Siete pronti a rivivere il magico incontro tra Cable e Deadpool avvenuto di recente sul grande schermo? A partire dal 17 ottobre potrete farlo comodamente in poltrona a casa vostra, con l'arrivo nei negozi e negli store digitali di una versione Blu-ray e 4K Superdotata del fantastico Deadpool 2, un sequel che è tutto un programma, con l'entrata in scena di uno dei personaggi chiave della storia del nostro Mercenario preferito, Nathan Summers, detto Cable, detto Priscilla dal nostro Merc with a mouth. A parte il 4K Ultra HD, vediamo subito cosa rende "superdotata" questa versione del film - qui potete leggere la nostra recensione di Deadpool 2 -, in seguito scambieremo quattro chiacchiere con la controparte umana di Wade Wilson, alias Ryan Reynolds.
Dunque tanto per cominciare ci sono ben quindici minuti di film in più, con scene d'azione e battute mai viste al cinema. Già solo per questo varrebbe la pena, ma non è finita qui: abbiamo infatti numerosi altri speciali, tra cui "I valori della famiglia: scelta degli attori", "David Lietch non Lynch: dirigere Deadpool 2", "Fino allo spasimo: ripresa dopo ripresa", "Prigione", "Partita a scacchi con Omega Red", "Monologo di tre minuti", Commento audio di Ryan Reynolds, David Leitch, Rhett Reese e Paul Wernick, inoltre ci sono speciali dedicati alle sequenze action e alle controfigure, al Membro più importante della X-Force, "Segreti ed Easter Egg" e un invitante "Muscoloso e sexy". Tutto questo va ad aggiungersi agli speciali che si trovano anche sulla versione DVD HD, anch'essi molto numerosi, tra cui il video di Céline Dion "Ashes", il backstage del video, i trailer, gallerie di foto, la gag reel con le papere, e speciali dedicati all'incontro con Cable, uno intitolato "Deadpool monopolizza il Manchester United!", " I primi 10 anni", un video ufficiale di Welcome to the Party con Diplo, French Montana, Lil Pump ft. Zhavia, tatuaggi a tema al Brazil Comic-Con, il teaser "Bagnato sul bagnato", "Deadpool ringrazia", "I primi 10 anni" e un "Monologo di tre minuti".
Se non vi è venuta l'acquolina in bocca leggendo questi titoli è il caso che chiamate le pompe funebri per farvi portare via. Se invece vi state precipitando su Amazon per l'ordine, state tranquilli è una reazione comune. Vediamo ora cosa ci racconta Ryan.
Leggi anche: Deadpool 2: 10 cose che potreste non aver notato sul film
Una versione estesa "fuori testa"
Esiste una versione estesa del film, può dirci qualcosa in merito?
Sì, esiste una versione estesa del film, è una versione estrema in un certo senso. Ci sono tante piccole gemme che abbiamo dovuto tagliare per diverse ragioni. E' sempre divertente da vedere perché sei lì e guardi ti chiedi perché qualcosa non è stato inserito nel film, poi guardi la versione distribuita in sala e capisci i motivi. Questa è una versione proprio per i fan di Deadpool per dargli l'occasione di vedere tutto quello su cui abbiamo lavorato che però non è riuscito ad arrivare sullo schermo.
È una versione più audace o più dura?
È una versione completamente fuori di testa. C'è un modo di dire da noi: "piegare ma non spezzare", questa versione spezza un sacco di cose.
Leggi anche: Ryan Reynolds, dalla TV a Deadpool: la carriera dell'attore in 5 tappe
Deadpool, un film Pixar vietato ai minori
Quando avete cominciato a pensare al sequel, in che modo lo volevate rendere migliore del primo film?
