Il folgorante esordio di Steven Spielberg come non si era mai visto prima. Nel 1971 con Duel il grande regista dimostrò subito il suo talento, mettendo in scena un angosciante duello stradale ingaggiato da un misterioso guidatore di un'autocisterna, che prende di mira il tranquillo commesso viaggiatore David Mann (Dennis Weaver) e lo perseguita su strade deserte fra dispetti, speronamenti e, alla fine, deliberati tentativi di farlo fuori. Un vero e proprio incubo da bersi tutto d'un fiato.
Un film che ora, grazie all'uscita targata Plaion Pictures, possiamo rivedere e rigustare nel miglior formato video possibile, ovvero per la prima volta in 4K UHD. Per scoprire un Duel finalmente appagante per lo spettatore, perché le panoramiche desertiche e il minaccioso e pericoloso duello automobilistico, offrono uno spettacolo video quasi nuovo rispetto a quanto visto in passato. Se poi pensiamo che c'è anche un upgrade audio ed è presente una vera e propria chicca negli extra, ecco che capiamo perché quest'uscita è imperdibile per i fan di Spielberg e del film.
Il video 4K e un salto di qualità pazzesco per croma e dettaglio
Balza subito all'occhio che l'edizione 4K UHD di Duel rappresenta un netto salto di qualità rispetto al pur buon blu-ray del lontano 2015. A parte le iniziali scene con i titoli di testa che non catturano molto l'occhio, appena la scena si posta all'interno dell'auto e nelle folli vicende sulla strada, si può apprezzare innanzitutto un croma molto più intenso, una gamma di sfumature decisamente più ricca, e colori brillanti e più vivaci, a partire dal rosso dell'auto di Mann e al giallo più convincente e saturo dello scuolabus, che spiccano ancora di più nel paesaggio desertico. Anche tutto quello che è usurato e sbiadito dal sole, come anche l'autocisterna killer, sembra in qualche modo più realistico e per certi versi più minaccioso tra fumo, ruggine, polvere, grasso, olio e ammaccature.
Ma anche il dettaglio è molto più incisivo della precedente edizione in HD: c'è una quantità di particolari incredibile a descrivere le strade, il deserto, l'interno della vettura e quant'altro. Ma a colpire particolarmente, oltre ai primi piani sofferti e sudati del protagonista, sono i dettagli pazzeschi dei jeans e degli stivali quando Mann nel locale sta cercando di capire chi sia il guidatore dell'autocisterna. In questo contesto la grana è leggera e perfettamente naturale. Davvero Duel non si è mai visto prima così bene, soprattutto considerando che stiamo parlando di un film a basso budget di quasi 55 anni fa.
Audio ancora più aggressivo, ricco e minaccioso
Buone notizie anche sul fronte audio, per quanto possibile per un film così datato. C'è un upgrade comunque anche per la traccia italiana dotata di un DTS HD 5.1 molto piacevole per coinvolgimento e potenza nei duelli stradali, con panning precisi che fanno apprezzare il multicanale e bassi moderatamente corposi. Ancora più efficace il Dolby Atmos inglese che offre un apporto surround nelle scene più tranquille decisamente più ricco e definito, e poi si scatena quando la malvagità dell'autocisterna si palesa in tutta la sua aggressività e avvolge lo spettatore con il suo rombo gutturale e intimidatorio. Notevole anche il passaggio di un treno, ma anche i clacson hanno un ruolo fondamentale nel creare la giusta tensione.
Gli extra: la versione originale tv del film e un'ora di contenuti speciali
Gli extra, già presenti sul disco 4K, si aprono con una bella sorpresa, ovvero la presenza della versione originale televisiva del film nel formato 1.33:1, che però è sì in HD ma con una qualità decisamente inferiore, e di molto, a quanto visto al cinema e nel video del 4K ma anche del blu-ray. In ogni caso una scelta sicuramente da apprezzare soprattutto per i fan di Spielberg, però come detto dettaglio e resa cromatica lasciano a desiderare. Troviamo poi i vecchi contenuti speciali: Conversazione con Steven Spielberg è un documentario del 2001 di 36 minuti nel quale il regista parla della realizzazione del film, del cast e della produzione, e fornisce affascinanti dettagli tecnici sulle riprese e sull'impresa di rispettare i rigidi tempi di produzione. A seguire Steven Spielberg e il piccolo schermo (10') con il regista che parla dei suoi inizi per la TV, quindi Richard Matheson: la stesura di Duel (9' e mezzo) con l'autore che parla della genesi della storia ispirata dal suo spaventoso incontro con un camion il giorno dell'assassinio di Kennedy, e poi dell'adattamento per la sceneggiatura del film. A chiudere una Galleria foto e poster (3' e mezzo) e il trailer.