaconto. Alcuni tra di loro vorrebbero rendere pubblico quanto sta avvenendo, altri cercano di mantenerlo segreto. In questo scenario entra la giovane Ayaka Sajyou, in fuga da qualcosa del suo passato, stanca di scappare. La ragazza intende prendere il controllo della propria vita, anche se questo significa negare andare contro ad un destino apparentemente già scritto.

Dal punto di vista della "messa in scena" Fate/strange Fake se la cava egregiamente, tra inquadrature accattivanti che tendono a mettere in risalto l'approccio spettacolare del racconto, con colori sgargianti e sussulti pirotecnici, e rendono la visione sempre appagante. Ad accompagnare il tutto la suggestiva colonna sonora di Hiroyuki Sawano, tra canzoni e motivetti a sottolineare al meglio il mood di quanto ha effettivamente luogo sullo schermo.

Fate/Strange Fake necessita di un minimo di impegno da parte dei neofiti del franchise, risultando sicuramente più appetibile per i fan di vecchia data. Ciò nonostante questo inizio offre per entrambi delle interessanti premesse, pur con l'evidente rischio di intasare eccessivamente l'intreccio narrativo: proprio per questo è da vedere se, e come, tutti i nodi verranno al pettine.

Conclusioni

Il franchise di Fate Series si arricchisce di un ulteriore esponente con questa serie in corso di trasmissione su Crunchyroll. Nell'articolo abbiamo parlato del lungo episodio 0 e della prima puntata, atti a introdurre fan vecchi e nuovi ad una vicenda che rimescola parzialmente le carte in tavola. Ancora intrighi, magie ed evocazioni in un contesto visivamente affascinante e narrativamente complesso, con personaggi carichi di potenzialità ma altrettante insidie date proprio da una trama che rischia di voler mettere troppo carne al fuoco: se con giudizio o meno, sarà dei posteri l'ardua sentenza.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
4.0/5

Perché ci piace

  • Visivamente spettacolare.
  • Trama ricca di spunti e di personaggi...

Cosa non va

  • ...ricchi sia di potenzialità che di insidie.