Con Running on E, quarto episodio della sesta stagione di Entourage, la serie di Doug Ellin conferma gli spiacevoli presentimenti già avuti da qualche settimana mostrando effettivamente una sorta di momento di stasi in cui si continua a portare avanti il tema centrale della stagione - quello della crescita e della maturazione, annunciato dal primo episodio Drive - ma con una carenza di avvenimenti quasi sistematica. Se nella stagione precedente i protagonisti erano alla continua ricerca di un nuovo progetto, il rinnovato benessere sembra aver momentaneamente bloccato le ambizioni di almeno di due dei protagonisti, Vince ed Eric.
Entrambi infatti si stanno godendo il successo del film Gatsby di Martin Scorsese, che adesso sappiamo addirittura essere primo al botteghino con un cifra certamente sorprendente per un film d'autore e destinatario di ottime recensioni da parte della critica anche per quanto riguarda il giovane attore. Vince, ora nuovamente all'apice della sua carriera, non vede l'ora di poter riprendere a lavorare, ma quando gli viene detto che le riprese del nuovo film di cui sarà protagonista, una biopic su Enzo Ferrari firmata Frank Darabont, sono state rimandate di tre mesi, la noia prende il sopravvento, soprattutto quando i suoi amici si dicono troppo indaffarati per potergli fare compagnia: "Ho tutti i soldi e il tempo libero del mondo e nessuno che voglia giocare con me". Ovviamente il problema è velocemente, sebbene temporaneamente, risolto quando una bella cameriera di nome Nikki si offre di trascorrere la mattinata con lui. Eric invece, almeno in apparenza, non sembra cedere all'ozio, e va nel suo ufficio (l'agenzia chiamata The Murphy Group) dove ad attenderlo c'è solo l'anziana segretaria e nessun cliente; d'altronde a parte Vince l'unico altro assistito è il comico Charlie, licenziato da un network proprio durante lo scorso episodio. Eric cerca di passare il tempo come può: solitario al pc, un po' di ginnastica, innaffia le piante, ma la mattina non passa mai, almeno finché non si fa viva Ashley (Alexis Dziena) la ragazza con cui sembra andare sempre più d'accordo. Dopo aver fatto sesso sul divano dell'ufficio, Eric parla con Ashley del lavoro ed è qui che la ragazza si dimostra in tutto e per tutto l'anti-Sloan: dove infatti la ex avrebbe incoraggiato Eric a rendersi sempre più indipendente da Vince, Ashley piuttosto gli ricorda la fortuna che ha nell'avere un amico come Vince e che in realtà non gli serve null'altro. Ed è così che Eric raggiunge Vince (che nel frattempo ha scoperto, con grande tempismo, un'occupazione utile ed intelligente: Facebook!) nel circolo degli oziosi. Nel frattempo sia Turtle che Drama si danno da fare: il primo è in giro a fare shopping con la compagna Jamie-Lynn Sigler - l'inizio del corso alla business school si avvicina e non può certo presentarsi con il suo solito abbigliamento, meglio cambiare quindi completamente stile, magari quasi da golfista; Drama invece ha un compito ingrato, quello di baciare una dozzina di splendide modelle per decidere quale possa affiancarlo in un episodio della serie Five Towns come possibile interesse amoroso. "Era ora che mettessero una bella donna al mio fianco!". Un impassibile Timothy Busfield (che qui ritorna nelle vesti di regista del fittizio show, ma in realtà ha diretto decine di episodi di prestigiose serie, oltre ad essere stato uno degli indimenticabili protagonisti di serie come West Wing e Studio 60 on the Sunset Strip) gli risponde semplicemente: "Il network ha fatto resistenza. Non era convinto che il pubblico potesse credere che tu riuscissi a rimorchiarne una". Un po' forse quest'ennesima pugnalata e un po' forse perché anche per Drama è arrivato il momento di maturare, ma nessuna delle (pur bellissime) modelle riesce ad entusiasmarlo, non tanto per l'aspetto fisico di tutto rilievo ma per evidenti carenze recitative. Certo, l'ideale sarebbe avere a disposizione una star, magari una Jessica Alba, una Scarlett Johansson o Rachel McAdams ma a quanto pare né il regista Busfield né tantomeno il creatore di Five Towns Edward Burns sembrano considerare la sua proposta, quindi a Drama non resta che rivolgersi al suo amico Turtle, benché preso dallo shopping, per chiedergli "in prestito" la sua ragazza, ex protagonista de I Soprano. Nonostante le titubanze iniziali Turtle acconsente e perfino Jamie-Lynn non sembra refrattaria all'idea: Drama è riuscito nella sua missione quasi impossibile. Le parti più divertenti dell'episodio sono, come spesso capita, quelle ambientate nella Miller-Gold, ma per una volta i dialoghi più esilaranti non sono dovute tanto ad Ari ma ad una guest star d'eccezione, l'attore David Schwimmer. Ad occuparsi della carriera dell'ex Ross di Friends sono ovviamente l'esperto agente televisivo Andrew Klein e la sua nuova protetta, la giovane e rampante Lizzie Grant (Autumn Reeser), ed è proprio per tenerli d'occhio che Ari decide di partecipare alla riunione creativa. Klein ha infatti da poco intrapreso questa relazione extraconiugale ed Ari ne sta pagando le conseguenze ("Sto subendo lo stress di avere un'amante ma senza coglierne i vantaggi!") a causa dell'amicizia che c'è tra le rispettive mogli. Andrew però promette ad Ari che la loro relazione si è già conclusa e che non succederà mai più, ma quando Schwimmer si dimostra particolarmente interessato a Lizzie sia per le proposte professionali che per le qualità extra-lavorative, Andy impazzisce e fa una scenata rischiando di mandare tutto all'aria. Per fortuna Schwimmer sembra solo essere molto dispiaciuto di aver perso l'occasione di un incontro intimo con la bella agente, ma sul fronte lavorativo nulla è cambiato, in più Andrew sembra essere vicino a chiudere un contratto con il guru televisivo Aaron Sorkin (che arriverà in uno dei prossimi episodi, i fan di West Wing quindi non devono accontentarsi del solo Busfield) ed Ari può tornare a casa dalla moglie anche se con un senso di colpa che in realtà non gli dovrebbe appartenere. Ma la signora Gold non la pensa così quando gli confessa che Andrew ha lasciato la moglie indicando proprio in Ari il responsabile di questa sua epifania. Le prospettive in casa Gold non sono delle migliori, a quanto pare la stasi che sembra avvolgere la serie sta per terminare e speriamo che Entourage possa presto tornare al suo meglio.Movieplayer.it
3.0/5