Una nuova giornata inizia a Wisteria Lane, e sin dalle prime ore del mattino, la luce del giorno rivela i piccoli segreti dell'incantevole e apparentemente tranquillo quartiere di Fairview. Il risveglio si preannuncia davvero agitato per Susan Mayer, quando apre gli occhi e ascolta delle voci che provengono dal giardino. Il suo nuovo fidanzato, l'uomo con il quale non ha alcuna intenzione di iniziare un rapporto ufficiale, tanto da volerlo tenere nascosto ai vicini di casa e alle sue amiche, è uscito per andare a recuperare il giornale, e sta parlando con Mike, cercando di mascherare l'imbarazzo e di sistemare la vestaglia troppo corta.
Dopo aver salutato Jackson, Mike annuncia a Susan che tornerà il giorno dopo, a riprendersi suo figlio, perchè nonostante non le avesse fatto nessun problema, quando si era trattato di decidere i termini della loro separazione e dell'affido del bambino, non è assolutamente disposto a permettere che egli viva in casa con un uomo che lui non conosce. Suo malgrado, Susan è costretta quindi a permettere che Jackson e Mike si conoscano meglio, perchè il suo ex-marito potrebbe decidere di chiedere definitivamente in affido suo figlio, e a quel punto lei sarebbe costretta a fare una scelta spiacevole, ma necessaria.
Il fatto che Mike e Jackson debbano uscire insieme e frequentarsi però, la rende nervosa, al punto da imporre al fidanzato uno strettissimo codice comportamentale, per evitare che il ragazzo risulti antipatico a Mike. Il suo modo di vestire non va bene - Susan vorrebbe che Jackson si presentasse come "un cittadino responsabile", e quindi via t-shirt e camicie troppo colorate o estrose - e inoltre pretende che lui rispetti una sorta di "copione" anche per quanto riguarda la passione per lo sport - no al soccer, sì al football, ma anche ad altre cose come i barbeque con gli amici, la pesca e le macchine.
In realtà la serata tra i due uomini va meglio del previsto e Susan è felice che Mike abbia proposto a Jackson un'altra serata insieme per il mercoledì successivo, davanti ad una birra e una porzione di patate fritte. E' convinta che questo sia un chiaro segnale di accettazione da parte di Mike, e che in questo modo non ha nulla di cui preoccuparsi, perchè i due hanno definitivamente rotto il ghiaccio. Forse anche troppo.
Durante l'inizio di quella che potrebbe essere una notte d'amore, Jackson cerca di "scaldare" la sua fidanzata mordendole le orecchie, perchè sembra sapere che Susan impazzisca per questa cosa. Ma come fa a saperlo? A quel punto Susan intuisce che possa essere stato Mike a rivelare questo dettaglio così intimo su di lei, e non riesce a frenare l'indignazione: "Non toccarmi! E non toccare neppure le mie orecchie!" - sbotta portandosi le dita ai lobi, come a volerli difendere - "Le mie orecchie per te sono morte!" E prima di lasciare Jackson da solo, senza dargli alcuna possibilità di giustificarsi, impone che lui e Mike smettano di vedersi, per il loro mercoledì sera a base di "patate fritte e consigli di sesso". Non prima di aver rivelato, per ripicca, che a Mike piace farsi succhiare le dita dei piedi.
Il mercoledì successivo, Mike è in birreria, ma è da solo. Susan entra nel locale e dopo averlo salutato, indica un secondo boccale di birra accanto a lui e gli chiede dove sia Jackson. Senza neanche aspettare la sua risposta però, inizia a riempire il bicchiere di patate, ignara del fatto che quella è la birra ordinata da un altro avventore del locale, che la guarda malissimo. Mike spiega alla sua ex-moglie che Jackson ha rinunciato ad uscire con lui e Susan si rende conto di aver esagerato, come al solito. Quando torna a casa però, dopo aver chiarito la situazione anche con Jackson, scopre che insieme a loro c'è anche il suo primo marito, Karl, che è venuto a prendere alcuni documenti che servono a Julie. Dopo aver salutato, il signor Mayer osserva maliziosamente che è Susan è "passata da un idraulico a un imbianchino come se niente fosse", e poi si fa cacciare bonariamente di casa, perchè due ex-mariti e un fidanzato in un giorno solo, sono davvero troppi.
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Prevedibilmente, Lynette non si lascia scappare la possibilità di poter scoprire facilmente qualcosa su Porter, semplicemente chiacchierando con lui ma dietro una falsa identità - quella di SaraJ, una sua coetanea appassionata di fumetti e della musica dei Tokyo Police Club - e arriverà a scoprire davvero qualcosa di inaspettato su suo figlio, ma non certo di frequentazioni con gente poco raccomandabile. Chi avrebbe mai detto, ad esempio, che Porter scrive poesie? Il figlio di Lynette e Tom Scavo, "che comunica con grugniti e alzate di spalle scrive, poesie così belle da strappare il cuore", come osserva sua madre.
