È stato sicuramente uno dei migliori titoli del 2024, divenuto poi di incredibile e inquietante attualità dopo l'attentato a Donald Trump. Civil War, firmato da Alex Garland, ci proietta in maniera scioccante in un'America divisa e rabbiosa, spaccata e devastata, dove ideologie e differenze etniche e sociali hanno immerso la nazione in un vortice di violenza senza fine. Un folle tutti contro tutti nel quale alcuni giornalisti cercano ammirevolmente di fare il loro lavoro sul campo, puntando a un bersaglio grosso.
Un film di questa portata, crudo, profetico e con una sontuosa messa in scena, che purtroppo troppo pochi hanno visto in sala (incasso sotto i due milioni in Italia), necessitava di una degna edizione homevideo per essere scoperto (o rivisto) nel modo migliore. Sotto questo aspetto Eagle Pictures ha fatto davvero le cose in grande, presentando Civil War anche in 4K UHD (edizione a due dischi che contiene anche il blu-ray), con una qualità tecnica pazzesca che permette davvero di apprezzare al meglio le caratteristiche del film, catturandone in modo perfetto le atmosfere. Ecco perché, se non l'avete ancora visto, l'edizione 4K è il modo migliore per recuperare Civil War. E se l'avete già visto è l'occasione giusta per riassaporarlo in ogni sua sinistra piega.
Il video 4K UHD e l'incredibile profondità di campo di Civil War
Perché tanto entusiasmo per questa edizione 4K UHD (che oltre che nella semplice amaray, si può trovare anche in steelbook)? Ve lo spieghiamo subito. Civil War è un film girato con una notevole varietà di telecamere ad altissima risoluzione, inoltre il direttore della fotografia Rob Hardy è abilissimo a giocare con la profondità di campo: la messa a fuoco della telecamera si riadatta a chiunque stia parlando, ma senza lasciare che l'ambiente o le altre persone intorno diventino morbide e sfocate.
Tutto questo sapiente lavoro sulle immagini è riprodotto in modo mirabile da un video 4K che non esitiamo a dire di qualità spaziale. Perché oltre al dettaglio granitico e una nitidezza da primato, si avverte in maniera netta proprio questa profondità tra i vari piani: il risultato è una rappresentazione realistica che rende ancora più impressionanti le numerose scene crude ed efferate del film.
Civil War: un'America depressa e impaurita nel film di Alex Garland
Dettaglio al top e tonalità apocalittiche
Il dettaglio, che come già detto è da primato, non è eccezionale solo sui primi piani sofferti dei protagonisti, ma anche nella descrizione minuziosa di tutte le location e nelle spaventose panoramiche di un'America distrutta e dilaniata. Un video che insomma sposa in pieno il sinistramente affascinante stile del film, con Dolby Vision e HDR che aggiungono alle sfumature di colore una costante tonalità apocalittica, esplodendo poi in incendi incredibilmente vividi e accesi. In questo contesto le immagini delle istantanee dei fotografi sono terribilmente efficaci. E anche nel gran finale con esterni notturni più scuri, il contrasto è squisitamente profondo e i livelli di nero così convincenti che guardare quelle scene, al netto delle tragedie che si stanno consumando, sono una gioia per gli occhi.
Audio: Dolby Atmos italiano da paura
La presenza nel reparto audio di una traccia Dolby Atmos italiana per Civil War non può che farci felici, anche se resta qualche perplessità per aver lasciato l'originale inglese in DTS HD 5.1. Insomma stavolta il meglio tocca a noi, anche se chi è abituato a vedersi i film in lingua originale potrebbe essere un po' penalizzato. A parte questa digressione, torniamo al fulcro sonoro del film, che l'Atmos italiano cattura in maniera sublime, in pratica una traccia da riferimento che esalta un sound design davvero ben curato e potente.
Ed è estremamente curioso che il film si apra con una sorta di rumore bianco che rimbalza tra tutti i canali, proprio come nei test di calibrazione, quasi ad anticipare la prelibatezza audio che ci verrà servita, che coinvolgerà tutti i diffusori in modo fluido e perfetto. E i bassi? Niente paura, perché proprio dopo l'apertura decritta arriva un rombo dal sub quasi assordante che ci fa capire cosa ascolteremo durante il film.
Civil War: quando il cinema parla per immagini, e fa paura
Come un'orchestra sinfonica che scioccherà lo spettatore
Tutto questo solo nei primi secondi del film, come antipasto per un audio tremendamente coinvolgente ed emozionante, che abbinato alle immagini è capace di scioccare lo spettatore con scene forti, che non si limitano solamente alle raffiche di colpi di arma da fuoco, peraltro provenienti da ogni dove con grande senso della direzionalità. Ottima anche l'ambienza nelle scene più tranquille, ma soprattutto l'ultima parte dell'assalto è impressionante, perché anche la verticalità è sfruttata in modo eccellente assieme al sub e a tutti i canali laterali e posteriori, quasi come un'orchestra perfettamente in sintonia. In tutto questo i dialoghi restano puliti e chiari.
Gli extra: uno straordinario documentario di quasi un'ora
La straordinaria edizione sfornata da Eagle Pictures per Civil War, mette la ciliegina sulla torta con un adeguato reparto extra. A dire il vero troviamo solamente un contributo che si trova sul blu-ray denominato Torn Asunder: dietro le quinte di Civil War, ma è di grande valore perché si tratta di un documentario prodotto da Charles de Lauzirika di ben 55 minuti diviso in sei parti (non visibili singolarmente), in pratica un lungo making of con tante interviste e filmati sul set, che si concentra in modo specifico sulla produzione e la messa in scena di alcune sequenze chiave presentate in ordine cronologico e sulle location realmente utilizzate. Si analizzano la scena della distribuzione dell'acqua, il lavoro degli stunt, la prima schermaglia di combattimento, il lavoro del giornalista, la scena del campo profughi, la strana cittadina tranquilla in West Virginia e altro ancora. La degna conclusione di un'edizione da applausi.