L'avevamo solo intravista al termine dell'episodio Practically Perfect, ma è con questi due episodi che viene introdotto e approfondito il ruolo della guest star "stagionale" della quinta stagione di Dexter. A raccogliere l'eredità pesante di John Lithgow, vincitore di un Golden Globe e di un Emmy per il suo ruolo nei panni del Trinity Killer, è la giovane Julia Stiles, che dimostra subito di fare sul serio regalando una performance da brividi in Beauty and the Beast. Il nostro Dexter, infatti, dopo aver fatto la pelle a Boyd Fowler, si ritrova a custodire la sua ultima prigioniera Lumen Pierce, una ragazza ridotta fuori di sé e quasi in fin di vita per le violenze subite.
La Stiles si trova così alle prese con un debutto delicatissimo; ma non è da meno la gatta da pelare che ha Dex, con Harry che cerca di indurlo a lasciare morire la giovane la cui sopravvivenza rappresenta un rischio enorme per lui, e la ragazza che, benché febbricitante, cerca in ogni modo di fuggire. Tra colluttazioni e dosi mostruose di sedativi, il nostro cerca di rimetterla in sesto per quanto possibile, e allo stesso tempo di conquistarsi la sua fiducia, cosa che ottiene conducendola nel triste cimitero delle sfortunate vittime di Boyd, e dimostrandole che gli deve la vita. Ora, il suo piano è quello di convincere Lumen a tornare in Minnesota dalla sua famiglia, ma sarà tutt'altro che facile: Boyd è morto, ma non è lui l'unico uomo ad aver seviziato Lumen, e la ragazza si rivela, in First Blood, intenzionata a farsi giustizia a tutti i costi, con o senza l'aiuto del suo paladino.
Nel frattempo Dexter scopre anche delle recenti frequentanzioni orizzontali di Debra con Joey Quinn, e non ne è certo deliziato, sebbene non sappia ancora quento vicino è Quinn a scoprire l'identità del suo pseudonimo Kyle Butler. In Beauty and the Beast, infatti, Quinn è riuscito a mostrare una foto di Dexter al figlio di Mitchell, Jonah, e, anche se il ragazzo non ha pronunciato parola prima dell'intervente di una delle sue guardie del corpo, è convinto che abbia riconosciuto l'amico del defunto padre. A Maria Laguerta, d'altro canto, non va giù che Quinn stia indagando sul conto del beneamato vedovo, e lo sospende senza paga dal servizio; lui ne approfitta per dedicare più tempo alle sue ricerche, e per sollazzarsi con Debra invece di aiutarla a catturare gli assassini della Santa Muerte, che le stanno dando del filo da torcere.
Nonostante la pochezza del personaggio di Joey Quinn, che decisamente non è il sergente Doakes, R.I.P., non è la sua la storyline più futile, ma - indovinate un po'?- quella dei soliti sposini. Adesso Batista è convinto che Maria stia avendo una relazione con McCoy degli Internal Affairs, ma lo aspetta una sorpresa. A questo punto ci troviamo a tifare per l'arresto di Angel, il trasferimeno del tenente, o almeno per un divorzio lampo, dato che sembra impossibile per gli sceneggiatori dello show tirare fuori questi personaggi dall'abisso di tedio in cui sono precipitati già nella quarta stagione.
In poche parole, Beauty and the Beast e First Blood sono due episodi di transizione, destinati a introdurre e poi approfondire la storyline riguardante Lumen Pierce, che sarà senz'altro il cuore narrativo della stagione in corso. Ci sembra di poter dire con una certa sicurezza che Dexter è destinato ad aiutare la giovane nella ricerca dei suoi aguzzini, prima di affrontare i grattacapi che inevitabilmente gli servirà Quinn; ma ha potenziale anche la storyline che coinvolge gli agenti di Miami Metro, per ora sorretta degnamente dalla sola Jennifer Carpenter. Ci auguriamo che l'indagine assorba presto anche Laguerta e Batista sottraendoli così alle loro puerili beghe coniugali.