Far East Film 2009: l'Oriente tinge di giallo Udine

Dal 24 aprile al 2 maggio nella città friuliana, l'undicesima edizione del festival dedicato alla cinematografia orientale. A pochi giorni dalla presentazione del programma completo, sale l'attesa per l'avvio della manifestazione, tra premi Oscar e notti gialle.

Manca ormai meno di un mese all'inizio dell'undicesima edizione del Far East Film Festival, la manifestazione di scena ad Udine dedicata alla cinematografia orientale che quest'anno si svolgerà dal 24 aprile al 2 maggio tra la sede storica del Teatro Nuovo e gli spazi del Visionario. Il programma della kermesse friuliana di questa edizione, che promette di essere particolarmente ricco, sarà annunciato a breve, ma gli organizzatori hanno già reso noto un paio di colpi straordinari che non mancheranno di catturare l'interesse dei visitatori. L'appuntamento più gustoso è sicuramente rappresentato dall'anteprima di Departures, fresco vincitore dell'Oscar per il Miglior film straniero che nella grande notte della consegna delle statuette il 22 febbraio scorso, ha battuto a sorpresa il super-favorito Valzer con Bashir. Diretto da Takita Yojiro, il film racconta la storia di un violoncellista che resta senza lavoro dopo che la sua orchestra è stata smantellata. L'uomo decide così di tornare, insieme alla moglie, al suo paese natale dove troverà un nuovo impiego: preparare i corpi dei cadaveri per la sepoltura per una ditta di pompe funebri. Il culto giapponese per i defunti si intreccia quindi con una riflessione tra il comico e il drammatico sulla morte e sul significato della vita.

Udine ospiterà quest'anno però anche il ritorno del thai action con il seguito del cult Ong-bak - Nato per combattere diretto da Prachya Pinkaew. Regista di Ong bak 2 è proprio uno dei protagonisti del primo film, Tony Jaa, definito l'unico possibile erede di Bruce Lee, qui al suo debutto dietro la macchina da presa, senza però resistere alla tentazione di ritagliarsi un ruolo da protagonista anche in questa nuova avventura nel mondo delle arti marziali. Un set faraonico e due anni di riprese hanno caratterizzato la lavorazione del film, che promette un intrattenimento travolgente che metterà alla prova l'occhio umano. Tra le spettacolari sequenze d'azione del film la scena di lotta sul dorso di dieci elefanti con finale acrobatico sulle zanne e il combattimento mozzafiato con le armi antiche. Ambientato nel XV° secolo in Thailandia, il film vede Jaa nei panni di un uomo alla ricerca di vendetta per l'uccisione dei suoi genitori e dell'intera sua famiglia ad opera dell'esercito rivale.
Intanto, nei prossimi giorni la città di Udine sarà tappezzata dai manifesti della kermesse, che quest'anno propongono un blitz dadaista messo a punto dal CEC (Centro Espressioni Cinematografiche) che per promuovere l'evento si è inventato un restyling sushi-punk della Monna Lisa. Sui cartelloni pubblicitari campeggia infatti la celebre musa di Leonardo con fascetta rossa sugli occhi e bacchette in mano, che esprime una fiera dichiarazione d'appartenenza del Far East Film alla cultura pop e nello stesso tempo ribadisce l'antica aspettativa della parità fra le arti. Intanto, gli spettatori di Ponyo sulla scogliera hanno già potuto apprezzare il trailer di questa edizione del festival, proiettato nelle sale prima del film del maestro Hayao Miyazaki.

Oltre 60 film animeranno la manifestazione quest'anno, tra succulenti anteprime per l'Occidente, retrospettive, focus e incontri tematici pomeridiani che esploreranno l'evoluzione di questi anni di autori, pubblico e mercato. Ad inaugurare l'undicesima edizione del Far East Film una serata speciale che coinvolgerà l'intera città venerdì 24 aprile. Sulla scia del successo delle "notti bianche", ormai un appuntamento irrinunciabile per molte città italiane, Udine proporrà infatti l'alternativa "notte gialla", un'occasione per immergersi nel clima asiatico e accogliere le centinaia di ospiti e accreditati. Sarà quindi garantita l'apertura straordinaria dei negozi del centro città fino alle ore 22.30, poi spazio a performance dal vivo per le strade del centro cittadino che omaggeranno il noto regista giapponese Shinya Tsukamoto, mentre in una decina di locali DJ set internazionali faranno da colona sonora alla prima notte gialla udinese.

Buone notizie anche sul fronte biglietti, con un costo davvero limitato per le proiezioni dei film del festival. Si passa dai 2 euro degli spettacoli mattutini ai 5 di quelli serali, con la possibilità di acquistare un biglietto daily del costo di 12 euro che da accesso a tutti gli spettacoli della giornata. Per conoscere tutti i titoli in programma dovremo però aspettare il prossimo 14 aprile quando la manifestazione sarà presentata ufficialmente alla stampa e al pubblico negli spazi del Visionario.
Per maggiori informazioni sulla manifestazione vi rimandiamo al sito ufficiale:
<https://www.fareastfilm.com/>