E nessuno, neppure la stessa Lynette, avrebbe mai immaginato che Porter si sarebbe innamorato di lei, o meglio del suo incantevole alter-ego virtuale. Resasi conto di aver combinato un pasticcio, Lynette decide di scrivere una e-mail a suo figlio in cui gli dice di non aver mai avuto la possibilità di parlare con una persona come lui, ma gli fa presente che non può accettare la sua dichiarazione, perchè è già fidanzata. Un'e-mail sentita, toccante e quasi perfetta, che Lynette invia a Porter senza rendersi conto di aver fatto un clamoroso errore, firmandola con un sincero "Ti voglio bene, Mamma".
Inevitabilmente offeso e ferito, Porter si chiude in un muto silenzio e non sembra intenzionato a voler mettere una pietra sopra sull'accaduto, nonostante un timido tentativo di chiarimento da parte di sua madre. E quando lei gli fa presente che le mancheranno le loro conversazioni virtuali, lui si limita a rispondere "Anche a me", lasciando trapelare tutta la tristezza per aver scoperto che la sua SaraJ, in realtà non è mai esistita davvero.
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Bree gli ricorda che ha iniziato la sua attività di catererer quando si erano separati, e quindi era tornata ad essere la signora Van De Kamp, e ora non può cambiare il cognome con il quale ormai si è affermata, con quello di Orson, che ad essere sinceri non suona alttrettanto bene. Oltretutto, un network radiofonico che la intervisterà nei prossimi giorni per promuovere il suo libro, ha già iniziato ad annunciare l'intervista, presentandola come Bree Van De Kamp, e quindi eventuali cambiamenti potrebbero nuocere alla sua attività."Non prenderla male, ma questo è il nome che uso per lavoro" - conclude Bree con un sorriso conciliante - "In questa casa però, resterò sempre la signora Hodge".
Tuttavia Orson sospetta che in realtà Bree non voglia essere collegata direttamente a lui - almeno non in pubblico - perchè teme che il suo passato, e soprattutto il fatto che sia stato in carcere per tentato omicidio, possa nuocere alla sua immagine. La conferma arriva proprio via radio, durante l'intervista promozionale: rispondendo ad una domanda dell'intervistatrice in merito al suo cognome, Bree afferma che è il cognome di suo marito, scomparso da anni, e non fa alcun accenno al fatto di essere sposata con Orson, che per la rabbia spezza due bacchette con le quali stava mangiando da un cartone del take-away cinese.
Subito la trasmissione, Bree è impegnata con il catering di un importante ricevimento - che si rivela particolarmente movimentato grazie all'intraprendenza di Gabrielle - e torna a casa distrutta dalla stanchezza. Dopo aver salutato sua moglie, Orson le dice di essere affamato e di non aver cenato, perchè aspettava che lei gli preparasse lo stufato che gli aveva promesso. "Orson, ho cucinato tutto il giorno, e sono stanca. Non riesco neppure a tenermi in piedi. Davvero vuoi che ti prepari lo stufato adesso?". Orson però ribadisce che glielo aveva promesso, e lo fa con uno sguardo che non ammette repliche. E così, la signora Hodge si avvia in cucina e inizia a tagliare le verdure per la cena, mentre le lacrime le rigano il bellissimo viso incorniciato dai capelli rossi.
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Tuttavia non si dà per vinta, e decide di "imbucarsi" al ricevimento della Downing, con grande imbarazzo di Bree, alla quale è stato affidato il catering della serata, ma sarà costretta suo malgrado ad uscire fuori, dopo essere entrata dalla porta di servizio ed aver preso posto ad un tavolo riservato ad altri invitati.
Poco prima di tornare a casa, Gaby si sfoga ancora una volta con suo marito e dice che "E' umiliante svegliarsi una mattina e scoprire che si è diventati invisibili. Abbiamo perso tutto ormai, prima i soldi, poi la mia bellezza, e ora anche ciò che era rimasto della nostra posizione sociale!". Carlos però la rassicura e le dice che non hanno assolutamente perso nulla, se non "la possibilità di frequentare un branco di snob infelici", che saranno anche ricchi, e avranno tutto quello che vogliono, ma da quando lavora per loro, come massaggiatore, si è reso conto che in realtà è gente miserabile. "Non abbiamo perso nulla che conti davvero, Gaby" - conclude Carlos - "Abbiamo una casa, abbiamo noi stessi, un lavoro che ci permette di vivere dignitosamente, e abbiamo due bellissime bambine che ci adorano. Non sono mai stato così felice in vita mia".
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"Io la conosco meglio di quanto lei creda" - la interrompe Dave con un tono pacato e minaccioso, e le lascia intendere che ha capito benissimo quanto si senta sola, visto che parla al suo gatto come se fosse un suo simile e si circonda di fotografie che ritraggono persone alle quali aveva voluto bene, ma che adesso non ci sono più. Poi la invita nuovamente a scusarsi con Edie e la signora McCluskey, suo malgrado, è costretta ad accettare, quando il suo gatto sparisce misteriosamente. Successivamente, poco dopo essersi scusata con Edie, Toby riappare dal nulla.
A quel punto la McCluskey intuisce che per quanto possibile bisogna essere sempre gentili e disponibili con i propri vicini di casa, e si presenta a casa di Katherine con un mazzo di fiori.
"Come mai mi ha portato questi fiori?" le chiede la Mayfair con un sorriso
"Perchè hai un computer. E mi serve, perchè voglio assolutamente saperne di più sul conto del marito di Edie."