Creata da Bert V. Royal, Cruel Summer, dopo l'esordio in USA lo scorso aprile, arriva anche in Italia, su Amazon Prime Video. La serie in dieci episodi ambientata negli anni '90 è disponibile sulla piattaforma di streaming dal 6 agosto. Racconta la storia di due ragazze, Jeanette e Kate, il cui destino si intreccia.
Siamo a Skyline, in Texas, durante un arco temporale di diversi anni: all'inizio siamo nel 1993, ma si arriva fino al 1995. Jeanette (Chiara Aurelia) ama i film, ha visto Jurassic Park al cinema sette volte, porta l'apparecchio e non fa parte del gruppo di ragazzi cool. Kate (Oliva Holt) è invece la ragazza più popolare del liceo: bionda, sorriso smagliante, esce con il bello della scuola. Quando Kate scompare misteriosamente, Jeanette, che ha sempre voluto essere in vista e sicura come lei, prende letteralmente il suo posto: cambia vestiti e atteggiamento, frequenta gli amici e anche il fidanzato di Kate. È un caso, o Jeanette ha qualcosa a che fare con la sua scomparsa?
Cruel Summer è un gioco di specchi, in cui chi pensavamo essere buono e onesto si rivela per essere esattamente l'opposto e viceversa. Gli esseri umani sono così: complessi, pieni di contraddizioni. Ne abbiamo parlato proprio con la protagonista Chiara Aurelia.
Intervista a Chiara Aurelia
Cruel Summer e gli anni '90
Questa serie è ambientata negli anni '90: tu usi un walkman. Sapevi cosa fosse un walkman prima di girare?
Sì, lo sapevo. Ma Olivia, la mia co-protagonista, no. È stata una costante della serie: non sapeva come mettere il suo marsupio, era troppo largo, era confusa. Abbiamo scoperto la tecnologia e la moda degli anni '90: è stato molto divertente.
Cruel Summer e l'amore per il cinema
Nella serie interpreti un personaggio che ama molto il cinema: ha visto Jurassic Park sette volte! Visto che sei un'attrice, secondo te perché le persone che amano così tanto i film a volte sono ancora considerate nerd?
Penso ci siano diverse pressioni sociali su come debba essere un nerd, un imbranato, o una persona popolare. Nella realtà siamo tutti esseri umani. La nostra serie cerca di abbattere l'idea che una giovane donna debba essere inserita in una sola categoria, essere soltanto una cosa. Penso che Jeanette possa amare i film, il cinema, indossare occhiali, scarpe Reebok ed essere molto più cool della metà delle persone là fuori. Spero che questo stereotipo venga infranto. Amo i film e le serie tv: per me è molto bello approfondire e guardare vecchi film, fare ricerche su vecchi registi e imparare cose su di loro. Per fortuna ci sono moltissime persone diverse che possono godersi queste cose.
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Cruel Summer e l'importanza dei villain
Nella serie tutti pensano di essere brave persone e vogliono trovare un villain. Secondo te abbiamo bisogno di un villain nelle nostre vite? Magari per giustificare delle cose di noi che non ci piacciono?
Penso che fare di qualcuno il cattivo, trovare qualcuno da odiare, con cui essere arrabbiati è una trappola in cui molti di noi possono cadere. Non penso che esistano i villain: ci sono persone che fanno cose buone e cose sbagliate. Tutti gli esseri umani fanno entrambe le cose. Cerco di pensare sempre che niente sia un estremo o il suo opposto. Tutti i personaggi della serie mettono in luce che siamo tutti esseri umani. E anche se tecnicamente esiste il giusto e lo sbagliato, ogni personaggio fa degli errori. Non ci sono brave persone che non fanno mai casino, o persone cattive che non fanno mai una cosa giusta. Mettiamo in luce l'essere umani. Mostriamo dei personaggi veri, come tanti esseri umani, che sono imperfetti. È normale essere tante cose diverse, sbagliare e imparare dagli errori. Ovviamente la serie parla di una situazione particolare, con al centro un trauma terribile. Ma gli esseri umani sono così.