Volevamo espandere il suo universo, ma allo stesso tempo non volevamo perdere gli elementi che hanno reso Deadpool così speciale e importante. Abbiamo preso tutto quello che la gente ha amato nel primo film e gli abbiamo dato una versione estiva per così dire, con una prospettiva maggiore. I nostri budget non sono mai quelli che danno agli altri film sui supereroi, ma penso che questo sia un vantaggio per noi. La necessità aguzza l'ingegno e devi fare più affidamento sui personaggi che sulla messa in scena. Penso che per quanto riguardi Deadpool, questa è sempre stata la nostra priorità, i personaggi prima degli effetti speciali. Il personaggio deve essere più grande delle scene d'azione nel film, è molto importante per noi e abbiamo lavorato sodo per ottenerlo in Deadpool 2. Quando hai David Leitch come regista, che ha tre cinture nere in arti marziali, è in pratica il matrimonio perfetto per quest'idea. Ha infuso Deadpool 2 con scene spettacolari e piene d'azione, ma c'è anche tanto sviluppo per i personaggi. Abbiamo giocato molto con l'aspettativa che il pubblico ha per queste grandi sequenze action, perché Deadpool ha una linea diretta con gli spettatori e parla con loro attraverso la video camera. Il pubblico si sente rapito da Deadpool e vive l'avventura insieme a lui.
Direbbe che è un film con forte messaggio sulla famiglia?
Deadpool 2 è un film per famiglie. Stavamo cercando di fare un film Pixar vietato ai minori, questo è quello che Deadpool doveva essere ed è quello che amiamo di questa pellicola. Il primo film era una storia d'amore, il secondo è una film per famiglie travestito da comic book movie. Si basa sull'idea che un atto di gentilezza può cambiare tutto il mondo. C'è questo protagonista, Deadpool, che non è per niente il classico maschio perfetto e virtuoso. È un tizio completamente sballato, pieno di difetti, un completo idiota, ma vuole migliorare se stesso. Per me questo è un concetto molto più interessante che vedere un film con un protagonista infallibile e perfetto, è molto più divertente avere un ruolo come quello di Wade.
Leggi anche: Ryan Reynolds: "Deadpool è il supereroe del popolo"
Il coinvolgimento di Brad Pitt e il fascino degli ester egg
Come siete riusciti a convincere Brad Pitt a partecipare?
Questo è il potere di una lettera scritta. È lo stesso metodo che abbiamo usato per coinvolgere Celine Dion e Matt Damon. Sono quei piccoli, divertentissimi cameo. Batti le ciglia e puff! Te li perdi. Ho mandato una lettera a Brad Pitt perché pensavo che l'idea di avere una megastar del cinema a interpretare un personaggio invisibile e muto era troppo divertente. Non dice una parola per tutto il film e diventa visibile solo per un nanosecondo quando muore. Il lato buffo è che è uno spreco enorme per una star del genere. Brad ha pensato che fosse molto divertente e così è venuto sul set, per otto minuti e abbiamo girato questa scena supersegreta. Un solo ciak e se n'è andato. Ha chiesto un caffé Starbucks e io gli ho chiesto se intendeva una tazza di caffè o l'intera catena di negozi. Per fortuna era la prima e dopo che ha bevuto il suo caffè e se n'è andato ci siamo messi tutti a urlare come pazzi e a lanciare coriandoli in aria. Non riuscivamo a credere alla nostra fortuna sfacciata, uno di quei momenti da darti un pizzicotto... avere una star di quel calibro sul set che fa una scena così solo per amore del gioco. È una bella sensazione.
Quale sarà l'esperienza per il pubblico a casa guardando il film?
Personalmente amo guardare i film a casa, la prima cosa che faccio è vedere le gag reel e i dietro le quinte, specie con i film che sono un po' un'ossessione. Molte persone sono ossessionate da Deadpool e quindi potranno immergersi nel suo mondo e nel processo di produzione. Mi piace molto guardare le papere perché ti mostrano per un secondo quanto la gente sul set si è divertita a girare ed è un qualcosa che amo sempre vedere. Poi oggi gli home system sono davvero incredibili ed elaborati, è una bella esperienza anche a casa. Deadpool 2 è pieno zeppo di easter egg, la gente dice sempre che deve ritornare indietro a guardare qualche scena perché si perde le battute, che sono a raffica e adoro quando mi dicono così perché vuol dire che stavi ancora ridendo per la battuta precedente. Deadpool 2 è sicuramente un film che va visto e rivisto per cogliere tutte le battute e i numerosi easter egg presenti.